Attrazione che da sola vale il viaggio, la Basilica di San Marco è tra i più celebri edifici della città, suo emblema in tutto il mondo. Tappa immancabile nell’itinerario per visitare Venezia, è al tempo stesso uno splendido luogo di culto e incomparabile simbolo di prestigio e potere mercantile.
Si trova nel sestiere di San Marco, nel cuore della città e fa da sfondo alla famosissima piazza omonima. Questo capolavoro straordinario, che combina stili architettonici e decorativi diversi, attira ogni anno milioni di visitatori da ogni dove.
La code all’ingresso, come si sa, sono infinite, perciò i tempi d’attesa sono lunghi. Proprio per questo vi consigliamo di acquistare i biglietti on line.
Avrete diritto all’accesso prioritario e potrete iniziare subito la visita
COME RAGGIUNGERE LA BASILICA
La cosa migliore è andarci a piedi, con una bella passeggiata con cui potrete già iniziare a conoscere la città. Ci si impiegano più o meno 30-40 minuti. Se optate invece per il vaporetto:
- Da Piazzale Roma prendete le linea 1 (circa 40 min), 2 (circa 30 min) o 5.1 (circa 20 min). Le ultime due linee sono dirette.
- Dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia prendete le linea 1 (circa 35 min), 2 (circa 25 min) o 5.1 (circa 25 min).
ALCUNE INDICAZIONI UTILI
- Per visitare la basilica bisogna portare un abbigliamento consono ad entrare in una chiesa, quindi ricordatevi di non indossare pantaloncini corti o minigonne o avere le spalle scoperte. Se non vi siete ricordati di vestirvi in modo appropriato potrete ovviare alla cosa comprando dei coprispalle prima di entrare.
- Non si possono fare foto o video all’interno della Basilica di San Marco
- Non si può entrare in chiesa con borse grandi o bagagli. Non dimenticate questo particolare altrimenti c’è il rischio di fare la fila a vuoto.
Potete lasciare i bagagli all’Ateneo San Basso in piazzetta dei Leoncini, che si trova non lontano dalla basilica
Attrazioni nelle vicinanze: Palazzo Ducale, Campanile di San Marco, Torre dell’Orologio, Ponte di Rialto, Teatro La Fenice
BASILICA DI SAN MARCO – STORIA
La costruzione della cappella destinata ad accogliere le spoglie di San Marco venne iniziata nell’825 d.c., ma venne danneggiata durante un incendio nel corso del X secolo. Dal 1060 il Doge Domenico Contarini ne ordinò la ristrutturazione che prevedeva però il mantenimento dell’impianto originale.
La nuova struttura aveva evidenti prestiti dall’architettura orientale. Venne infatti costruita sul modello della Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli. Eretta su una pianta a croce è sormontata da 5 cupole rotonde a loro volta coronate da cupolette a cipolla.
Per più di 500 anni i dogi proseguirono ad ingrandire e abbellire la basilica arricchendola con una grande quantità di tesori, frutto delle razzie perpetrate durante le Crociate nel vicino Medio Oriente, soprattutto a Costantinopoli.
LA FACCIATA
La facciata è strepitosa: presenta due livelli di 5 arcate con coronamento gotico ed è decorata con splendidi mosaici (colpiti dalla luce del tramonto lasciano davvero a bocca aperta!).
Nell’arcata di sinistra si trova il mosaico più antico raffigurante la traslazione del corpo di San Marco. In quella successiva è rappresentato il doge e i magistrati veneti che venerano il corpo del santo.
Nei mosaici delle arcate a destra del portone centrale invece sono realizzati il trafugamento della salma e il corpo accolto dai veneziani.
Sopra il portone c’è una loggia su cui sono collocate le copie dei quattro cavalli (gli originali sono nel Museo di San Marco). Si tratta forse di statue greche del III-IV secolo rubate a Costantinopoli.
E’ possibile salire sulla loggia (si accede dal museo). Da qui i dogi si affacciavano durante le cerimonie di Stato.
Altri mosaici, alcuni rifatti, risalgono al 1200-1300 e ricoprono le superfici murarie superiori e le cupole all’interno. I mosaici si estendono per una superficie totale di circa 4.000 metri quadrati!
L’INTERNO
Una volta entrati l’effetto è stupefacente: oltre ai mosaici d’oro che coprono pareti è soffitti, è notevole il pavimento realizzato in mosaico policromo (in alcuni punti è ondulato per l’assestamento del terreno), realizzato nel XII secolo.
Il presbiterio, il luogo x le celebrazioni liturgiche, è separato dallo spazio per i fedeli da una magnifica iconostasi (una cortina di marmo) in marmi policromi, divisa in due da una grande croce in bronzo e argento. Ai lati dell’altare c’è una splendida pala d’oro, capolavoro in oro, smalti e pietre preziose.
In fondo ad una piccola navata del transetto destro si trova invece il tesoro di San Marco, che racchiude molti pezzi preziosi, frutto del saccheggio di Costantinopoli risalente alla IV Crociata.
ORARI
Da novembre a marzo/aprile (Pasqua): 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-16.00
Da marzo/aprile (Pasqua) a novembre: 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-17.00 (salvo variazioni per celebrazioni liturgiche).
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