Visitare Venezia in 2 giorni

Se decidete di trascorrere un weekend a Venezia, con un buon itinerario riuscirete a visitare le attrazioni più importanti e farvi un’idea di tutte le meraviglie che la città ha da offrire.
Sarà un assaggio della sua bellezza che vi farà senz’altro venire la voglia di tornare.

Qui di seguito vi proponiamo il nostro itinerario: comprende tutto ciò che dovrete inserire nella lista di cosa vedere a Venezia in 2 giorni.
Il tour presuppone che abbiate a disposizione due giornate piene.
Il tempo passa in fretta e le cose da visitare sono tante. Perciò, vi suggeriamo di arrivare già con i biglietti a portata di mano. Potete prenotarli on line!
Non farete la coda all’ingresso e inizierete subito la visita.


Weekend a Venezia

PRIMO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Palazzo Ducale
  2. Basilica di San Marco
  3. Ponte di Rialto
  4. Galleria dell’Accademia
Itinerario per un weekend a Venezia: partenza da san Marco
Piazza San Marco

Il primo giorno del vostro itinerario per un weekend a Venezia inizia di mattina presto da Piazza San Marco, cuore e simbolo della città.
Uno spazio maestoso e solenne, da sempre fulcro della scena veneziana. Su questa piazza si trovano alcune tra le principali attrazioni che richiamano a Venezia milioni di visitatori da tutto il mondo.
A far da sfondo, la strepitosa Basilica di San Marco, il bellissimo Palazzo Ducale, la Torre dell’Orologio e il Campanile.

1. Palazzo Ducale

Venezia in 2 giorni: Palazzo Ducale
Palazzo Ducale


Per prima cosa visitate Palazzo Ducale (qui per il biglietto on line!), raro esempio di architettura civile in stile gotico veneziano.
Fu residenza del Doge e sede di tutti gli organismi di potere e controllo della Serenissima fino alla caduta della Repubblica. Prendetevi del tempo per fare le immancabili fotografie di rito.

2. Basilica di San Marco

Attrazioni di Venezia: la Basilica di San Marco
La Basilica di San Marco

Finito il vostro servizio di foto-ricordo, raggiungete la Basilica di San Marco, bellissima nel suo mix di stili architettonici e decorativi.
Le origini della Basilica si devono alla necessità di costruire (829 d.c.) una cappella destinata ad accogliere le spoglie di San Marco. Nel corso dei secoli venne ampliata e abbellita con i tesori razziati in Medio Oriente (in particolare a Costantinopoli) durante le Crociate.


Dopo esservi riempiti gli occhi di tanta bellezza (come non rimanere senza fiato davanti agli splendidi mosaici d’oro che la ricoprono all’interno e all’esterno per più di 4.000 metri quadri!), salite sul Campanile di San Marco. Di qui potrete ammirare una delle viste più belle di Venezia.
Alto 98.6 metri, si innalza su una base arricchita da una loggetta di marmo. Venne edificato nel X secolo, ristrutturato nel 1500 e ricostruito dopo l’improvviso crollo del 1902.
Il Consiglio Comunale dell’epoca decise di ricostruirlo “dov’era e com’era”.

3. Ponte di Rialto

Tour di Venezia - Il bellissimo ponte di Rialto
Il Ponte di Rialto

Ora potete dirigervi verso il sestiere di San Polo e raggiungere il Ponte di Rialto, tra le cose da vedere a Venezia sicuramente da non perdere.
È il primo ponte che venne edificato per attraversare da un sponda all’altra il Canal Grande.
Costruito prima in legno, venne riparato dopo il primo crollo nel 1310 e crollò di nuovo nel 1444.
Riedificato in legno, venne sostituito con uno in marmo, realizzato da Antonio da Ponte. L’opera è molto ben riuscita, sia sotto l’aspetto estetico che sotto quello funzionale. Infatti resiste al passaggio di turisti e veneziani da oltre quattro secoli!
Il ponte è tornato al suo antico splendore dopo un lungo restauro costato ben 5 milioni di euro, che si è nel settembre 2021.

Attraversate il ponte e arrivate al Mercato di Rialto (ortofrutticolo, c’è solo al mattino) e alla Pescheria, dove verrete immersi in un mondo vivace fatto di colori, grida, sapori e odori.
Proseguite il vostro itinerario per visitare Venezia in un weekend passeggiando in direzione sud per andare al sestiere di Dorsoduro.
Arrivate fino a piazza Santa Margherita, vivace angolo di Venezia popolare. Si tratta dl punto di incontro dei veneziani e luogo di manifestazioni culturali all’aperto e presso l’Auditorium dell’Università Ca’ Foscari.
Questa piazza quindi è frequentata da molti universitari.
Potete fare una pausa qui mangiando un trancio di pizza a prezzi vantaggiosi in uno dei diversi locali presenti nella zona.


4. Gallerie dell’Accademia

Continuando ad andare verso sud arrivate alle Gallerie dell’Accademia, che ospitano la più importante collezione d’arte veneziana dal XIV al XVIII secolo. Sono esposte opere di maestri come Mantegna, Giorgione, Tiepolo, Tiziano, solo per citarne alcuni.
Proseguite ancora verso sud fino a raggiungere la maestosa Basilica di Santa Maria della Salute, la cui cupola bianca è uno dei più noti punti di riferimento di Venezia.
Ha un’insolita pianta ottagonale, che rappresenta una corona da offrire alla madre di Dio.
L’interno è inondato di luce, che penetra dalle finestre delle pareti e dalla cupola. Da vicino è difficile apprezzare l’insieme di questo capolavoro barocco, perché l’intento del suo costruttore (Baldassarre Longhena) era quello di costruire un monumento da ammirare da lontano.

5. Il ghetto Ebraico

Una volta visitata la basilica, potete prendere il vaporetto per andare nel sestiere di Cannaregio.
Scendete alla fermata Ferrovia. Passeggiate fino al Ponte delle Guglie.
Attraversatelo e inoltratevi nella zona del Ghetto ebraico. Qui, dal 1516 venivano segregati gli ebrei di Venezia.

Cose da vedere a Venezia: il Ghetto Ebraico

Si raggiunge per primo il Campiello delle Scale, su cui si affacciano due sinagoghe cinquecentesche: la Scola Levantina e la Scola Spagnola.
Nel successivo Campo del Ghetto Nuovo, c’è l’ingresso al Museo Ebraico. Da qui si accede alla Schola Tedesca.
Dal campo, nell’angolo si vede la Scola Canton, mentre la Scola Italiana sovrasta il portico accanto con 5 alte finestre.

Imboccate Fondamenta della Misericordia e vagate senza meta. Arrivate poi a San Marco e godetevi la piazza.
Se il portafogli lo permette concedetevi qualcosa allo storico Caffè Florian.
Concludete la giornata con un romantico giro in gondola.


SECONDO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Torcello
  2. Burano
  3. Murano

Il secondo giorno dell’itinerario della visita di due giorni a Venezia prevede un’uscita alla scoperta delle isole più belle della Laguna: Murano, Burano e Torcello.
Vi suggeriamo di iniziare il tour di prima mattina.

1. Torcello

Cosa vedere a Venezia: Torcello
Torcello


Andate alla fermata Fondamenta Nuove e prendete la linea LN del vaporetto per andare a Torcello.
Quest’isola ha una piazza principale ormai assediata dalla vegetazione e pochi edifici e monumenti dall’aspetto trascurato.
Nonostante lo stato di abbandono, Torcello permette ai visitatori di farsi un’idea del luogo in cui sorse il primo insediamento urbano della laguna.
Una volta scesi dal vaporetto percorrete la strada a fianco del canale e in dieci minuti raggiungerete il centro dell’isola.
Da visitare c’è la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, fondata nel VII secolo e che rappresenta la più antica cattedrale di Venezia. L’edificio visibile oggi risale all’ampliamento dell’824 e alle ricostruzioni del 1008. E’ possibile salire in cima al campanile.

2. Burano

Burano, meta di un weekend a Venezia
Burano. Foto di Sara Dalmasso

Dopo la visita a Torcello prendete il vaporetto LN che vi porterà a Burano.
Famosa per i suoi merletti, è un’incantevole villaggio di pescatori. Le sue case sono dipinte di colori vivaci, che rendono l’isola molto piacevole.
Passeggiate alla scoperta della sue calli, degli angoli nascosti e dei giardini dell’isola.
Fate attenzione a comprare merletti a Murano. Ormai gran parte dei merletti venduti a prezzi bassi viene importata.


3. Murano

Visitare Venezia in 2 giorni: le fornaci di Murano
Murano. Foto di Mario Vigna

Per completare il giro delle isole andate a Murano, famosa per la lavorazione del vetro.
Osservare gli artigiani all’opera nei vari laboratori è indubbiamente affascinante. Le botteghe sono contraddistinte dalla scritta “fornace” e sono concentrate soprattutto lungo Fondamenta dei vetrai e nelle calli che da lì partono.

Una volta rientrati a Venezia, per salutare degnamente la città potete tornare in piazza San Marco a godervi ancora un po’ l’atmosfera magica di questo meraviglioso luogo.

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