Visitare Venezia in 3 giorni vi permetterà senz’altro di godere delle principali attrazioni di questo incredibile museo a cielo aperto che tutto il mondo ci invidia. Con un buon itinerario infatti potrete scoprire tutto ciò che c’è da fare e vedere a Venezia, sfruttando al meglio il tempo che avete a disposizione per la vostra vacanza.
Vista l’alta affluenza di visitatori che ogni giorno invade la città, vi consigliamo di partire da casa sapendo già quello che volete visitare e avendo in mano i biglietti per le attrazioni che vorrete vedere. Salterete così le lunghe code onnipresenti, risparmiando tempo e fatica. Con gli accessi prioritari potrete iniziare subito la visita!
Per aiutarvi a organizzare il vostro tour, vi proponiamo qui di seguito il nostro itinerario. Sentitevi liberi di seguirlo così com’è o di trarre invece solo alcuni spunti. Un consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di cominciare a scoprire Venezia al mattino presto. Eviterete la folla per una parte della giornata, e, nel caso visitiate d’estate, anche il caldo.
Visitare venezia in 3 giorni
A seconda che arriviate a Venezia in bus o in treno vi fermerete in Piazzale Roma o alla stazione di Santa Lucia. Nel caso invece che arriviate con la vostra auto, vi suggeriamo di evitare di lasciare la macchina nei parcheggi di Piazzale Roma, molto cari, e di optare per un parcheggio fuori Venezia, come quello di Porto Marghera o Mestre.
Il nostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni parte dalla stazione di Santa Lucia per andare alla volta del Ghetto Ebraico (si trova nel sestiere Cannaregio ed è il più più antico d’Europa). Una volta usciti dalla stazione proseguite per la Lista di Spagna e poi per campo S. Geremia. Attraversate il Ponte delle Guglie (passa sopra il canale di Cannaregio), girate subito a sinistra e andate avanti fino al sottoportico che trovate sulla sulla destra e che immette nel ghetto (c’è un cartello giallo con scritta in ebraico che lo segnala). Questo luogo, fuori dai soliti itinerari turistici, ha ospitato gli ebrei a partire dal 1300, fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Aggirandovi per il Ghetto sarete immersi in un’atmosfera tranquilla e rilassata che non mancherà di affascinarvi. Nel 2016 ha festeggiato il 500 anniversario della sua fondazione. Per l’occasione le 5 sinagoghe e del Museo Ebraico sono state restaurate. Oggi rimangono ancora vive tradizioni ebraiche che caratterizzavano la zona. Le potrete conoscere facendo uno spuntino con i dolci tipici ebraici (le “recie di Aman”, ovvero fagottini di pasta frolla, con un ripieno di marmellata, mandorle, semi di papavero o cioccolato, creati per la festa del Purim), o, se volete, andando al Ristorante Gam Gam, per sperimentare i sapori della cucina Kosher.
2. PONTE DI RIALTO
Usciti dal Ghetto dirigetevi verso il Ponte di Rialto(percorrete Calesele, girate a destra Rio Terà dei Farsetti, poi ancora a destra in Calle del Pistor, proseguite per Campiello de l’Anconeta, Calle de l’Anconeta, Rio Terà de la Maddalena, Fondamenta della Maddalena, Strada Nova, Campo S.S. Apostoli, Calle Dolfin, Salizada S. Giovanni Crisostomo e girate a destra in Calle del Fontego).
Il Ponte di Rialto a Venezia
Il ponte, realizzato nel 1592, e riportato al suo antico splendore nel settembre 2021, fu per secoli l’unico collegamento tra le due sponde del Canal Grande su cui offre un suggestivo scorcio sul lato sud, quello che guarda verso la Basilica di San Marco, la principale tra lecose da vedere a Venezia. E’ perennemente assediato dai turisti che stazionano presso i negozi di souvenir e che si diradano solo verso fine giornata.
Se siete amanti dello shopping la zona intorno a Rialto è caratterizzata da tanti negozi a grandi firme, perciò, se non avete problemi di portafoglio, non ci sarà che l’imbarazzo della scelta. Ovviamente non mancate di salire sulla sommità del ponte da dove potrete fare le fotografie a ricordo della vostra visita a Venezia in 3 giorni. Immortalate la spettacolare vista sulla laguna! Attraversate poi il ponte e arrivate fino al Campo de La Pescaria (è a 150 m di distanza, solo 3 minuti a piedi) per andare a vedere il mercato del pesce, aperto solo di mattina.
È un luogo vivace, multietnico e colorato, dove le grida dei venditori di pesce riportano ad un’atmosfera autentica e immutabile. Adiacenti si trovano anche bancarelle di frutta e verdura. Vicino al mercato ci sono diverse osterie, i bacari, dove potrete fare un aperitivo o assaggiare qualche cicheto, lo spuntino tipico della tradizione locale (tartine col baccalà o con le sarde, gamberi fritti, polpette, crostini di pane farcitinei modi più gustosi ed altre prelibatezze).
Riattraversate di nuovo il ponte e dirigetevi con una breve passeggiata verso Piazza San Marco, considerato da sempre il salotto di Venezia, su cui su affacciano la strepitosa Basilica, che fa da sfondo alla piazza, il campanile di San Marco, la Torre dell’orologioe Palazzo Ducale.
Piazza San Marco, il salotto della città
Sostate ad ammirare la bellezza abbagliante della piazza e a fare le immancabili foto di rito e poi prendetevi una pausa per il pranzo. Ovviamente a meno che il vostro portafogli non ve lo consenta, non è molto conveniente mangiare nella zona di piazza San Marco. Se vi allontanate in qualsiasi direzione dalla piazza per pochi minuti, troverete senz’altro trattorie e osterie abbordabili.
Dopo che vi sarete rifocillati e riposati un po’, continuate il vostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni andando a visitare Palazzo Ducale, emblema del gotico fiorito che potete ritrovare in moltissimi altri palazzi e che rappresenta uno dei simboli della città.
Palazzo Ducale
Il palazzo venne eretto subito dopo l’810 per proteggere la nuova sede del Governo. Dopo diverse modifiche, fu trasformato sensibilmente nel 1340, quando la Repubblica decise di far costruire una sala per il Maggior Consiglio. Per terminare i lavori ci vollero ben 50 anni. Palazzo Ducale divenne il quartier generale di tutte le attività politiche ed economiche della Serenissima. Sicuramente vi conviene optare per acquistare il biglietto on line se volete evitare di farvi la fila e cominciare subito la visita.
Usciti da Palazzo Ducale dedicatevi all’attrazione di Venezia più famosa: la Basilica di San Marco, per la cui costruzione venne impiegata l’opera di innumerevoli artigiani, provenienti dall’intero bacino del Mediterraneo per un periodo di quasi otto secoli!
La Basilica di San Marco, imperdibile attrazione di Venezia
La basilica è il monumento che più rappresenta Venezia e il suo antico potere politico e commerciale. Superbo esempio di stile romanico-bizantino fu inizialmente costruita per custodire le spoglie dell’evangelista Marco. Con un’architettura a cavallo tra oriente e occidente, accosta alla pianta a croce greca, cupole a cipolla, archi gotici e pareti in porfido egiziano. Procuratevi il biglietto di ingresso on line per poter accedere subito senza fare la coda (di solito i tempi di attesa sono di circa 45 minuti).
Terminata la visita se volete, salite sul campanile di San Marco, da dove si apprezza una bella vista della città. Se siete all’ora del tramonto può essere un’ottima occasione per godervi lo spettacolo di Venezia al calar del sole.
Il Campanile di San Marco
Alto circa 90 metri, il campanile venne costruito nell’888 e dopo due crolli venne ricostruito altrettante volte (l’ultima all’inizio del ‘900). Funse per molto tempo da faro della città. Si accede attraverso la Loggetta e si arriva in cima tramite un ascensore.
BIGLIETTI PRIMO GIORNO
SECONDO GIORNO
COSA VEDRETE
Ponte dei Sospiri
Burano
Murano
Torcello
Il secondo giorno del vostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni dedicatelo alla visita delle isole della laguna Murano, Burano e Torcello.
Come prima cosa andate sul ponte della Paglia ad ammirare il famosissimo Ponte dei sospiri. Costruito nel 1600, collega i piani superiori di Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove. Il nome ponte dei sospiri, datogli da Lord Byron, allude al fatto che i prigionieri, attraversando il ponte prima di entrare nelle celle, sospirassero, perchè quella sarebbe stata l’ultima volta che potevano vedere Venezia.
1. MURANO
A pochi passi dal Ponte della Paglia, sulla Riva degli schiavoni, troverete l’imbarcadero S. Zaccaria, da dove potrete prendere il traghetto per le isole (linea LN).
Lavorazione del vetro a Murano
Su quest’isola verso la fine del Duecento si trasferì la maggior parte dei laboratori in cui avveniva la lavorazione del vetro. Questo per allontanare da Venezia le fornaci e con esse il pericolo di incendi. Se volete conoscere la storia del vetro e le sue tecniche di lavorazione potete visitare il Museo del Vetro. Se invece volete osservare gli artigiani all’opera nei loro laboratori, fate una visita in una delle diverse fornaci, che si concentrano soprattutto lungo le fondamenta dei vetrai. Un’altra cosa da vedere sono la Chiesa dei santi Maria e Donato e i suoi splendidi mosaici.
2. BURANO
Arrivati su quest’isola farete un tuffo nel colore. Burano è infatti caratterizzata da case colorate con colori pastello vivacissimi che furono scelti dai pescatori che desideravano vederle spuntare il prima possibile sull’orizzonte.
Burano. Foto di Sara Dalmasso
Da secoli Burano è famosa per i suoi merletti. Oggi è difficile trovare dove ancora li fanno a mano, ma se ne siete amanti potrete trovarli al Museo del Merletto, che si trova nella Piazzetta dell’isola. Riempita la vista di colori, riempitevi la pancia con i buranelli, i dolci a forma di ciambella tipici dell’isola.
3. TORCELLO
Si trova a cinque minuti di vaporetto da Burano e oggi è abitata da pochissime persone. Arrivati sull’isola seguite le Fondamenta Borgognoni che costeggiano il canale e che portano al cuore dell’isola in 10 minuti. Verrete immersi in un’atmosfera decadente e rurale.
L’isola di Torcello, nella laguna di Venezia
Aggirandovi tra gli edifici e i monumenti sparsi e circondati da vegetazione vi farete un’idea come doveva essere l’isola al suo massimo splendore. Non perdetevi la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, l’edificio più antico dell’isola, con i bellissimi mosaici, e il trono di Attila, situato al centro della piazza, il museo di Torcello, il ponte del diavolo, secondo la leggenda edificato dal diavolo in una sola notte e perciò rimasto incompiuto.
Non perdetevi la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, l’edificio più antico dell’isola, con i bellissimi mosaici, e il trono di Attila, situato al centro della piazza, il museo di Torcello, il ponte del diavolo, secondo la leggenda edificato dal diavolo in una sola notte e perciò rimasto incompiuto.
Se siete a visitare Venezia in 3 giorni, una tappa da non perdere, specialmente se siete appassionati di teatro, è La Fenice. Renderà unico il vostro soggiorno in questa meravigliosa città. Un giro tra gli stucchi e gli ori delle sale di questo importante teatro vi permetterà di scoprirne retroscena e segreti, ripercorrendone tutta la storia. Il teatro ( apre alle 9,30 del mattino) si trova nelsestiere San Marco, a cinque minuti a piedi dalla omonima piazza. Rappresenta uno dei teatri più importanti d’Italia, costruito a partire dal 1790. Nell’arco di 200 anni venne distrutto due volte (1836 e 1996), e come l’uccello di cui porta il nome, per due volte è risorto dalle sue ceneri. In questo meraviglioso teatro hanno eseguito le loro opere maestri come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.
In alternativa potete andare a visitare Palazzo Contarini del Bovolo con la suaimponente scala a chiocciola (bovolo in veneziano) alta 26 metri, con 80 gradini monolitici che decora il suo cortile. Da qui si gode una vista strepitosa su Venezia. Trovate questo bel palazzo rinascimentale in pieno centro, nascosto lungo calle della Vida, equidistante dal Ponte di Rialto e dalla Basilica di San Marco.
3. SESTIERE CASTELLO
Una volta terminata la visita andate ad esplorare il sestiere Castello, nella parte orientale della città. Qui troverete la Venezia più autentica, dove i veneziani riescono meglio a riappropriarsi della loro città. In via Giuseppe Garibaldi e nelle vie limitrofe troverete infatti piccoli negozi, semplici osterie e il chiacchiericcio di persone che parlano il dialetto veneziano, mentre andando verso i Giardini Pubblici verrete accolti da un’atmosfera di grande tranquillità. Le cose ovviamente cambiano nel periodo di svolgimento della Biennale. Potete arrivarci tramite la Riva degli Schiavoni e Riva dei 7 Martiri se volete godervi la vista sul canale di San Marco. Sarà una piacevolissima passeggiata.
4. ARSENALE
In questo sestiere si trova anche l‘Arsenale, l’antico complesso di cantieri navali e officine che costruivano le navi della Serenissima, per secoli una delle potenze navali più importanti al mondo.
Il Bucintoro nell’Arsenale di Venezia. Foto di Mario Vigna
Era il cantiere navale più grande d’Europa, ospitava fino a 300 compagnie di navigazione e impiegava 16.000 persone. Dal 2013 la maggior parte dell’Arsenale è di proprietà del comune di Venezia. Quello che rimane è custodito dalla Marina Militare Italiana, che lo occupa con l’istituto di Studi Militari e il Museo Storico Navale. Quest’ultimo, nato nel nel 1921, ha sede nel palazzo del XV secolo, vicino l’Arsenale. All’interno del museo ci sono centinaia di modelli, cimeli, modelli, attrezzature, carte e armi.
5. BIENNALE
Un quarto del complesso dell’arsenale è usato dalla Biennale di Venezia per le sue mostre di Arte Contemporanea. Dal 1999 è in atto un programma di valorizzazione dell’area, che ha permesso di aprire al pubblico, tra gli altri luoghi, il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo Arsenale (2000), il Giardino delle Vergini (2009) e le Sale d’Armi (2015). Le aree dell’arsenale visitabili sono l’Arsenale nord tutto l’anno ( dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00. Per visite o informazioni sulla porzione di Arsenale di proprietà della Marina Militare è possibile rivolgersi all’Istituto di Studi Militari Marittimi. https://www.difesa.it/Protocollo/AOO_Difesa/Marina/Pagine/MSTUDI.aspx ) e l’Arsenale sud durante le aperture delle Biennali d’Arte e di Architettura.
Senza dubbio al primo posto nella lista delle cose da vedere a Venezia, Piazza San Marco è annoverata tra le piazze più belle del mondo, e non a torto. Chi viene a visitare Venezia, infatti, rimane estasiato dalla bellezza e dalla magnificenza di questo luogo, che racchiude in sé la maggior parte delle attrazioni principali della città. Oltre alla strepitosa Basilica di San Marco, che fa da sfondo a questa che è l’unica area che viene chiamata piazza (le altre prendono il nome di “Campi”), potrete trovare infatti il Campanile di San Marco, la Torre dell’Orologio, Palazzo Ducale, il museo Carrer e altre meraviglie. La piazza di trova nel sestiere di San Marco.
Piazza San Marco è quotidianamente invasa da migliaia di turisti e sono note le interminabili code per accedere alle attrazioni. Il consiglio che vi diamo è di arrivare già con i biglietti ad ingresso prioritario (li potete prenotare on line). Salterete la fila e potrete iniziare subito a visitare!
Considerata il salotto più elegante del mondo, ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi il cuore della città, il luogo dove ci si incontra e dove si svolgono gli eventi più importanti. Inizialmente era un orto, tagliato nel mezzo dal rio Botario, con la chiesa di S. Marco da un lato e quella di S. Geminiano dall’altro. Il doge Sebastiano Ziani (1172-78) lo allargò fino alle dimensioni attuali, interrando il canale e riedificando la chiesa di S. Geminiano sul fondo. In seguito venne circondata dalle case dei cappellani di S. Marco e dai palazzi dei Procuratori, magistrati di Stato con funzioni rappresentative, da cui presero il nome le Procuratie. Venne poi eretto un ospedale e fu pavimentata. Il campanile, inizialmente faro o torre di difesa, venne portato all’altezza attuale all’inizio del XVI secolo. Nel 1496 la piazza è completa (come dimostra il quadro di Gentile Bellini conservato all’Accademia). Durante il Rinascimento vengono realizzate sul lato destro le Procuratie Vecchie e la Torre dell’Orologio, nel XVI secolo le Procuratie Nuove sul lato sinistro. Nel XIX secolo, su ordine di Napoleone venne abbattuta la chiesa di S. Geminiano e fu edificata la parte di fronte alla Basilica, le Procuratie Nuovissime.
STRUTTURA
Piazza San Marco è strutturata in 3 zone: la piazza, che è la zona compresa tra le Procuratie Vecchie, le Procuratie Procuratie Nuove e le Procuratie Nuovissime; la piazzetta San Marco, ossia il prolungamento dell’area davanti a Palazzo Ducale (qui è edificata la Libreria, dove ci sono le rarità della Biblioteca Marciana e la piazzetta dei Leoncini, cioè la zona a sinistra della Basilica di San Marco.
Se volete godere dell’accesso più scenografico a piazza San Marco dovete arrivare dal mare. L’impatto è veramente da togliere il fiato.
A pochi passi dalla piazza, con una passeggiata di circa 5 minuti potete raggiungere un piccolo gioiello nascosto che vale la pena visitare: la Scala Contarini del Bovolo. La trovate vicinanze di Campo Manin e ci arriverete attraverso una stretta stradina.
ARRIVARE IN PIAZZA SAN MARCO
1. Con il Vaporetto: dalla stazione o da Piazzale Roma prendete la linea 1 e 2 scendendo alla fermata Vallaresso
2. Dal Tronchetto: prendete la linea 2 del vaporetto
3. Da aeroporto Marco Polo: utilizzatele imbarcazioni di Alilaguna linea Blu, Rossa e arancione (solo da aprile a ottobre).
Avete deciso di visitare Venezia in 3 giorni, oppure potete fare solo una toccata e fuga in città? Non potete andare via senza aver visto piazza San Marco!
Attrazione che da sola vale il viaggio, la Basilica di San Marco è tra i più celebri edifici della città, suo emblema in tutto il mondo. Tappa immancabile nell’itinerario per visitare Venezia, è al tempo stesso uno splendido luogo di culto e incomparabile simbolo di prestigio e potere mercantile. Si trova nel sestiere di San Marco, nel cuore della città e fa da sfondo alla famosissima piazza omonima. Questo capolavoro straordinario, che combina stili architettonici e decorativi diversi, attira ogni anno milioni di visitatori da ogni dove. La code all’ingresso, come si sa, sono infinite, perciò i tempi d’attesa sono lunghi. Proprio per questo vi consigliamo di acquistare i biglietti on line. Avrete diritto all’accesso prioritario e potrete iniziare subito la visita
COME RAGGIUNGERE LA BASILICA
La cosa migliore è andarci a piedi, con una bella passeggiata con cui potrete già iniziare a conoscere la città. Ci si impiegano più o meno 30-40 minuti. Se optate invece per il vaporetto:
Da Piazzale Roma prendete le linea 1 (circa 40 min), 2 (circa 30 min) o 5.1 (circa 20 min). Le ultime due linee sono dirette.
Dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia prendete le linea 1 (circa 35 min), 2 (circa 25 min) o 5.1 (circa 25 min).
ALCUNE INDICAZIONI UTILI
Per visitare la basilica bisogna portare un abbigliamento consono ad entrare in una chiesa, quindi ricordatevi di non indossare pantaloncini corti o minigonne o avere le spalle scoperte. Se non vi siete ricordati di vestirvi in modo appropriato potrete ovviare alla cosa comprando dei coprispalle prima di entrare.
Non si possono fare foto o video all’interno della Basilica di San Marco
Non si può entrare in chiesa con borse grandi o bagagli. Non dimenticate questo particolare altrimenti c’è il rischio di fare la fila a vuoto. Potete lasciare i bagagli all’Ateneo San Basso in piazzetta dei Leoncini, che si trova non lontano dalla basilica
La costruzione della cappella destinata ad accogliere le spoglie di San Marco venne iniziata nell’825 d.c., ma venne danneggiata durante un incendio nel corso del X secolo. Dal 1060 il Doge Domenico Contarini ne ordinò la ristrutturazione che prevedeva però il mantenimento dell’impianto originale. La nuova struttura aveva evidenti prestiti dall’architettura orientale. Venne infatti costruita sul modello della Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli. Eretta su una pianta a croce è sormontata da 5 cupole rotonde a loro volta coronate da cupolette a cipolla. Per più di 500 anni i dogi proseguirono ad ingrandire e abbellire la basilica arricchendola con una grande quantità di tesori, frutto delle razzie perpetrate durante le Crociate nel vicino Medio Oriente, soprattutto a Costantinopoli.
LA FACCIATA
La Basilica di San Marco a Venezia. Foto di Nadia Borello
La facciata è strepitosa: presenta due livelli di 5 arcate con coronamento gotico ed è decorata con splendidi mosaici (colpiti dalla luce del tramonto lasciano davvero a bocca aperta!). Nell’arcata di sinistra si trova il mosaico più antico raffigurante la traslazione del corpo di San Marco. In quella successiva è rappresentato il doge e i magistrati veneti che venerano il corpo del santo. Nei mosaici delle arcate a destra del portone centrale invece sono realizzati il trafugamento della salma e il corpo accolto dai veneziani.
Sopra il portone c’è una loggia su cui sono collocate le copie dei quattro cavalli (gli originali sono nel Museo di San Marco). Si tratta forse di statue greche del III-IV secolo rubate a Costantinopoli. E’ possibile salire sulla loggia (si accede dal museo). Da qui i dogi si affacciavano durante le cerimonie di Stato. Altri mosaici, alcuni rifatti, risalgono al 1200-1300 e ricoprono le superfici murarie superiori e le cupole all’interno. I mosaici si estendono per una superficie totale di circa 4.000 metri quadrati!
Una volta entrati l’effetto è stupefacente: oltre ai mosaici d’oro che coprono pareti è soffitti, è notevole il pavimento realizzato in mosaico policromo (in alcuni punti è ondulato per l’assestamento del terreno), realizzato nel XII secolo. Il presbiterio, il luogo x le celebrazioni liturgiche, è separato dallo spazio per i fedeli da una magnifica iconostasi (una cortina di marmo) in marmi policromi, divisa in due da una grande croce in bronzo e argento. Ai lati dell’altare c’è una splendida pala d’oro, capolavoro in oro, smalti e pietre preziose. In fondo ad una piccola navata del transetto destro si trova invece il tesoro di San Marco, che racchiude molti pezzi preziosi, frutto del saccheggio di Costantinopoli risalente alla IV Crociata.
ORARI
Da novembre a marzo/aprile (Pasqua): 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-16.00 Da marzo/aprile (Pasqua) a novembre: 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-17.00 (salvo variazioni per celebrazioni liturgiche).
Capolavoro dell’arte gotica, Palazzo Ducale è tra le principali attrazioni della Serenissima e sicuramente da inserire nella vostra lista dicosa vedere a Venezia. Si trova nel Sestiere di San Marco, perciò proprio nel cuore della città.
Insieme alla Basilica di San Marco, al Campanile e alla Torre dell’Orologio, è tra i monumenti che fanno di Piazza San Marco uno dei luoghi più visitati al mondo. Perciò, una tappa per ammirare questa meraviglia anche solo da fuori, non può assolutamente mancare nel vostro itinerario per visitare Venezia. Come è noto, sono lunghissime le file per entrare a vedere qualsiasi attrazione, soprattutto quelle del calibro di Palazzo Ducale. Per saltare la coda e dedicare tutte le vostre energie alla visita, vi consigliamo perciò di acquistare i biglietti on line.
Posizionato nella piazza più importante di Venezia, Palazzo Ducale ha sempre rappresentato il cuore della Serenissima. All’epoca della sua fondazione, risalente al IX secolo d.c., sotto il doge Agnello Partecipazio, era una fortezza e mantenne il suo aspetto fortificato fino al primo terzo del XII secolo. A partire da questo periodo, ci furono una serie di interventi che portarono al trionfo del gotico. Il palazzo venne diviso in 3 parti che inglobarono le strutture precedenti: la parte verso il Bacino di San Marco, che è la più antica ed ospita la Sala del Maggior Consiglio, la parte verso la piazza , dove si trova la Sala dello Scrutinio e la parte sul lato opposto, dove invece risiedeva il doge e si trovavano gli uffici del Governo.
La porta della carta. Foto di Nadia Borello
Queste parti sono state realizzate in momenti diversi nel corso dei secoli, ma fondendo sapientemente ed armonicamente stili ed elementi architettonici, che hanno dato come risultato un tesoro unico al mondo. A Palazzo Ducale hanno lavorato grandissimi artisti come Tiepolo, Tiziano, Tintoretto solo per citarne alcuni. La sala più importante del palazzo è la Sala del Maggior Consiglio, una delle più grandi d’Europa. Qui si riunivano le più alte magistrature della repubblica di Venezia. Tra i vari tesori conservati in questa sala c’è la tela del Tintoretto, realizzata per la parete di fondo. E’ la più grande tela al mondo.
Al palazzo si accede dall’entrata sul lato mare. Oltre la biglietteria sulla sinistra, si trova il Museo dell’Opera di Palazzo che conserva 42 capitelli che in passato decoravano i portici del palazzo, poi sostituiti per preservarli dal deterioramento.
Usciti dal museo si entra nel cortile principale. nell’angolo nord est c’è la splendida Scala dei giganti di Antonio Rizzo. Non ci si può salire, ma è ben visibile dal cortile. In cima alla scala ci sono due statue del Sansovino, alle cui spalle si teneva la cerimonia d’incoronazione dei dogi. Salendo la Scala dei Censori invece arriverete al piano delle Logge. Percorrendo questo corridoio si può raggiungere la loggia che dà sulla piazzetta di San Marco. Una volta scesi andate avanti fino all’imponente Scala d’Oro. A metà della prima rampa girate a destra e giungete all’appartamento del Doge, composto da numerose stanze. Quella degna di nota è la Sala delle Mappe.
Attraversando una serie di locali più piccoli passerete nell’ala sinistra da dove si accede alla lunga Sala dei Filosofi . L’itinerario di visita a Palazzo Ducale procede nelle sale successive dell’ala destra, riattraversa la Sala delle Mappe e sale alsecondo piano. Qui venivano ospitate le sale del Governo: vedrete la Sala delle Quattro Porte, con il soffitto ideato dal Palladio e dipinto dal Tintoretto e la parete d’ingresso opera di Tiziano.
Passate poi nell’Anticollegio, nella Sala del Senato, nella Sala del Consiglio e nella Sala della Bussola. Risalite poi la rampa di scale sulla destra per andare a visitare l’Armeria. Girate poi a sinistra e scendete una rampa della scala dei Censori. Svoltate a destra e imboccate l‘Andito del Maggior Consiglio, uno stretto corridoio a forma di L.
La Sala del Senato in Palazzo Ducale a Venezia
Sia che decidiate di visitare Venezia in 3 giorni, sia che il vostro soggiorno sia più breve o più lungo, Palazzo Ducale è una delle attrazioni della città che non potete omettere nel vostro itinerario!
ORARI
Dal 1 aprile al 31 ottobre: da domenica a giovedì 8.30 – 21.00 (ultimo ingresso ore 20.30), venerdì e sabato 8.30 – 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30) Dal 1 novembre al 31 marzo: 8.30 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30).
Se avete solo il tempo di visitare Venezia in un giorno, dovrete avere un buon itinerario che comprenda le tappe nei punti più caratteristici della città. Tornerete così a casa avendo un’idea (seppur appena abbozzata!) degli splendidi tesori che la Serenissima offre ai suoi milioni di visitatori. Per aiutarvi a scegliere tra l’incredibile mole delle cose da vedere a Venezia vi proponiamo qui di seguito il nostro itinerario. Sentitevi liberi di seguirlo completamente o di trarvi solo spunti.
COSA VEDRETE
Ghetto ebraico
Ponte di Rialto
Piazza San Marco e Basilica
Palazzo Ducale
Ponte dell’accademia e Zattere
Campo Santa Margherita
Tour di Venezia in un giorno
Il nostro giro parte dalla stazione dei treni di Santa Lucia e ha come prima destinazione il Ponte di Rialto, una delle attrazioni principali di Venezia. È uno dei simboli della città, immortalato negli scatti di qualunque visitatore venga ad ammirarlo. È inoltre uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande insieme al Ponte degli Scalzi, il Ponte dell’Accademia, al Ponte della Costituzione (o di Calatrava), ed il primo ad essere stato costituito. Potete raggiungere il ponte di Rialto in due modi: o attraversando il Ponte degli Scalzi e passeggiando per i vicoli del sestiere di San Polo, o prendendo la Strada Nuova.
Se prendete quest’ultima, arrivate fino al Ponte delle Guglie. Superatelo e svoltate a sinistra e poi a destra sotto il sottoportego che porta al Ghetto Ebraico. Questa è una bella zona, tranquilla, poco frequentata dai turisti, dove si respira un’aria rilassata. Qui c’è il Museo Ebraico che però non avrete tempo di visitare, e 5 bellissime sinagoghe che potrete invece vedere aggirandovi per il ghetto.
Usciti dal ghetto ritornate sulla Strada Nuova. Con una passeggiata sostenuta sarete in breve in Campo San Bartolomeo su cui si affaccia il Fondaco dei Tedeschi, l’antica sede della potente comunità tedesca. Restaurato, ospita negozi di lusso. La cosa interessante e però la sua terrazza, da cui potrete godere di una straordinaria prospettiva di Venezia. L’ingresso é gratuito e se non volete perdere tempo vi conviene prenotare l’accesso sul sito ufficiale, non farete la coda.
Ammirato il panorama uscite dal palazzo e recatevi al Ponte di Rialto, fresco dell’imponente opera di restauro, conclusasi nel settembre 2021, che lo ha riportato al suo antico splendore. Il Ponte, ad un’unica arcata con la corda di oltre 28 metri, ha due file di negozi, collegate tra loro al centro da due archi. E’ un’attrazione di Venezia sempre affollata di turisti in cerca di un souvenir o godersi il via vai di imbarcazioni che navigano su Canal Grande.
Passeggiate sul ponte attraversandolo. fermatevi per ammirare i negozi che ospita (gioiellerie o botteghe che vendono vetri di Murano) e scattate qualche foto ai meravigliosi palazzi che si riflettono sull’acqua. Se volete potete andare fino alla Pescaria, che si trova poco distante. Ricostruita nel 1907 in stile neogotico, dal 1300 ospita il vivace mercato del pesce. E’ una delle zone più autentiche di Venezia. Andate anche al famoso Mercato di Rialto (vende frutta e verdura) lì attaccato. La Pescheria e il mercato sono aperti solo al mattino. La prima tutti i giorni eccetto il lunedì dalle 7.30 alle 12.00. Il secondo tutti i giorni tranne la domenica, dalle 7.30 alle 13.30.
Terminata la pausa pranzo, andate alla volta della prossima destinazione del tour per visitare Venezia in un giorno: Piazza San Marco. Tappa irrinunciabile di ogni visita alla città, è l’unico spazio a fregiarsi del titolo di piazza (gli altri sono campi). Non c’è momento della giornata in cui non sia gremita di turisti alla ricerca delle magiche atmosfere che sa regalare. A far da sfondo alla piazza troverete la strepitosa Basilica di San Marco. Massimo monumento della città, è un capolavoro nato da una straordinaria combinazione di stili architettonici e decorativi, dominati da forme bizantine. Non mancate di entrare ad ammirare gli interni, ne uscirete stupefatti. Per risparmiare tempo non facendo la coda all’ingresso vi suggeriamo di acquistare i biglietti on line ad ingresso prioritario. Oltre alla Basilica, si affacciano sulla piazza il Campanile di San Marco e la Torre dell’Orologio. Immortalateli nei vostri scatti!
Con gli occhi pieni della bellezza dei mosaici appena visti, uscite dalla basilica e raggiungete Palazzo Ducale, massimo esempio del gotico veneziano e altra attrazione imperdibile di Venezia. A seconda del tempo che avete e dei vostri interessi potete decidere di ammirarlo soltanto da fuori o invece entrare. In questo caso calcolate un paio d’ore.
Camminate ora fino al ponte dell’Accademia e ammirate i magnifici edifici che si trovano sull’altra sponda come Punta della Dogana, il Peggy Guggenheim e la Basilica di Santa Maria della Salute. Attraversate il ponte dell’Accademia e arrivate alle Fondamenta delle Zattere, la lunga passeggiata, una delle più belle di Venezia, che corre lungo il Canale della Giudecca. Qui si trova lo Squero di San Trovasio, uno dei pochi cantiri rimasti dove si costruivano le gondole.
6. CAMPO SANTA MARGHERITA
Dalle zattere arrivate a Campo Santa Margherita, ultima destinazione dell’itinerario per visitare Venezia in un giorno. E’ uno dei luoghi preferiti dai giovani e dagli universitari, meta frequentatissima per lo Spritz. Fermatevi anche voi per un’aperitivo e per riposarvi dopo questa lunga e intensissima giornata tra le meraviglie di Venezia. Se siete veniti in treno è comodissimo perchè la stazione di Santa Lucia è a soli 20 minuti.
Siete indecisi su cosa inserire nella lista dellecose da vedere a Venezia? Vi capiamo. La città offre talmente tanti tesori inestimabili che è facile rimanere in imbarazzo di fronte alla scelta. Monumenti, chiese, palazzi, musei: si vorrebbe vedere tutto. Visitare Venezia in 3 giorni non basta tuttavia per esaudire questo desiderio. Sicuramente però è sufficiente per farvi un’idea di tutto ciò che la città ha da offrire.
Qui di seguito vi indichiamo 3 cose da vedere a Venezia che non è possibile perdersi. Sono il simbolo della Serenissima, l’emblema della città stessa. Dal momento che rappresentano le attrazioni principali della città attraggono milioni di visitatori all’anno. Va da sé che le file all’ingresso sono sempre lunghe. Vi suggeriamo perciò di acquistare i biglietti on line ad ingresso prioritario, risparmierete tempo e fatica.
Massimo monumento di Venezia, capolavoro di architettura e arte di matrice bizantina, si trova nel sestiere di San Marco, nel cuore della città. Con la sua imponenza domina l’omonima piazza e vi lascerà davvero estasiati. L’edificio è nato per volere del doge Giustiniano Partecipazio, per accogliere le spoglie dell’Evangelista Marco trafugate da Alessandria nell’829 da due mercanti veneziani. La Basilica che ammiriamo oggi è frutto di ampliamenti e abbellimenti avvenuti nel corso dei secoli con i tesori razziati in Medio Oriente (in particolare a Costantinopoli) durante le Crociate. San Marco viene chiamata la “Basilica d’oro ” per via dei suoi 4240 metri quadrati di mosaici che ricoprono la facciata e quasi tutto l’interno. Non potete perdervela!
Contraltare laico al potere religioso esaltato nella vicina Basilica di San Marco, Palazzo Ducale è la massima espressione del gotico veneziano. Qui aveva sede il Governo della Repubblica e le sue più alte magistrature. Qui risiedeva il Doge. Nato come castello nel IX secolo, danneggiato da diversi incendi venne ricostruito sotto il dogado di Sebastiano Ziani in stile veneto bizantino. Le forme attuali sono però più tardi, frutto di lavori di ampliamento cominciati all’inizio nel XIV secolo e terminati nel XVII. Il palazzo si trova in Piazza San Marco. Non mancate di ammirarlo al tramonto, quando colpito dalla luce del sole è veramente meraviglioso.
Vista l’importanza della zona, polo commerciale e mercantile di Venezia, il Ponte di Rialto è stato per secoli l’unico ponte fisso della città. La struttura che oggi ogni turista immortala nei suoi scatti era in origine (1180) un passaggio su chiatte. Poi venne realizzato in legno e tale rimase dal 1264 fino a fine del XVI secolo, quando sul progetto di Antonio da Ponte, vincitore di un concorso a cui parteciparono i maggiori architetti del tempo, venne edificato l’attuale ponte in pietra ad arcata unica. E’ diviso in tre percorsi a gradinata da due file di botteghe, raccordate al centro da altrettanti archi. Il ponte si trova nel sestiere di san Polo, a due passi da Piazza San Marco. Insieme alla Basilica è simbolo indiscusso di Venezia. Nel settembre 2021, a conclusione di un lungo lavoro di restauro costato ben 5 milioni di euro, il il ponte di Rialto è tornato al suo antico splendore. Assolutamente vietato perderselo!
Cosa Vedere a Venezia? Fare una scelta tra gli infinite bellezze di questa città, unica al mondo, non è per nulla facile. Chiese, palazzi, ponti, musei, infatti, fanno della Serenissima uno scrigno di tesori di incomparabile valore. Ma se state organizzando di venire a visitare Venezia in 3 giorni (oppure di più, oppure di meno!), dovete fare una scelta e decidere cosa inserire nella vostra lista di cose assolutamente da non perdere. Per darvi una mano, vi proponiamo qui di seguito il nostro elenco di cosa vedere a Venezia. Sta a voi scegliere se visitare tutte le attrazioni che vi proponiamo o se invece vi volete dedicare solo ad alcune. Adattate la lista in base al tempo che avete a disposizione ed ai vostri interessi.
Quello che vi consigliamo è di arrivare in città già con i biglietti in mano, in modo da evitare l’attesa nelle lunghissime code e partire subito con la visita. Con gli ingressi prioritari risparmierete tempo e fatica!
Una delle piazze più belle e famose del mondo, durante la repubblica rappresentò il centro politico e religioso di Venezia, così come Rialto rappresentava quello commerciale. Oggi è il simbolo ufficiale della sua bellezza e salotto della città, dove vengono ospitati tutti gli avvenimenti più importanti. Lunga 175 metri e larga 72, ha una forma trapezoidale. Dal centro della piazza si possono ammirare alcuni dei monumenti più importanti di Venezia: la strepitosa Basilica di San Marco, il maestoso Palazzo Ducale, il Campanile, la Torre dell’Orologio, la piazzetta di San Marco con i due monoliti che sorreggono rispettivamente il leone di San Marco e San Teodosio che sconfigge il drago
È l’attrazione principale della città. Non potete visitare Venezia senza andare ad ammirare questo capolavoro, tra i simboli dell’Italia nel mondo insieme al Colosseo e al David di Michelangelo. Si trova nel sestiere San Marco e fa da sfondo all’omonima piazza. Fu iniziata nel IX secolo d.c., dopo la traslazione del del corpo di San Marco da Alessandria d’Egitto, e ricostruita nel X secolo d.c. a seguito di un incendio. La facciata della basilica mostra elementi bizantini, romanici e gotici ed è divisa in due parti da un balcone al centro del quale vennero posti i quattro cavalli di bronzo (IV sec. a.c.) provenianti da Bisanzio. È decorata da preziosi marmi colorati e da una strepitosa decorazione a mosaico che racconta il trasferimento corpo di San Marco .
Situato in Piazza San Marco, è sicuramente da inserire nella lista di cosa vedere a Venezia. Rimarrete estasiati dalla sua eleganza. Strepitosa la sua facciata al tramonto…immortalatala nei vostri scatti! Palazzo Ducale fu l’abitazione privata dei Dogi, la sede del Governo ed il palazzo di Giustizia della Serenissima. L’uso dei vari ambienti cambiò con il passare dei secoli, ma si può dire che al I piano c’erano gli uffici, al II piano quattro grandi sale ad uso del Governo e l’appartamento privato dei Dogi, al III altre sale destinate al Governo. Sotto il tetto e al pian terreno le prigioni , rispettivamente chiamate Piombi e Pozzi.
Insieme alla Basilica di San Marco è diventato nel corso dei secoli il simbolo ufficiale della bellezza di Venezia. Si trova nel sestiere di San Polo, da sempre zona commerciale della città ed è sicuramente tra le cose da visitare. Non si può tornare a casa senza essersi fatti una foto su quest’attrazione! In origine costruito in legno (XII sec. d.c.), venne ricostruito più volte, fino a quando il Senato (nel XVI sec. dc.), per renderlo più sicuro, decise di farlo edificare in pietra. Tra i vari progetti visionati vinse quello di Antonio da Ponte, che venne preferito a quelli di Michelangelo, Sansovino e Palladio. Fino all’Ottocento ha rappresentato il solo ponte tra le due sponde del Canal Grande.
Distrutta due volte da un incendio (nel 1836 e 1996) e risorta per altrettante volte dalle sue ceneri, il Teatro La Fenice è uno dei teatri più belli al mondo e uno dei principali teatri lirici di Venezia. Qui si esibirono Giocchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi. Il Teatro La Fenice venne costruito tra il 1790 e il 1792 dall’architetto neoclassico Giannantonio Selva non senza polemiche (tra cui il lievitare dei costi e la sua struttura razionalista e neoclassica). Costituisce senz’altro una delle tappe del vostro itinerario per visitare Venezia in 3 giorni. Non potete perdervi infatti i suoi meravigliosi interni, decorati con stucchi e dorature di finissimo pregio ( ripristinati pressochè identici dopo l’ultimo incendio).
È tra i ponti più conosciuti di Venezia e attraversa Rio di Palazzo. Si trova nel sestiere San Marco. Progettato da Antonio Contin per ordine del doge Marino Grimani a partire dai primi anni del XVII secolo, rappresenta una delle cose da vedere a Venezia più gettonate. Realizzato in pietra bianca d’Istria, è lungo 11 metri. Collegava con un doppio passaggio il Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove. Secondo la leggenda è su questo ponte che i condannati emettevano i loro sospiri guardando l’ultima volta il mondo esterno prima di essere imprigionati.
Insieme alla Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale e la Torre dell’Orologio, il Campanile di San Marco è una delle attrazioni principali di Venezia ed uno dei simboli della città nel mondo. Alto 89,60 m, ha una struttura massiccia a base quadrata con lato di 12 m. In cima alla parte in mattoni, alta 50 m, si trova la loggia campanaria ( da dove si può osservare lo stupendo panorama della città e della laguna dall’alto). In cima c’è infine la cuspide rivestita in rame sostenuta da un basamento e sormontata dalla statua segnavento, rivestita d’oro, dell’Arcangelo Gabriele . Per le sue fattezze, il campanile veniva spesso colpito da fulmini. Nel 1902 crollò su se stesso e venne ricostruito nel 1912 con la stessa forma di prima.
8. GALLERIE DELL’ACCADEMIA
Costituisce uno dei più celebri musei del mondo e ospita il più importante nucleo di pittura veneziana dalle origini al XVIII secolo. Ospita capolavori di artisti del calibro di Bellini, Giorgione, Carpaccio, Tiziano, Tiepolo, Hayez, Longhi, Tintoretto e Veronese (solo per citarne alcuni). Le Gallerie, ospitate in 24 sale, si trovano nel sestiere di Dorsoduro e sono ospitate nel complesso della Carità composto dalla Chiesa di Santa Maria della Carità, dalla Scuola Grande della Carità (la più antica di Venezia), e dal Convento dei Canonici Lateranensi progettato nel 1561 da Andrea Palladio. Se siete amanti della pittura, le Gallerie dell’Accademia sono assolutamente un must!
Si trova nel sestiere Cannaregio ed è l’antica zona dove, a partire dal XII secolo e fino alla Seconda Guerra Mondiale, visse la comunità ebraica. Il ghetto è il più antico del mondo ed è diviso in tre parti: il Ghetto Vecchio, il Ghetto Nuovo e il Ghetto Nuovissimo. In questa zona, dove si respira un’atmosfera tranquilla e rilassata, le attrazioni da non perdere sono le 5 sinagoghe e il Museo Ebraico , che custodisce alcuni interessanti oggetti, manoscritti e documenti del comune ebraico di Venezia. Nell’itinerario di cosa vedere a Venezia può essere un’interessante tappa, da fare magari prima di visitare le altre zone della città più “intasate” di turisti.
10. PEGGY GUGGENHEIM COLLECTION
Rappresenta la più importante raccolta d’Italia dedicata all’arte americana ed europea della prima metà del Novecento. Si trova nel sestiere di Dorsoduro e ha sede presso il Palazzo Venier dei Leoni, sul Canal Grande, dove c’era l’abitazione di Peggy Guggheneim. Visitando la collezione potrete ammirare le opere dei più grandi artisti del tempo: da Picasso a De Chirico, da Paollock a Kandinsky. Oltre ad opere di artisti appartenenti alle diverse correnti che hanno influenzato la prima metà del XX secolo. Bellissima la collezione Gianni Mattioli, che comprende opere dei futuristi italiani come Boccioni, Carrà, Severini, solo per citarne alcuni. Se la vostra vacanza per visitare Venezia in 3 giorni è improntata all’arte questa attrazione non dovete mancarla!
Chiamato affettuosamente dai veneziani “el paron de casa”, il Campanile di San Marco, con i suoi quasi 100 metri di altezza domina Venezia. Si trova in Piazza San Marco nel cuore della città. È uno dei simboli della Serenissima e sicuramente una delle cose da vedere, quale che sia la durata del vostro soggiorno.
Il campanile di San Marco nacque nel IX secolo come torre di avvistamento (anche oggi a chi arriva dal mare annuncia che si è quasi arrivati a Venezia). Nel corso della su storia ha subito molti rimaneggiamenti, venendo completamente ristrutturato nel 15511-14. Nel 1902 crollò su se stesso improvvisamente e la sera stessa del crollo si decise di ricostruirlo “com’era dov’era”.
Com’è fatto il Campanile di San Marco
Il campanile è un parallelepipedo quadrato realizzato interamente in mattoni. Culmina con una cella campanaria aperta da una quadrifora. Sul tamburo poggia un’altissima cuspide piramidale su cui è poggiata una statua raffigurante l’arcangelo Gabriele. In origine aveva 5 campane, delle quali si è salvata solo una, chiamata la Marangona. Il nome deriva dal fatto che al suo suono i carpentieri iniziavano e finivano di lavorare. La campana dava anche l’avviso dell’inizio delle riunioni del Maggior Consiglio. Non mancate di prendere l’ascensore e salire fino alla cella campanaria. Potrete godere di una veduta della città a 360 gradi di incomparabile bellezza!
Al basamento del lato che guarda la Basilica di San Marco è appoggiata la celebre loggetta. Durante il crollo venne anch’essa danneggiata, ma fu ricostruita esattamente com’era con i frammenti originali. La loggetta era dapprima sede dei Nobili e poi del Corpo degli Arsenalotti. Sulla fronte ci sono 3 arcate e nicchie con statue in bronzo. L’antistante terrazza con balaustra è invece stata realizzata nel ‘700. Non mancate di prendere l’ascensore e salire fino alla cella campanaria. Potrete godere di una veduta della città a 360 gradi di incomparabile bellezza.
Sia che decidiate di Visitare Venezia in 3 giorni, sia possiate rimanere in città un weekend o solo un giorno, il Campanile di San Marco sarà senz’altro una tappa fondamentale del vostro itinerario!
Pur non permettendo una conoscenza approfondita della città, visitare Venezia in 2 giorni vi darà senz’altro l’opportunità di farvi un’idea delle meraviglie che la Serenissima offre. Con un buon itinerario avrete il tempo di visitare le principali attrazioni che hanno reso famosa Venezia in tutto il mondo, attirando ogni anno milioni di visitatori. Date le infinite code all’ingresso, per risparmiare tempo vi consigliamo di arrivare già in possesso dei biglietti ad accesso prioritario che è possibile acquistare on line. Salterete la fila e comincerete subito la visita!
Qui di seguito vi suggeriamo un itinerario di massima per visitare Venezia in 2 giorni. Decidete voi, a seconda del tempo, dell’interesse e della voglia di camminare che avrete, se seguirlo così com’è o prenderne solo spunto.
Il primo consiglio che vi diamo e di iniziare il vostro giro di prima mattina, in modo da evitare il più possibile la gran folla. Cominciate la con la visita a Palazzo Ducale, grandioso esempio di gotico veneziano uno dei luoghi più visitati al mondo.Fu la residenza del doge e la sede di tutti gli organismi di controllo e potere della Serenissima fino alla caduta della Repubblica nel 1797.
Una volta conclusa la visita e con ancora negli occhi la bellezza di quello che avete visto, recatevi alla Basilica di San Marco, attrazione che da sola vale il viaggio. Rimarrete estasiati dai suoi incredibili mosaici dorati e dalla sua particolare architettura, che mescola elementi bizantini, romanici e gotici.
Usciti dalla basilica fermatevi ad ammirare il maestoso Campanile di San Marco e la bellissima Torre dell’Orologio. Scattate le vostre immancabili foto ricordo e fate una pausa.
Uscite poi dalla parte sud-ovest della piazza per recarvi a visitare la particolarissima Scala Contarini del Bovolo, una torre cilindrica attorno alla quale si snodano archetti su colonne che ricordano quelle del vicino loggiato. Si può salire sulla scala che si può perfettamente vedere dall’esterno. Una volta in cima potrete godere di un magnifico panorama di Venezia.
Il Ponte di Rialto
3. PONTE DI RIALTO
Dirigetevi poi a visitare un’ altro dei simboli indiscussi di Venezia: il Ponte di Rialto. Si trova nel sestiere di San Polo, ossia la zona che è sempre stata, e lo è tutt’ora , dedicata al commercio. Il ponte è il più antico e monumentale ponte della città. Sempre affollato, presenta un’unica arcata con la corda di oltre 28 metri e due file di negozi, collegate tra loro al centro da due archi. Grazie all’imponente lavoro di restauro che si è concluso nel settembre 2021 il ponte è tornato al suo antico splendore. Non mancate di fotografarlo e farvi fotografare! Se lo desiderate potete fermarvi in questa zona per pranzare in uno dei tanti locali.
Una volta rifocillati e riposati, dedicate il resto del pomeriggio alla scoperta del sestiere Cannaregio e del Ghetto ebraico, il più più antico d’Europa, che potrete raggiungere con una passeggiata di circa 30 minuti. Sarete immersi in un’atmosfera tranquilla e rilassata. Non mancate di ammirare le 5 sinagoghe. Queste potrebbero sfuggire a chi non presta molta attenzione. Sono infatti costruite all’interno di palazzi preesistenti. Sono riconoscibili per la presenza di 5 grandi finestre (5 sono i libri della Torah) e dalle scritte in ebraico sui muri.
SECONDO GIORNO
Teatro La Fenice
Sestiere Castello
Arsenale
Biennale
1. LA FENICE
Se siete appassionati di teatro, o solamente curiosi di ammirare uno principale teatri lirici italiani, sicuramente La Fenice può essere una tappa del secondo giorno del vostro itinerario per visitare Venezia in 2 giorni. Un giro tra gli stucchi e gli ori delle sale di questo importante teatro vi permetterà di scoprirne retroscena e segreti, ripercorrendone tutta la storia. Il teatro ( apre alle 9,30 del mattino) si trova nelsestiere San Marco, a cinque minuti a piedi dalla omonima piazza. Rappresenta uno dei teatri più importanti d’Italia, costruito a partire dal 1790.
2. SESTIERE CASTELLO
Conclusa la visita potete recarvi ad esplorare il sestiere Castello, tra i sestieri più grandi di Venezia. Si estende ai margini orientali della città e alterna viali eleganti ed esclusivi, molto vivaci, a zone residenziali e aree verdi molto belle (Giardini della Biennale). Potete arrivarci tramite la Riva degli Schiavoni e Riva dei 7 Martiri godendovi la vista sul canale di San Marco. Sarà una piacevolissima passeggiata.
L’Arsenale
3. L’ARSENALE
Una delle cose da visitare in questo sestiere è l‘Arsenale, l’antico complesso di cantieri navali e officine che costruivano le navi della Serenissima, per secoli una delle potenze navali più importanti al mondo. Qui c’erano 300 compagnie di navigazione e lavoravano ben 16.000 persone. Parte dell’arsenale è custodito dalla Marina Militare Italiana, che lo occupa con l’istituto di Studi Militari e il Museo Storico Navale.
4. BIENNALE
Un quarto dell’arsenale ospita poi la Biennale di Venezia per le sue mostre di Arte Contemporanea. Le aree dell’arsenale che si possono visitare sono l’Arsenale nord tutto l’anno ( dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00). Per visite o informazioni sulla porzione di Arsenale di proprietà della Marina Militare è possibile rivolgersi all’Istituto di Studi Militari Marittimi: www.difesa.it/Protocollo/AOO_Difesa/Marina/Pagine/MSTUDI.aspx e l’Arsenale sud durante le aperture delle Biennali d’Arte e di Architettura.
In alternativa a questo itinerario potete dedicare il vostro secondo giorno di permanenza Venezia alle isole più famose della laguna: Burano, Murano e Torcello. Per tutte le indicazioni potete consultare la nostra pagina Weekend a Venezia.
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