attrazioni venezia

Informazioni per visitare le più importanti attrazioni di Venezia. Orari e biglietti skip the line.

Visitare Venezia in 3 giorni

Visitare Venezia in 3 giorni vi permetterà senz’altro di godere delle principali attrazioni di questo incredibile museo a cielo aperto che tutto il mondo ci invidia.
Con un buon itinerario infatti potrete scoprire tutto ciò che c’è da fare e vedere a Venezia, sfruttando al meglio il tempo che avete a disposizione per la vostra vacanza.

Vista l’alta affluenza di visitatori che ogni giorno invade la città, vi consigliamo di partire da casa sapendo già quello che volete visitare e avendo in mano i biglietti per le attrazioni che vorrete vedere. Salterete così le lunghe code onnipresenti, risparmiando tempo e fatica. Con gli accessi prioritari potrete iniziare subito la visita!

Per aiutarvi a organizzare il vostro tour, vi proponiamo qui di seguito il nostro itinerario. Sentitevi liberi di seguirlo così com’è o di trarre invece solo alcuni spunti. Un consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di cominciare a scoprire Venezia al mattino presto. Eviterete la folla per una parte della giornata, e, nel caso visitiate d’estate, anche il caldo.

Visitare venezia in 3 giorni

A seconda che arriviate a Venezia in bus o in treno vi fermerete in Piazzale Roma o alla stazione di Santa Lucia.
Nel caso invece che arriviate con la vostra auto, vi suggeriamo di evitare di lasciare la macchina nei parcheggi di Piazzale Roma, molto cari, e di optare per un parcheggio fuori Venezia, come quello di Porto Marghera o Mestre.

I° GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Ghetto ebraico
  2. Ponte di Rialto
  3. Palazzo Ducale
  4. Basilica di San Marco
  5. Campanile di San Marco

1. GHETTO

Il nostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni parte dalla stazione di Santa Lucia per andare alla volta del Ghetto Ebraico (si trova nel sestiere Cannaregio ed è il più più antico d’Europa).
Una volta usciti dalla stazione proseguite per la Lista di Spagna e poi per campo S. Geremia. Attraversate il Ponte delle Guglie (passa sopra il canale di Cannaregio), girate subito a sinistra e andate avanti fino al sottoportico che trovate sulla sulla destra e che immette nel ghetto (c’è un cartello giallo con scritta in ebraico che lo segnala).
Questo luogo, fuori dai soliti itinerari turistici, ha ospitato gli ebrei a partire dal 1300, fino alla Seconda Guerra Mondiale.

Aggirandovi per il Ghetto sarete immersi in un’atmosfera tranquilla e rilassata che non mancherà di affascinarvi. Nel 2016 ha festeggiato il 500 anniversario della sua fondazione. Per l’occasione le 5 sinagoghe e del Museo Ebraico sono state restaurate. Oggi rimangono ancora vive tradizioni ebraiche che caratterizzavano la zona. Le potrete conoscere facendo uno spuntino con i dolci tipici ebraici (le “recie di Aman”, ovvero fagottini di pasta frolla, con un ripieno di marmellata, mandorle, semi di papavero o cioccolato, creati per la festa del Purim), o, se volete, andando al Ristorante Gam Gam, per sperimentare i sapori della cucina Kosher.

2. PONTE DI RIALTO

Usciti dal Ghetto dirigetevi verso il Ponte di Rialto (percorrete Calesele, girate a destra Rio Terà dei Farsetti, poi ancora a destra in Calle del Pistor, proseguite per Campiello de l’Anconeta, Calle de l’Anconeta, Rio Terà de la Maddalena, Fondamenta della Maddalena, Strada Nova, Campo S.S. Apostoli, Calle Dolfin, Salizada S. Giovanni Crisostomo e girate a destra in Calle del Fontego).

Venezia in 3 giorni: il Ponte di Rialto
Il Ponte di Rialto a Venezia

Il ponte, realizzato nel 1592, e riportato al suo antico splendore nel settembre 2021, fu per secoli l’unico collegamento tra le due sponde del Canal Grande su cui offre un suggestivo scorcio sul lato sud, quello che guarda verso la Basilica di San Marco, la principale tra le cose da vedere a Venezia. E’ perennemente assediato dai turisti che stazionano presso i negozi di souvenir e che si diradano solo verso fine giornata.

Se siete amanti dello shopping la zona intorno a Rialto è caratterizzata da tanti negozi a grandi firme, perciò, se non avete problemi di portafoglio, non ci sarà che l’imbarazzo della scelta.
Ovviamente non mancate di salire sulla sommità del ponte da dove potrete fare le fotografie a ricordo della vostra visita a Venezia in 3 giorni. Immortalate la spettacolare vista sulla laguna!
Attraversate poi il ponte e arrivate fino al Campo de La Pescaria (è a 150 m di distanza, solo 3 minuti a piedi) per andare a vedere il mercato del pesce, aperto solo di mattina.

Visitare Venezia in 3 giorni: il mercato del pesce di Rialto

È un luogo vivace, multietnico e colorato, dove le grida dei venditori di pesce riportano ad un’atmosfera autentica e immutabile. Adiacenti si trovano anche bancarelle di frutta e verdura. Vicino al mercato ci sono diverse osterie, i bacari, dove potrete fare un aperitivo o assaggiare qualche cicheto, lo spuntino tipico della tradizione locale (tartine col baccalà o con le sarde, gamberi fritti, polpette, crostini di pane farciti nei modi più gustosi ed altre prelibatezze).

3. PIAZZA SAN MARCO

Riattraversate di nuovo il ponte e dirigetevi con una breve passeggiata verso Piazza San Marco, considerato da sempre il salotto di Venezia, su cui su affacciano la strepitosa Basilica, che fa da sfondo alla piazza, il campanile di San Marco, la Torre dell’orologio e Palazzo Ducale.

VPiazza San Marco a Venezia, una delle attrazioni principali
Piazza San Marco, il salotto della città

Sostate ad ammirare la bellezza abbagliante della piazza e a fare le immancabili foto di rito e poi prendetevi una pausa per il pranzo.
Ovviamente a meno che il vostro portafogli non ve lo consenta, non è molto conveniente mangiare nella zona di piazza San Marco. Se vi allontanate in qualsiasi direzione dalla piazza per pochi minuti, troverete senz’altro trattorie e osterie abbordabili.

4. PALAZZO DUCALE

Dopo che vi sarete rifocillati e riposati un po’, continuate il vostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni andando a visitare Palazzo Ducale, emblema del gotico fiorito che potete ritrovare in moltissimi altri palazzi e che rappresenta uno dei simboli della città.

Palazzo Ducale a Venezia . Bilglietti salta coda
Palazzo Ducale

Il palazzo venne eretto subito dopo l’810 per proteggere la nuova sede del Governo. Dopo diverse modifiche, fu trasformato sensibilmente nel 1340, quando la Repubblica decise di far costruire una sala per il Maggior Consiglio. Per terminare i lavori ci vollero ben 50 anni. Palazzo Ducale divenne il quartier generale di tutte le attività politiche ed economiche della Serenissima.
Sicuramente vi conviene optare per acquistare il biglietto on line se volete evitare di farvi la fila e cominciare subito la visita.

5. BASILICA DI SAN MARCO

Usciti da Palazzo Ducale dedicatevi all’attrazione di Venezia più famosa: la Basilica di San Marco, per la cui costruzione venne impiegata l’opera di innumerevoli artigiani, provenienti dall’intero bacino del Mediterraneo per un periodo di quasi otto secoli!

La meravigliosa basilica di San Marco. Biglietti prioritari
La Basilica di San Marco, imperdibile attrazione di Venezia

La basilica è il monumento che più rappresenta Venezia e il suo antico potere politico e commerciale. Superbo esempio di stile romanico-bizantino fu inizialmente costruita per custodire le spoglie dell’evangelista Marco. Con un’architettura a cavallo tra oriente e occidente, accosta alla pianta a croce greca, cupole a cipolla, archi gotici e pareti in porfido egiziano. Procuratevi il biglietto di ingresso on line per poter accedere subito senza fare la coda (di solito i tempi di attesa sono di circa 45 minuti).

6. CAMPANILE DI SAN MARCO

Terminata la visita se volete, salite sul campanile di San Marco, da dove si apprezza una bella vista della città. Se siete all’ora del tramonto può essere un’ottima occasione per godervi lo spettacolo di Venezia al calar del sole.

Il Campanile di San Marco, tra le cose da visitare a Venezia.
Il Campanile di San Marco

Alto circa 90 metri, il campanile venne costruito nell’888 e dopo due crolli venne ricostruito altrettante volte (l’ultima all’inizio del ‘900). Funse per molto tempo da faro della città.
Si accede attraverso la Loggetta e si arriva in cima tramite un ascensore.

BIGLIETTI PRIMO GIORNO

SECONDO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Ponte dei Sospiri
  2. Burano
  3. Murano
  4. Torcello

Il secondo giorno del vostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni dedicatelo alla visita delle isole della laguna Murano, Burano e Torcello.

Come prima cosa andate sul ponte della Paglia ad ammirare il famosissimo Ponte dei sospiri.
Costruito nel 1600, collega i piani superiori di Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove. Il nome ponte dei sospiri, datogli da Lord Byron, allude al fatto che i prigionieri, attraversando il ponte prima di entrare nelle celle, sospirassero, perchè quella sarebbe stata l’ultima volta che potevano vedere Venezia.

1. MURANO

A pochi passi dal Ponte della Paglia, sulla Riva degli schiavoni, troverete l’imbarcadero S. Zaccaria, da dove potrete prendere il traghetto per le isole (linea LN).

Visitare Venezia - Murano e la lavorazione del vetro
Lavorazione del vetro a Murano

Su quest’isola verso la fine del Duecento si trasferì la maggior parte dei laboratori in cui avveniva la lavorazione del vetro. Questo per allontanare da Venezia le fornaci e con esse il pericolo di incendi.
Se volete conoscere la storia del vetro e le sue tecniche di lavorazione potete visitare il Museo del Vetro. Se invece volete osservare gli artigiani all’opera nei loro laboratori, fate una visita in una delle diverse fornaci, che si concentrano soprattutto lungo le fondamenta dei vetrai.
Un’altra cosa da vedere sono la Chiesa dei santi Maria e Donato e i suoi splendidi mosaici.

2. BURANO

Arrivati su quest’isola farete un tuffo nel colore. Burano è infatti caratterizzata da case colorate con colori pastello vivacissimi che furono scelti dai pescatori che desideravano vederle spuntare il prima possibile sull’orizzonte.

Venezia in 3 giorni: una gita a Burano
Burano. Foto di Sara Dalmasso

Da secoli Burano è famosa per i suoi merletti. Oggi è difficile trovare dove ancora li fanno a mano, ma se ne siete amanti potrete trovarli al Museo del Merletto, che si trova nella Piazzetta dell’isola.
Riempita la vista di colori, riempitevi la pancia con i buranelli, i dolci a forma di ciambella tipici dell’isola.

3. TORCELLO

Si trova a cinque minuti di vaporetto da Burano e oggi è abitata da pochissime persone. Arrivati sull’isola seguite le Fondamenta Borgognoni che costeggiano il canale e che portano al cuore dell’isola in 10 minuti. Verrete immersi in un’atmosfera decadente e rurale.

Santa Maria dell'Assunta a Torcelloo
L’isola di Torcello, nella laguna di Venezia

Aggirandovi tra gli edifici e i monumenti sparsi e circondati da vegetazione vi farete un’idea come doveva essere l’isola al suo massimo splendore.
Non perdetevi la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, l’edificio più antico dell’isola, con i bellissimi mosaici, e il trono di Attila, situato al centro della piazza, il museo di Torcello, il ponte del diavolo, secondo la leggenda edificato dal diavolo in una sola notte e perciò rimasto incompiuto.


Non perdetevi la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, l’edificio più antico dell’isola, con i bellissimi mosaici, e il trono di Attila, situato al centro della piazza, il museo di Torcello, il ponte del diavolo, secondo la leggenda edificato dal diavolo in una sola notte e perciò rimasto incompiuto.

BIGLIETTI SECONDO GIORNO

TERZO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Teatro La Fenice
  2. Sestiere Castello
  3. Arsenale
  4. Biennale

1. TEATRO LA FENICE

Se siete a visitare Venezia in 3 giorni, una tappa da non perdere, specialmente se siete appassionati di teatro, è La Fenice. Renderà unico il vostro soggiorno in questa meravigliosa città. Un giro tra gli stucchi e gli ori delle sale di questo importante teatro vi permetterà di scoprirne retroscena e segreti, ripercorrendone tutta la storia.
Il teatro ( apre alle 9,30 del mattino) si trova nel sestiere San Marco, a cinque minuti a piedi dalla omonima piazza. Rappresenta uno dei teatri più importanti d’Italia, costruito a partire dal 1790. Nell’arco di 200 anni venne distrutto due volte (1836 e 1996), e come l’uccello di cui porta il nome, per due volte è risorto dalle sue ceneri.
In questo meraviglioso teatro hanno eseguito le loro opere maestri come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.

2. PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO

In alternativa potete andare a visitare Palazzo Contarini del Bovolo con la sua imponente scala a chiocciola (bovolo in veneziano) alta 26 metri, con 80 gradini monolitici che decora il suo cortile. Da qui si gode una vista strepitosa su Venezia. Trovate questo bel palazzo rinascimentale in pieno centro, nascosto lungo calle della Vida, equidistante dal Ponte di Rialto e dalla Basilica di San Marco.

3. SESTIERE CASTELLO

Una volta terminata la visita andate ad esplorare il sestiere Castello, nella parte orientale della città. Qui troverete la Venezia più autentica, dove i veneziani riescono meglio a riappropriarsi della loro città. In via Giuseppe Garibaldi e nelle vie limitrofe troverete infatti piccoli negozi, semplici osterie e il chiacchiericcio di persone che parlano il dialetto veneziano, mentre andando verso i Giardini Pubblici verrete accolti da un’atmosfera di grande tranquillità. Le cose ovviamente cambiano nel periodo di svolgimento della Biennale.
Potete arrivarci tramite la Riva degli Schiavoni e Riva dei 7 Martiri se volete godervi la vista sul canale di San Marco. Sarà una piacevolissima passeggiata.

4. ARSENALE

In questo sestiere si trova anche l‘Arsenale, l’antico complesso di cantieri navali e officine che costruivano le navi della Serenissima, per secoli una delle potenze navali più importanti al mondo.

L'arsenale di Venezia. Cosa visitare
Il Bucintoro nell’Arsenale di Venezia. Foto di Mario Vigna

Era il cantiere navale più grande d’Europa, ospitava fino a 300 compagnie di navigazione e impiegava 16.000 persone.
Dal 2013 la maggior parte dell’Arsenale è di proprietà del comune di Venezia. Quello che rimane è custodito dalla Marina Militare Italiana, che lo occupa con l’istituto di Studi Militari e il Museo Storico Navale.
Quest’ultimo, nato nel nel 1921, ha sede nel palazzo del XV secolo, vicino l’Arsenale. All’interno del museo ci sono centinaia di modelli, cimeli, modelli, attrezzature, carte e armi.

5. BIENNALE

Un quarto del complesso dell’arsenale è usato dalla Biennale di Venezia per le sue mostre di Arte Contemporanea. Dal 1999 è in atto un programma di valorizzazione dell’area, che ha permesso di aprire al pubblico, tra gli altri luoghi, il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo Arsenale (2000), il Giardino delle Vergini (2009) e le Sale d’Armi (2015). Le aree dell’arsenale visitabili sono l’Arsenale nord tutto l’anno ( dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00. Per visite o informazioni sulla porzione di Arsenale di proprietà della Marina Militare è possibile rivolgersi all’Istituto di Studi Militari Marittimi. https://www.difesa.it/Protocollo/AOO_Difesa/Marina/Pagine/MSTUDI.aspx ) e l’Arsenale sud durante le aperture delle Biennali d’Arte e di Architettura.

BIGLIETTI TERZO GIORNO

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PIAZZA SAN MARCO

Senza dubbio al primo posto nella lista delle cose da vedere a Venezia, Piazza San Marco è annoverata tra le piazze più belle del mondo, e non a torto.
Chi viene a visitare Venezia, infatti, rimane estasiato dalla bellezza e dalla magnificenza di questo luogo, che racchiude in sé la maggior parte delle attrazioni principali della città. Oltre alla strepitosa Basilica di San Marco, che fa da sfondo a questa che è l’unica area che viene chiamata piazza (le altre prendono il nome di “Campi”), potrete trovare infatti il Campanile di San Marco, la Torre dell’Orologio, Palazzo Ducale, il museo Carrer e altre meraviglie. La piazza di trova nel sestiere di San Marco.

Piazza San Marco è quotidianamente invasa da migliaia di turisti e sono note le interminabili code per accedere alle attrazioni. Il consiglio che vi diamo è di arrivare già con i biglietti ad ingresso prioritario (li potete prenotare on line).
Salterete la fila e potrete iniziare subito a visitare!

struttura


Attrazioni nelle vicinanze: Ponte di Rialto, Teatro La Fenice

PIAZZA SAN MARCO – STORIA

Visitare Venezia in 3 giorni - Piazza San Marco
Piazza San Marco a Venezia. Foto di Nadia Borello

Considerata il salotto più elegante del mondo, ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi il cuore della città, il luogo dove ci si incontra e dove si svolgono gli eventi più importanti.
Inizialmente era un orto, tagliato nel mezzo dal rio Botario, con la chiesa di S. Marco da un lato e quella di S. Geminiano dall’altro. Il doge Sebastiano Ziani (1172-78) lo allargò fino alle dimensioni attuali, interrando il canale e riedificando la chiesa di S. Geminiano sul fondo. In seguito venne circondata dalle case dei cappellani di S. Marco e dai palazzi dei Procuratori, magistrati di Stato con funzioni rappresentative, da cui presero il nome le Procuratie. Venne poi eretto un ospedale e fu pavimentata. Il campanile, inizialmente faro o torre di difesa, venne portato all’altezza attuale all’inizio del XVI secolo.
Nel 1496 la piazza è completa (come dimostra il quadro di Gentile Bellini conservato all’Accademia).
Durante il Rinascimento vengono realizzate sul lato destro le Procuratie Vecchie e la Torre dell’Orologio, nel XVI secolo le Procuratie Nuove sul lato sinistro. Nel XIX secolo, su ordine di Napoleone venne abbattuta la chiesa di S. Geminiano e fu edificata la parte di fronte alla Basilica, le Procuratie Nuovissime.

STRUTTURA

Piazza San Marco è strutturata in 3 zone: la piazza, che è la zona compresa tra le Procuratie Vecchie, le Procuratie Procuratie Nuove e le Procuratie Nuovissime; la piazzetta San Marco, ossia il prolungamento dell’area davanti a Palazzo Ducale (qui è edificata la Libreria, dove ci sono le rarità della Biblioteca Marciana e la piazzetta dei Leoncini, cioè la zona a sinistra della Basilica di San Marco.

Se volete godere dell’accesso più scenografico a piazza San Marco dovete arrivare dal mare. L’impatto è veramente da togliere il fiato.

A pochi passi dalla piazza, con una passeggiata di circa 5 minuti potete raggiungere un piccolo gioiello nascosto che vale la pena visitare: la Scala Contarini del Bovolo. La trovate vicinanze di Campo Manin e ci arriverete attraverso una stretta stradina.

ARRIVARE IN PIAZZA SAN MARCO

1. Con il Vaporetto: dalla stazione o da Piazzale Roma prendete la linea 1 e 2 scendendo alla fermata Vallaresso

2. Dal Tronchetto: prendete la linea 2 del vaporetto

3. Da aeroporto Marco Polo: utilizzatele imbarcazioni di Alilaguna linea Blu, Rossa e arancione (solo da aprile a ottobre).

Avete deciso di visitare Venezia in 3 giorni, oppure potete fare solo una toccata e fuga in città? Non potete andare via senza aver visto piazza San Marco!

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LA BASILICA DI SAN MARCO

Attrazione che da sola vale il viaggio, la Basilica di San Marco è tra i più celebri edifici della città, suo emblema in tutto il mondo. Tappa immancabile nell’itinerario per visitare Venezia, è al tempo stesso uno splendido luogo di culto e incomparabile simbolo di prestigio e potere mercantile.
Si trova nel sestiere di San Marco, nel cuore della città e fa da sfondo alla famosissima piazza omonima. Questo capolavoro straordinario, che combina stili architettonici e decorativi diversi, attira ogni anno milioni di visitatori da ogni dove.
La code all’ingresso, come si sa, sono infinite, perciò i tempi d’attesa sono lunghi. Proprio per questo vi consigliamo di acquistare i biglietti on line.
Avrete diritto all’accesso prioritario e potrete iniziare subito la visita


COME RAGGIUNGERE LA BASILICA

La cosa migliore è andarci a piedi, con una bella passeggiata con cui potrete già iniziare a conoscere la città. Ci si impiegano più o meno 30-40 minuti. Se optate invece per il vaporetto:

  • Da Piazzale Roma prendete le linea 1 (circa 40 min), 2 (circa 30 min) o 5.1 (circa 20 min). Le ultime due linee sono dirette.
  • Dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia prendete le linea 1 (circa 35 min), 2 (circa 25 min) o 5.1 (circa 25 min).

ALCUNE INDICAZIONI UTILI

  1. Per visitare la basilica bisogna portare un abbigliamento consono ad entrare in una chiesa, quindi ricordatevi di non indossare pantaloncini corti o minigonne o avere le spalle scoperte. Se non vi siete ricordati di vestirvi in modo appropriato potrete ovviare alla cosa comprando dei coprispalle prima di entrare.

  2. Non si possono fare foto o video all’interno della Basilica di San Marco

  3. Non si può entrare in chiesa con borse grandi o bagagli. Non dimenticate questo particolare altrimenti c’è il rischio di fare la fila a vuoto.
    Potete lasciare i bagagli all’Ateneo San Basso in piazzetta dei Leoncini, che si trova non lontano dalla basilica

Attrazioni nelle vicinanze: Palazzo Ducale, Campanile di San Marco, Torre dell’Orologio, Ponte di Rialto, Teatro La Fenice

BASILICA DI SAN MARCO – STORIA

La costruzione della cappella destinata ad accogliere le spoglie di San Marco venne iniziata nell’825 d.c., ma venne danneggiata durante un incendio nel corso del X secolo. Dal 1060 il Doge Domenico Contarini ne ordinò la ristrutturazione che prevedeva però il mantenimento dell’impianto originale.
La nuova struttura aveva evidenti prestiti dall’architettura orientale. Venne infatti costruita sul modello della Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli. Eretta su una pianta a croce è sormontata da 5 cupole rotonde a loro volta coronate da cupolette a cipolla.
Per più di 500 anni i dogi proseguirono ad ingrandire e abbellire la basilica arricchendola con una grande quantità di tesori, frutto delle razzie perpetrate durante le Crociate nel vicino Medio Oriente, soprattutto a Costantinopoli.

LA FACCIATA

La Basilica di San Marco a Venezia. Foto di Nadia Borello

La facciata è strepitosa: presenta due livelli di 5 arcate con coronamento gotico ed è decorata con splendidi mosaici (colpiti dalla luce del tramonto lasciano davvero a bocca aperta!).
Nell’arcata di sinistra si trova il mosaico più antico raffigurante la traslazione del corpo di San Marco. In quella successiva è rappresentato il doge e i magistrati veneti che venerano il corpo del santo.
Nei mosaici delle arcate a destra del portone centrale invece sono realizzati il trafugamento della salma e il corpo accolto dai veneziani.

Sopra il portone c’è una loggia su cui sono collocate le copie dei quattro cavalli (gli originali sono nel Museo di San Marco). Si tratta forse di statue greche del III-IV secolo rubate a Costantinopoli.
E’ possibile salire sulla loggia (si accede dal museo). Da qui i dogi si affacciavano durante le cerimonie di Stato.
Altri mosaici, alcuni rifatti, risalgono al 1200-1300 e ricoprono le superfici murarie superiori e le cupole all’interno. I mosaici si estendono per una superficie totale di circa 4.000 metri quadrati!

L’INTERNO

Una volta entrati l’effetto è stupefacente: oltre ai mosaici d’oro che coprono pareti è soffitti, è notevole il pavimento realizzato in mosaico policromo (in alcuni punti è ondulato per l’assestamento del terreno), realizzato nel XII secolo.
Il presbiterio, il luogo x le celebrazioni liturgiche, è separato dallo spazio per i fedeli da una magnifica iconostasi (una cortina di marmo) in marmi policromi, divisa in due da una grande croce in bronzo e argento. Ai lati dell’altare c’è una splendida pala d’oro, capolavoro in oro, smalti e pietre preziose.
In fondo ad una piccola navata del transetto destro si trova invece il tesoro di San Marco, che racchiude molti pezzi preziosi, frutto del saccheggio di Costantinopoli risalente alla IV Crociata.

ORARI

Da novembre a marzo/aprile (Pasqua): 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-16.00
Da marzo/aprile (Pasqua) a novembre: 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-17.00 (salvo variazioni per celebrazioni liturgiche).

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I sestieri di Venezia

Cosa visitare a Venezia in 3 giorni?

Visitare Venezia in tre giorni vi consentirà di vedere tutte le principali attrazioni, i musei più importanti, i luoghi più suggestivi di questa splendida città. Cosa vedere? Seguite il nostro itinerario e non vi perderete nulla!

Se volete preparare con facilità la vostra vacanza vi suggeriamo di seguire i consigli che troverete leggendo le nostre pagine dedicate ad un soggiorno a Venezia in tre giorni. Ecco quali sono:

Visitare Venezia in 3 giorni
Tre cose da vedere a Venezia in 3 giorni
Visitare Venezia in 3 giorni con bambini
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Se volete inoltre avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!

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Visitare Venezia in un giorno

Se avete solo il tempo di visitare Venezia in un giorno, dovrete avere un buon itinerario che comprenda le tappe nei punti più caratteristici della città. Tornerete così a casa avendo un’idea (seppur appena abbozzata!) degli splendidi tesori che la Serenissima offre ai suoi milioni di visitatori.
Per aiutarvi a scegliere tra l’incredibile mole delle cose da vedere a Venezia vi proponiamo qui di seguito il nostro itinerario. Sentitevi liberi di seguirlo completamente o di trarvi solo spunti.

COSA VEDRETE

  1. Ghetto ebraico
  2. Ponte di Rialto
  3. Piazza San Marco e Basilica
  4. Palazzo Ducale
  5. Ponte dell’accademia e Zattere
  6. Campo Santa Margherita


Tour di Venezia in un giorno

Il nostro giro parte dalla stazione dei treni di Santa Lucia e ha come prima destinazione il Ponte di Rialto, una delle attrazioni principali di Venezia. È uno dei simboli della città, immortalato negli scatti di qualunque visitatore venga ad ammirarlo. È inoltre uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande insieme al Ponte degli Scalzi, il Ponte dell’Accademia, al Ponte della Costituzione (o di Calatrava), ed il primo ad essere stato costituito.
Potete raggiungere il ponte di Rialto in due modi: o attraversando il Ponte degli Scalzi e passeggiando per i vicoli del sestiere di San Polo, o prendendo la Strada Nuova.

1. GHETTO EBRAICO

Se prendete quest’ultima, arrivate fino al Ponte delle Guglie. Superatelo e svoltate a sinistra e poi a destra sotto il sottoportego che porta al Ghetto Ebraico.
Questa è una bella zona, tranquilla, poco frequentata dai turisti, dove si respira un’aria rilassata. Qui c’è il Museo Ebraico che però non avrete tempo di visitare, e 5 bellissime sinagoghe che potrete invece vedere aggirandovi per il ghetto.

Usciti dal ghetto ritornate sulla Strada Nuova. Con una passeggiata sostenuta sarete in breve in Campo San Bartolomeo su cui si affaccia il Fondaco dei Tedeschi, l’antica sede della potente comunità tedesca. Restaurato, ospita negozi di lusso. La cosa interessante e però la sua terrazza, da cui potrete godere di una straordinaria prospettiva di Venezia. L’ingresso é gratuito e se non volete perdere tempo vi conviene prenotare l’accesso sul sito ufficiale, non farete la coda.

Venezia in un giorno: il Ponte di Rialto
Il Ponte di Rialto

2. PONTE DI RIALTO

Ammirato il panorama uscite dal palazzo e recatevi al Ponte di Rialto, fresco dell’imponente opera di restauro, conclusasi nel settembre 2021, che lo ha riportato al suo antico splendore. Il Ponte, ad un’unica arcata con la corda di oltre 28 metri, ha due file di negozi, collegate tra loro al centro da due archi. E’ un’attrazione di Venezia sempre affollata di turisti in cerca di un souvenir o godersi il via vai di imbarcazioni che navigano su Canal Grande.

Passeggiate sul ponte attraversandolo. fermatevi per ammirare i negozi che ospita (gioiellerie o botteghe che vendono vetri di Murano) e scattate qualche foto ai meravigliosi palazzi che si riflettono sull’acqua.
Se volete potete andare fino alla Pescaria, che si trova poco distante. Ricostruita nel 1907 in stile neogotico, dal 1300 ospita il vivace mercato del pesce.
E’ una delle zone più autentiche di Venezia. Andate anche al famoso Mercato di Rialto (vende frutta e verdura) lì attaccato. La Pescheria e il mercato sono aperti solo al mattino. La prima tutti i giorni eccetto il lunedì dalle 7.30 alle 12.00. Il secondo tutti i giorni tranne la domenica, dalle 7.30 alle 13.30.

3. PIAZZA SAN MARCO E BASILICA

Basilica di San Marco a Venezia: i  quattro cavalli di bronzo
La Basilica di San Marco. Foto di Mario Vigna

Terminata la pausa pranzo, andate alla volta della prossima destinazione del tour per visitare Venezia in un giorno: Piazza San Marco.
Tappa irrinunciabile di ogni visita alla città, è l’unico spazio a fregiarsi del titolo di piazza (gli altri sono campi). Non c’è momento della giornata in cui non sia gremita di turisti alla ricerca delle magiche atmosfere che sa regalare.
A far da sfondo alla piazza troverete la strepitosa Basilica di San Marco. Massimo monumento della città, è un capolavoro nato da una straordinaria combinazione di stili architettonici e decorativi, dominati da forme bizantine.
Non mancate di entrare ad ammirare gli interni, ne uscirete stupefatti.
Per risparmiare tempo non facendo la coda all’ingresso vi suggeriamo di acquistare i biglietti on line ad ingresso prioritario.
Oltre alla Basilica, si affacciano sulla piazza il Campanile di San Marco e la Torre dell’Orologio. Immortalateli nei vostri scatti!

4. PALAZZO DUCALE

Venezia in un giorno: visitare Palazzo Ducale
Il palazzo ducale

Con gli occhi pieni della bellezza dei mosaici appena visti, uscite dalla basilica e raggiungete Palazzo Ducale, massimo esempio del gotico veneziano e altra attrazione imperdibile di Venezia.
A seconda del tempo che avete e dei vostri interessi potete decidere di ammirarlo soltanto da fuori o invece entrare. In questo caso calcolate un paio d’ore.

5. PONTE DELL’ACCADEMIA E ZATTERE

Venezia in un giorno - Il ponte dell'Accademia
Il ponte dell’ Accademia

Camminate ora fino al ponte dell’Accademia e ammirate i magnifici edifici che si trovano sull’altra sponda come Punta della Dogana, il Peggy Guggenheim e la Basilica di Santa Maria della Salute.
Attraversate il ponte dell’Accademia e arrivate alle Fondamenta delle Zattere, la lunga passeggiata, una delle più belle di Venezia, che corre lungo il Canale della Giudecca. Qui si trova lo Squero di San Trovasio, uno dei pochi cantiri rimasti dove si costruivano le gondole.

6. CAMPO SANTA MARGHERITA

Dalle zattere arrivate a Campo Santa Margherita, ultima destinazione dell’itinerario per visitare Venezia in un giorno.
E’ uno dei luoghi preferiti dai giovani e dagli universitari, meta frequentatissima per lo Spritz. Fermatevi anche voi per un’aperitivo e per riposarvi dopo questa lunga e intensissima giornata tra le meraviglie di Venezia. Se siete veniti in treno è comodissimo perchè la stazione di Santa Lucia è a soli 20 minuti.

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Il campanile di San Marco

Chiamato affettuosamente dai veneziani “el paron de casa”, il Campanile di San Marco, con i suoi quasi 100 metri di altezza domina Venezia.
Si trova in Piazza San Marco nel cuore della città. È uno dei simboli della Serenissima e sicuramente una delle cose da vedere, quale che sia la durata del vostro soggiorno.

Il campanile di San Marco nacque nel IX secolo come torre di avvistamento (anche oggi a chi arriva dal mare annuncia che si è quasi arrivati a Venezia).
Nel corso della su storia ha subito molti rimaneggiamenti, venendo completamente ristrutturato nel 15511-14.
Nel 1902 crollò su se stesso improvvisamente e la sera stessa del crollo si decise di ricostruirlo “com’era dov’era”.

Com’è fatto il Campanile di San Marco

Il campanile è un parallelepipedo quadrato realizzato interamente in mattoni. Culmina con una cella campanaria aperta da una quadrifora. Sul tamburo poggia un’altissima cuspide piramidale su cui è poggiata una statua raffigurante l’arcangelo Gabriele.
In origine aveva 5 campane, delle quali si è salvata solo una, chiamata la Marangona. Il nome deriva dal fatto che al suo suono i carpentieri iniziavano e finivano di lavorare. La campana dava anche l’avviso dell’inizio delle riunioni del Maggior Consiglio.
Non mancate di prendere l’ascensore e salire fino alla cella campanaria. Potrete godere di una veduta della città a 360 gradi di incomparabile bellezza!

Itinerari per visitare Venezia in 3 giorni - Il campanile di San Marco

Al basamento del lato che guarda la Basilica di San Marco è appoggiata la celebre loggetta. Durante il crollo venne anch’essa danneggiata, ma fu ricostruita esattamente com’era con i frammenti originali.
La loggetta era dapprima sede dei Nobili e poi del Corpo degli Arsenalotti. Sulla fronte ci sono 3 arcate e nicchie con statue in bronzo. L’antistante terrazza con balaustra è invece stata realizzata nel ‘700.
Non mancate di prendere l’ascensore e salire fino alla cella campanaria. Potrete godere di una veduta della città a 360 gradi di incomparabile bellezza.

Attrazioni nelle vicinanze: Basilica di San Marco, Palazzo Ducale, Torre dell’Orologio, Ponte dei Sospiri, Teatro La Fenice.

ORARI

Dal lunedì alla domenica 9.45-19.00

Sia che decidiate di Visitare Venezia in 3 giorni, sia possiate rimanere in città un weekend o solo un giorno, il Campanile di San Marco sarà senz’altro una tappa fondamentale del vostro itinerario!

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LA TORRE DELL’OROLOGIO

La Torre dell’Orologio, insieme alla Basilica di San Marco, al Campanile e a Palazzo Ducale, è un’attrazione da non perdere se state visitando Piazza San Marco a Venezia.
Può essere un’ottima idea se siete in città con bambini ( possono salire a partire dai 6 anni). Si può visitare tutti i giorni dalle 13.00 alle 16.00 su prenotazione e con un accompagnatore specializzato.

N.B. Il punto di incontro per la partenza della visita è la biglietteria del Museo Correr, dove è necessario andare 5 minuti prima dell’orario di visita che aveete prenotato.

Visitare Venezia- Piazza san Marco e Torre dell'Orologio
Piazza San Marco con la torre dell’Orologio e la Basilica

La torre si trova lungo il lato nord della piazza ed è un’autentica meraviglia.
Si racconta che chi la realizzò fosse stato accecato una volta terminati i lavori, perchè non potesse replicare l’opera.
La torre venne commissionata a fine XV secolo per accogliere il nuovo orologio della città. La parte centrale fu costruita nel 1496-99, mentre i corpi laterali furono aggiunti nel 1506 e sopraelevati nel XVIII oltre le terrazze.

Lo splendido quadrante dell’orologio, opera di Gianpaolo e Giancarlo Ranieri, realizzato in dorature e smalti blu, non solo indica l’ora, ma raffigura anche le fasi lunari e i segni dello zodiaco.

Attrazioni nelle vicinanze: Ponte di Rialto, Teatro La Fenice, Palazzo Ducale, Campanile di San Marco , Basilica di San Marco, Ponte dei sospiri

In cima alla Torre dell’Orologio ci sono due Mori (così chiamati per il fatto che il bronzo con cui sono fatti con passare degli anni si è scurito), realizzati nel 1497, che battono il tempo percuotendo con un martello una grande campana risalente allo stesso periodo. A mezzogiorno e a mezzanotte la battono per ben 132 volte!
Sopra i quadrante si trova una terrazza semicircolare con, dentro un’edicola a nicchia, una Madonna col Bambino, davanti alla quale, solo nella settimana dell’ascensione, e nel giorno dell’epifania, si inchinano i re Magi provenienti dalla porta sinistra.
La torre è rimasta chiusa per restauri per circa un decennio ed è stata inaugurata nel giugno del 2006.

Sia che siate a visitare Venezia in 3 giorni, sia siate in città per un periodo più o meno lungo, immortalate La Torre dell’Orologio nei vostri scatti!

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Il ponte dei sospiri

Non si può visitare Venezia senza ammirare e immortalare una delle sue attrazioni più famose: il Ponte dei Sospiri.
Si trova nel Sestiere di San Marco, in piazza San Marco, perciò nel pieno centro della città.

Nonostante il nome romantico, il ponte, pensile, chiuso e che attraversa Rio di Palazzo, veniva utilizzato per trasferire in massima sicurezza i detenuti dalle prigioni agli uffici del Tribunale.
Costruito su progetto di Antonio Contin, venne edificato infatti nel 1602 per collegare Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove. È composto da due stretti corridoi, uno per chi entrava e uno per chi usciva dalle carceri.

Visitare Venezia: il ponte dei sospiri
La vista del Ponte dei sospiri da Palazzo Ducale

Attrazioni nelle vicinanze: Basilica di San Marco, Palazzo Ducale, Campanile di San Marco, Torre dell’Orologio

Il suo nome deriva dalla tradizione romantica che voleva che i condannati sospirassero nel passarvi sopra, perchè non avrebbero più rivisto la città.
Potete scattare le vostre foto ricordo sia dal Ponte della Paglia ( vicino a Palazzo Ducale, attraversa il Rio di Palazzo e mette in collegamento la Riva degli Schiavoni con la Piazzetta di San Marco), sia dal Ponte della Canonica ( dietro la Piazzetta dei Leoncini).

Qualsiasi sia la durata del vostro soggiorno non dimenticate di inserire il Ponte dei Sospiri nel vostro itinerario per visitare Venezia!

COME RAGGIUNGERLO

A piedi dalla stazione di Santa Lucia: usciti dalla stazione dirigetevi verso il Canale della Giudecca. Proseguite poi ungo il canale mantenendovi sulla sinistra fino ad arrivare al ponte di Calatrava. Attraversatelo e proseguite dritto fino ad arrivare al ponte dei sospiri.
Il percorso è di circa 15-20 minuti e vi offrirà un’opportunità per ammirare alcune delle bellezze di Venezia lungo la strada.
Con il vaporetto: prendete la linea 1 o 2 e scendete alla fermata fino alla fermata San Zaccaria

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IL PONTE DI RIALTO

Nel vostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni (ma anche se siete in città per un giorno o per un weekend), non può certo mancare una tappa dedicata ad ammirare il bellissimo Ponte di Rialto. E’ il più antico e più monumentale della città.
Simbolo di Venezia in tutto il mondo, insieme alla Basilica di San Marco e all’omonimo campanile, fino al 1854 è stato l’unico ponte che collegava le due sponde del Canal Grande.
Si trova nel sestiere di San Polo, ossia la zona che è sempre stata, e lo è tutt’ora , dedicata al commercio.

Attrazioni nelle vicinanze: Basilica di San Marco, Campanile di San Marco, Palazzo Ducale, Ponte dei Sospiri, Scala Contarini del Bovolo, La Fenice.

PONTE DI RIALTO – STORIA

Questo ponte venne costruito per andare incontro alle sempre più numerose esigenze che questo quartiere dei commerci comportava. Per il grande movimento di persone e di merci che andava a mano a mano aumentando tra l’una e l’altra sponda del Canal Grande, già nel XII secolo venne costruito, in sostituzione del traghetto, un ponte in legno che si poteva sollevare, permettendo così il passaggio delle imbarcazioni. Il ponte fu chiamato del Quartarolo, o ponte della Moneta, dal nome della moneta che si doveva dare per attraversarlo.
Subì varie vicende di restauri e abbellimenti, finchè, vecchio e malandato, nel 1444 cadde sotto il peso delle troppe persone, accorse per vedere sfilare il corteo che accompagnava la Marchesa di Ferrara.

Visitare Venezia in 3 giorni - L'iconico Ponte di Rialto
Foto di Mario Vigna

Nel XVI secolo si decise così di costruirlo in muratura e, al concorso, fu accettato il progetto di Antonio da Ponte (avevano partecipato anche alcuni dei maggiori architetti del tempo come Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi), che terminò di costruirlo nel 1588, sotto il Dogado di P. Cicogna. Realizzarlo costò più di 250.000 ducati, una somma astronomica per l’epoca.

RESTAURI

Il Ponte di Rialto è stato restaurato diverse volte nel corso dei secoli, ma ha comunque resistito per 4 secoli senza grossi problemi. Alla fine del XX secolo si scoprirono criticità nelle pareti delle botteghe e sulla balaustra, ma dati i costi elevati non si potè fare nulla.
L’ultimo intervento risale al 2012, quando gruppo OTB di Renzo Rosso, a cui fanno capo i marchi di moda Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf avviò una campagna di restauro del costo di 5 milioni di euro che si è conclusa nel settembre 2021. L’intervento ha previsto un restauro completo della struttura (cosa mai avvenuta dall’epoca della sua costruzione) che lo ha riportato al suo antico splendore.

I lavori di restauro hanno riguardato i bassorilievi, le targhe e i mascheroni che decorano il ponte, che sono stati puliti al laser e a vapore e stuccati con malte a base di calce formulate appositamente. Sono state poi realizzate un sottofondo della pavimentazione in calce e cocciopesto, l’impermeabilizzazione con guaine elastiche e i consolidamenti strutturali con fibre di carbonio e acciaio duplex.

Il Ponte, ad un’unica arcata con la corda di oltre 28 metri, ha due file di negozi, collegate tra loro al centro da due archi. E’ un’attrazione di Venezia sempre affollata di turisti in cerca di un souvenir o godersi il via vai di imbarcazioni che navigano su Canal Grande.
D’obbligo fare una foto in cima …non potete tornare a casa senza!

COME RAGGIUNGERLO

Potrete arrivare dal Ponte di Rialto facilmente con la line a 1 e 2 del vaporetto. La fermata è Rialto
A piedi da piazzale Roma con una passeggiata di circa 20 minuti.

Se volete scoprire quali sono glia altri celebri ponti di Venezia consultate la nostra pagina dedicata!

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Weekend a Venezia

Se decidete di trascorrere un weekend a Venezia, con un buon itinerario riuscirete a visitare le attrazioni più importanti e farvi un’idea di tutte le meraviglie che la città ha da offrire.
Sarà un assaggio della sua bellezza che vi farà senz’altro venire la voglia di tornare.

Qui di seguito vi proponiamo il nostro itinerario che comprende tutto ciò che dovrete inserire nella lista di cosa vedere a Venezia. L’itinerario presuppone che abbiate a disposizione due giorni pieni.
Visto che due giorni passano in fretta e le cose da visitare sono tante, per non perdere tempo vi suggeriamo di arrivare già con i biglietti (potete prenotarli on line).Non farete la coda all’ingresso e inizierete subito a visitare!


Weekend a Venezia

PRIMO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Palazzo Ducale
  2. Basilica di San Marco
  3. Ponte di Rialto
  4. Galleria dell’Accademia
Itinerario per un weekend a Venezia: partenza da san Marco
Piazza San Marco

Il primo giorno del vostro itinerario per un weekend a Venezia inizia di mattina presto da Piazza San Marco, cuore e simbolo della città. Uno spazio maestoso e solenne, da sempre fulcro della scena veneziana. Su questa piazza si trovano alcune tra le principali attrazioni che richiamano a Venezia milioni di visitatori da tutto il mondo. A far da sfondo, la strepitosa Basilica di San Marco, il bellissimo Palazzo Ducale, la Torre dell’Orologio e il Campanile.

1. Palazzo Ducale

Venezia in 2 giorni: Palazzo Ducale
Palazzo Ducale


Per prima cosa visitate Palazzo Ducale (qui per il biglietto on line!), raro esempio di architettura civile in stile gotico veneziano. Fu residenza del Doge e sede di tutti gli organismi di potere e controllo della Serenissima fino alla caduta della Repubblica. Prendetevi del tempo per fare le immancabili fotografie di rito.

2. Basilica di San Marco

cosa vedere a Venezia: Basilica di San Marco
La Basilica di San Marco

Finito il vostro servizio di foto-ricordo, raggiungete la Basilica di San Marco, bellissima nella sua commistione di stili architettonici e decorativi.
Le origini della Basilica si devono alla necessità di costruire (829 d.c.) una cappella destinata ad accogliere le spoglie di San Marco. Nel corso dei secoli venne ampliata e abbellita con i tesori razziati in Medio Oriente (in particolare a Costantinopoli) durante le Crociate.


Dopo esservi riempiti gli occhi di tanta bellezza (come non rimanere senza fiato davanti agli splendidi mosaici che la ricoprono all’interno e all’esterno per più di 4.000 metri quadri!), salite sul Campanile di San Marco. Di qui potrete ammirare una delle viste più belle di Venezia.
Alto 98.6 metri, si innalza su una base arricchita da una loggetta di marmo. Venne edificato nel X secolo, ristrutturato nel 1500 e ricostruito dopo l’improvviso crollo del 1902. Il Consiglio Comunale dell’epoca decise di ricostruirlo “dov’era e com’era”.

3. Ponte di Rialto

Visitare Venezia - Il bellissimo ponte di Rialto
Il Ponte di Rialto

Dirigetevi ora verso il sestiere di San Polo e raggiungete il Ponte di Rialto, tra le cose da vedere a Venezia sicuramente da non perdere. E’ il primo ponte che venne edificato per attraversare da un sponda all’altra il Canal Grande. In un primo momento costruito in legno, venne riparato dopo il primo crollo nel 1310 e crollò di nuovo nel 1444.
Riedificato in legno, venne sostituito con uno in marmo, realizzato da Antonio da Ponte. L’opera è molto ben riuscita, sia sotto l’aspetto estetico che sotto quello funzionale perchè resiste al passaggio di turisti e veneziani da oltre quattro secoli!
Il ponte è tornato al suo antico splendore dopo un lungo restauro costato ben 5 milioni di euro e conclusosi nel settembre 2021.

Attraversate il ponte e arrivate al Mercato di Rialto (ortofrutticolo, c’è solo al mattino) e alla Pescheria, dove verrete immersi in un mondo vivace fatto di colori, grida, sapori e odori.
Proseguite il vostro itinerario per visitare Venezia in un weekend passeggiando in direzione sud per andare al sestiere di Dorsoduro. Arrivate fino a piazza Santa Margherita, vivace angolo di Venezia popolare. Si tratta dl punto di incontro dei veneziani e luogo di manifestazioni culturali all’aperto e presso l’Auditorium dell’Università Ca’ Foscari.
Questa piazza quindi è frequentata da molti universitari. Potete fare una pausa qui mangiando un trancio di pizza a prezzi vantaggiosi in uno dei diversi locali presenti nella zona.


4. Gallerie dell’Accademia

Continuando ad andare verso sud arrivate alle Gallerie dell’Accademia, che ospitano la più importante collezione d’arte veneziana dal XIV al XVIII secolo. Sono esposte opere di maestri come Mantegna, Giorgione, Tiepolo, Tiziano, solo per citarne alcuni. Proseguite ancora verso sud fino a raggiungere la maestosa Basilica di Santa Maria della Salute, la cui cupola bianca è uno dei più noti punti di riferimento di Venezia.
Ha un’insolita pianta ottagonale, che rappresenta una corona da offrire alla madre di Dio. L’interno è inondato di luce che penetra dalle finestre delle pareti e dalla cupola. Da vicino è difficile apprezzarne l’insieme di questo capolavoro barocco, perchè l’intento del suo costruttore (Baldassarre Longhena) era quello di edificare un monumento da ammirare da lontano.

5. Il ghetto Ebraico

Una volta visitata la basilica, potete prendere il vaporetto per andare nel sestiere di Cannaregio. Scendete alla fermata Ferrovia. Passeggiate fino al Ponte delle Guglie. Attraversatelo e inoltratevi nella zona del Ghetto ebraico. Qui, dal 1516 venivano segregati gli ebrei di Venezia.

Cosa visitare a Venezia: il Ghetto Ebraico

Si raggiunge per primo il Campiello delle Scale, su cui si affacciano due sinagoghe cinquecentesche: la Scola Levantina e la Scola Spagnola.
Nel successivo Campo del Ghetto Nuovo, c’è l’ingresso al Museo Ebraico. Da qui si accede alla Schola Tedesca. Dal campo, nell’angolo si vede la Scola Canton, mentre la Scola Italiana sovrasta il portico accanto con 5 alte finestre.

Imboccate Fondamenta della Misericordia e vagate senza meta. Arrivate poi a San Marco e godetevi la piazza. Se il portafogli lo permette concedetevi qualcosa allo storico Caffè Florian.
Concludete la giornata con un romantico giro in gondola.


SECONDO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Torcello
  2. Burano
  3. Murano

Il secondo giorno dell’itinerario per vedere Venezia in un weekend prevede un’uscita alla scoperta delle isole più belle della Laguna. Vi suggeriamo di iniziare il tour di prima mattina.

1. Torcello

Visitare Venezia in un weekend: un giro delle isole della Laguna
Torcello


Andate alla fermata Fondamenta Nuove e prendete la linea LN del vaporetto per andare a Torcello.
Quest’isola ha una piazza principale ormai assediata dalla vegetazione e pochi edifici e monumenti dall’aspetto trascurato. Nonostante lo stato di abbandono, Torcello permette ai visitatori di farsi un’idea del luogo in cui sorse il primo insediamento urbano della laguna.
Una Volta scesi dal vaporetto percorrete la strada a fianco del canale e in dieci minuti raggiungerete il centro dell’isola. Da visitare c’è la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, fondata nel VII secolo e che rappresenta la più antica cattedrale di Venezia. L’edificio visibile oggi risale all’ampliamento dell’824 e alle ricostruzioni del 1008. E’ possibile salire in cima al campanile.

2. Burano

Burano, meta di un weekend a Venezia
Burano. Foto di Sara Dalmasso

Dopo la visita a Torcello prendete il vaporetto LN che vi porterà a Burano.
Famosa per i suoi merletti, è un’incantevole villaggio di pescatori. Le sue case sono dipinte di colori vivaci, che rendono l’isola molto piacevole. Passeggiate alla scoperta della sue calli, degli angoli nascosti e dei giardini dell’isola.
Fate attenzione a comprare merletti a Murano, Ormai gran parte dei merletti venduti a prezzi bassi viene importata.


3. Murano

visitare venezia in un weekend: le fornaci di Murano
Murano. Foto di Mario Vigna

Per completare il giro delle isole andate a Murano, famosa per la lavorazione del vetro. Osservare gli artigiani all’opera nei vari laboratori è indubbiamente affascinante. Le botteghe sono contraddistinte dalla scritta “fornace” e sono concentrate soprattutto lungo Fondamenta dei vetrai e nelle calli che da lì partono.

Una volta rientrati a Venezia, per salutare degnamente la città potete tornare in piazza San Marco a godervi ancora un po’ l’atmosfera magica di questa meravigliosa piazza.

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