Gondole Venezia. Dove sono gli stazi

Troverete gli stazi delle gondole di Venezia distribuiti in diverse zone della città. Sono i posti dove sono ormeggiate queste imbarcazioni, così uniche al mondo.
A seconda di dove salirete potrete godere di un itinerario diverso e ammirare tante delle principali attrazioni di Venezia.

Navigherete sul Canal Grande passando sotto il Ponte di Rialto, rimarrete affascinati dalla maestosità della chiesa di Santa Maria della Salute, oppure solcherete le acque dei canali di Venezia secondari, passando sotto il Ponte dei Sospiri

Qui di seguito vi indichiamo l’elenco degli stazi dove prendere il caratteristico mezzo di trasporto veneziano:

  • DANIELI
  • MOLO
  • MOLO
  • TRINITA’
  • SANTA MARIA DEL GIGLIO
  • SAN TOMA’
  • SAN BENETO
  • CARBON
  • SANTA SOFIA
  • SAN MARCUOLA

Gondole Venezia. Quanto costa fare un giro

I prezzi per un giro in gondola sono di circa 90 euro per un giro di giorno di 30 minuti (fino a 5 persone) con 40 euro  in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti, e 110 euro (fino a 5 persone) per il giro di notte sempre di 35 minuti, con 50 euro in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti.
I prezzi sono stabiliti dall’Ente Gondola, perciò dovrebbero essere rispettati da tutti i gondolieri.
Tuttavia, non sempre è così, perciò state attenti a non cadere in qualche truffa.
Se siete una coppia, un modo per fare un tour in gondola spendendo meno può essere quello di condividerlo con altre persone.
In questo caso il prezzo si aggira sui 30 euro per 30 minuti.
Date un occhio alle proposte qui di seguito.


Noleggiare una gondola

Una volta che avete deciso da quale stazio partire, potrete prenotare un giro secondo i turni dei gondolieri. O più semplicemente avvicinarvi al gondoliere che vi proporrà “gondola?” In base a dove prenderete la gondola farete itinerari diversi. In tutti i casi però potrete ammirare alcune tra le più importanti attrazioni di Venezia.

Quando fare il tour

Vi consigliamo di scegliere di fare il vostro giro nel tardo pomeriggio o in prima serata. L’acqua infatti è calma, il sole è basso e la città è decisamente più affascinante.
Se potete evitate di scegliere l’orario diurno. Questo perché la mattina dei giorni feriali, fin verso le 13.00, il canal grande e la maggior parte dei canali sono intasati di traffico.
Perciò la qualità del tour ne risentirà molto.
Vi consigliamo di scegliere di fare il vostro giro nel tardo pomeriggio o in prima serata. L’acqua infatti è calma, il sole è basso e la città è decisamente più affascinante.
Se potete evitate di scegliere l’orario diurno. Questo perché la mattina dei giorni feriali, fin verso le 13.00, il canal grande e la maggior parte dei canali sono intasati di traffico.
Perciò la qualità del tour ne risentirà molto.

Curiosità

Dove si costruiscono le gondole

Le gondole, così come le altre piccole imbarcazioni a remi della tradizione veneziana, vengono costruite negli squeri.
Oggi ne rimangono attivi solo 5 e li potete riconoscere facilmente perchè:
1) Sono costruiti in legno: i maestri artigiani arrivavano dalle zone del Cadore, a nord del Veneto.
Da qui giungeva il legname per costruire le imbarcazioni.
2) Hanno il piazzale inclinato verso il canale per movimentare le imbarcazioni (tirarle a secco o metterle in acqua), rigorosamente a braccia o con l’aiuto di un carrello.
3) Hanno una tettoia di legno, chiamata tesa. Viene usata per lavorare al riparo dalla pioggia e come deposito degli strumenti di lavoro.

Lo squero più antico è quello di San Trovaso, situato nel sestriere di Dorsoduro, vicino alla  Collezione Peggy Guggenheim.
Gli altri squeri ancora attivi sono Squero Domenico Tramontin & Figli a Dorsoduro 1542, Squero Crea Giudecca 212, Squero Dei Rossi Roberto Giudecca, 866/A.

Il ferro da prua è il simbolo della città

Infatti:

  • la forma ad S ricorda il percorso del Canal Grande
  • i sei denti rivolti in avanti si riferiscono ai sei sestieri di Venezia
  • il dente rivolto verso l’interno è l’isola della Giudecca
  • l’archetto sopra l’ultimo dente simboleggia il Ponte di Rialto
  • l’estremità in alto simboleggia il cappello del Doge

Il remo della gondola non è un pezzo unico

Esso è infatti formato da due parti. La prima è un lungo bastone rotondo, detto giron, che termina con una parte larga e piatta detta pala.
La seconda è formata dai coltelli, due aggiunte laterali della pala, che sono uno più lungo dell’altro.
Il remo va impugnato con entrambe le mani e spinto con un movimento che include braccia, busto e remo, per far si che la gondola avanzi sfruttando il proprio peso sul remo.

Il remer

La figura del remer è molto importante. È lui infatti l’artigiano che, seguendo la tradizione, realizza le parti mobili delle imbarcazioni: i remi, lunghi e lisci e le forcole, molto plastiche.
Queste ultime sono le scalmiere su cui appoggia l’unico remo che fa avanzare la gondola.
I remi sono realizzati in faggio, mentre le forcole sono in radica di noce.

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