Info pratiche

Dove pernottare a Venezia

Trovare un buon hotel a Venezia non sarà affatto un problema. La Serenissima offre infatti tantissime soluzioni, adatte a tutte le tasche e a tutte le esigenze. Per tutte le informazioni sulle zone dove dormire e i consigli consulta la mia pagina dedicata ai pernottamenti a Venezia.
Se vuoi inoltre avere le risposte a tutte le tue domande per visitare Venezia clicca QUI!

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Come posso arrivare a Venezia?

In aereo, in macchina, in treno, in autobus, arrivare a Venezia, la città che tutto il mondo ci invidia, non sarà affatto un problema.
Sono diverse le soluzioni tra cui puoi scegliere in base alletue esigenze di tempi e costi.
Per scoprire tutto quello che devi sapere in proposito, consulta la mia pagina dedicata Come arrivare a Venezia.
Se vuoi inoltre avere le risposte a tutte le tue domande per visitare Venezia cliccate QUI!

Come posso muovermi a Venezia?

Muoversi a Venezia, raggiungendo tutte le attrazioni e i luoghi meravigliosi che la città offre, non sarà un problema. Sicuramente il modo migliore per visitarla è andare a piedi, ma se non sei un grande camminatore o avete poco tempo a disposizione, le soluzioni sono diverse: bus, traghetti, vaporetti, taxi d’acqua, gondole, non hai che da scegliere.
Per tutte le info e gli approfondimenti per muovervi facilmente a Venezia ti rimandiamo alla nostra pagina dedicata agli spostamenti in città.
Se vuoi inoltre avere le risposte a tutte le tue domande per visitare Venezia clicca QUI!

Come raggiungere Venezia

Come arrivare a Venezia? Se stai organizzando un viaggio alla scoperta dei tesori della Serenissima, é sicuramente una delle domande che ti farai.
Per aiutarti a dare una risposta, ti fornisco di seguito alcune informazioni utili a scegliere il mezzo di trasporto più adatto a te.
In aereo, in macchina, in treno, raggiungere Venezia, città unica in tutto il mondo, non sarà affatto un problema.

COME ARRIVARE A VENEZIA

1. IN TRENO

Il treno è il miglior mezzo di trasporto per raggiungere la città. Alla stazione di Santa Lucia arrivano i treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo. Oltre a tutti gli altri treni regionali e nazionali (per gli orari: www.trenitalia.it, www.italotreno.it). Una volta sceso a questa stazione, potrai visitare Venezia raggiungendo ogni sua zona a piedi. In alternativa puoi utilizzare i vaporetti.

2. IN AEREO

Si arriva a Venezia sia atterrando all'aeroporto Marco Polo, sia all'aeroporto Canova di Treviso (30 km da Venezia).

Se arrivi all'aeroporto Marco Polo ci sono diversi modi per raggiungere la città:

  1. Con i taxi stradali: si fermano a Piazzale Roma in circa 15 minuti. Poi è possibile proseguire a piedi o con il vaporetto)
  2. Con i taxi acquei, ovvero dei motoscafi privati che trasportano al massimo 12 persone. In questo caso devi camminare una decina di minuti a piedi dall'area arrivi per raggiungere il molo dell'aeroporto.
  3. Con gli Air Terminal ATVO che fanno la tratta aeroporto/ Venezia Mestre e viceversa in circa 20 minuti
  4. Con l'autobus urbano ACTV linea numero 5 (si ferma a Piazzale Roma)
  5. Con i motoscafi della linea Alilaguna Blu, Rossa e Aracione che portano dall'aeroporto a Venezia. Questi fanno scalo nei punti nevralgici della città (San Marco, Rialto, Fondamenta nuove, Le Guglie.

Se invece arrivi all'aeroporto di Treviso: Si può raggiungere Venezia e il suo centro storico con le navette ATVO (Euro bus service) da e per l'aeroporto che effettuano il servizio di collegamento giornaliero via autostrada. Il capolinea è alla stazione ferroviaria di Mestre e a Venezia/Piazzale Roma.

 

3. IN MACCHINA

Venezia è facilmente raggiungibile grazie a buoni collegamenti autostradali, statali e regionali. 1. Autostrade: A4 Torino – Trieste (uscita Venezia), A22 Brenner – Modena (uscita Verona da cui si prende la A4), la A13 Bologna-Padova (uscita Padova) e la A27 Belluno Venezia

2. Strade statali: la SS13 Pontebbana, la SS14 della Venezia Giulia, la SS Romea. 3. Strade regionali: SR11 Padova-Venezia (Padana superiore)

Il consiglio che ti do è quello di evitare il parcheggio di Piazzale Roma, molto caro. Opta invece per quelli di Mestre o Marghera e prendi poi il treno o l'autobus.

Ad esempio puoi utilizzare il Venice City Park o il Parcheggio Terminal di Mestre.
Costano entrambi 5.50 euro. Però fate attenzione che nel primo parcheggio il prezzo è calcolato sulle 24 ore. Se, per ipotesi, parcheggiate alle 10.00 e riprendete la macchina entro le 10.00 del giorno dopo, pagherete 5.50 euro.
Nel secondo parcheggio, invece, il prezzo è calcolato alla mezzanotte. Perciò pagherete 11.00 euro, cioè 5.50 fino a mezzanotte e poi 5.50 euro il giorno dopo, qualsiasi sia l'ora a cui ritirate la macchina.
Ad un centinaio di metri da questi due parcheggi c'è una fermata del pullman che vi porterà a Venezia. Il biglietto bisogna farlo alla cassa del parcheggio che avete scelto.

Oltre al fattore prezzo, quello che dovrebbe scoraggiarti ad arrivare a Venezia in macchina è il fattore traffico.
É veramente caotico, specie in alta stagione. Alcuni parcheggi fuori città danno anche la possibilità di prenotare il posto on line.

4. IN AUTOBUS

Un'altro modo per arrivare a Venezia è utilizzare l'autobus. Tutti glia autobus che servono la città fanno capolinea in Piazzale Roma, ma anche al Lido circolano bus pubblici.
Le principali autolinee sono:

  • ACTV: gestisce autobus diurni e notturni da Piazzale Roma a Mestre e alla zona immediatamente circostante Venezia, oltre agli autobus che percorrono le strade del Lido. I biglietti sono disponibili alla stazione degli autobus in Piazzale Roma, ma anche in molte edicole e tabaccherie.
  • ATVO: effettua corse con destinazioni in tutto il Veneto orientale.
    Trovate i biglietti nelle biglietterie della stazione ferroviaria di Mestre e negli aeroporti Marco Polo di Venezia e Canova di Treviso.

Una volta deciso come arrivare a Venezia non ti resta che scegliere il mezzo di trasporto che ti porterà a visitare una delle città più belle del mondo, piena di arte e di storia.

 

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Fare un giro in gondola: i prezzi

Vuoi vivere l’esperienza di utilizzare questo mezzo di trasporto unico al mondo e ti stai chiedendo quanto costa un giro in gondola?
Te lo dico io!
Un giro in gondola costa circa 90 euro per un giro di giorno di 30 minuti (dalle ore 9.00 alle 19.00) con 40 euro in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti, e 110 euro (dalle ore 19.00 alle 3.00) per il giro di notte della durata di 35 minuti, con 50 euro in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti.
Il tariffario è stabilito dallEnte gondola e dovrebbe essere rispettato da tutti i gondolieri.
A volte questo non succede, perciò occhio alle truffe!
La durata del giro può subire variazioni di qualche minuto in base al traffico, alla marea e alle condizioni metereologiche.
Possono salire sulla gondola al massimo 5 persone.
Se vuoi risparmiare la cosa più semplice è optare per una gondola condivisa. In questo il prezzo è attorno ai 30 euro.


Tour in gondola

È un modo classico e unico per visitare Venezia e godere di tutta la sua magia.
Se metti in conto un tour tra le chiese della città, la gondola potrebbe essere il mezzo che ti garantisce il minimo sforzo e il massimo fascino.
Se invece sei un appassionato di fotografia e cerchi luoghi più nascosti della Serenissima, fare un giro in gondola potrebbe essere un’ottima idea: il panorama è molto diverso, visto dai canali.

I prezzi

Il prezzo varia prima di tutto in base alla stagione e all’orario (se è diurno o notturno).
Certamente il costo è più basso in inverno rispetto all’estate, ma vale sempre la pena. Certe giornate invernali sono meravigliose e il clima mite.
La variazione di prezzo varia anche in base all’imbarcadero da dove sali sulla gondola.
Il costo è per il viaggio, non a persona. Se vuoi fare un percorso diverso da quello previsto, il costo potrebbe cambiare, perciò ti consiglio di metterti d’accordo prima di iniziare il tour.

Per trovare un gondoliere chiedi al bancale, il capo di ogni stazione.
Ti consiglierà il nome dei gondolieri che sono di turno il giorno che avrai scelto per il tour.

Quanto costa un giro in gondola: i prezzi
Foto: Alessia Mauri

Come noleggiare una gondola

1. Andare dagli stazi (le fermate) dove sono ormeggiate le gondole. Potrai prenotare un giro in gondola secondo i turni dei gondolieri, o semplicemente avvicinarti al gondoliere che ti proporrà “gondola?”
Qui di seguito l’elenco degli stazi:

    • DANIELI
    • MOLO
    • MOLO
    • TRINITA’
    • SANTA MARIA DEL GIGLIO
    • SAN TOMA’
    • SAN BENETO
    • CARBON
    • SANTA SOFIA
    • SAN MARCUOLA

2. Accettando gli inviti di qualsiasi gondoliere che incontrerai vicino ad ponte od un altro punto della città.
Sono gondolieri ufficiali che lavorano nel loro giorno di riposo. Gli orari sono personalizzati e diversi da ognuno di loro.
Sicuramente però difficilmente tutti ti porteranno prima delle 9.00. In estate invece molti di loro sono disponibili fino a mezzanotte e anche più tardi.

Di norma non si danno le mance ai gondolieri, ma se lo vuoi fare non vi diranno certamente di no.

Quando fare un giro in gondola

La qualità del tuo tour può essere fortemente influenzata dall’ora del giorno in cui decidi di farlo.
La mattina dei giorni feriali fin verso le 13.00 il canal grande e la maggior parte dei canali sono intasati di traffico.
Se puoi scegliere, l’ora migliore è il tardo pomeriggio o l’inizio della sera, quando l’acqua è calma e i raggi del sole sono bassi e Venezia tira fuori tutto il suo fascino.

A seconda di dove prenderai la gondola e dell’itinerario che farai, ammirerai alcune tra le più importanti attrazioni di Venezia. Passerai sotto il Ponte di Rialto, il Ponte dei sospiri, vedrai l’incredibile Chiesa di Santa Maria della Salute, il Teatro La Fenice.
Godrai di scorci bellissimi che non potrai vedere percorrendo la città a piedi!

Foto: Francesca Ciola


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Le zone dove dormire a Venezia

Trovare una soluzione alla domanda dove dormire a Venezia sarà molto semplice.
La città più romantica del mondo offre infatti infinite soluzioni per il pernottamento, adatte ad ogni esigenza e, soprattutto, ad ogni tasca.
Per aiutarti a scegliere la sistemazione che fa per te, ti propongo una carrellata dei diversi sestieri della città. 
Troverai le loro caratteristiche e le attrazioni che ciascuno di loro ospita.
Ecco dunque i miei consigli!

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DOVE DORMIRE A VENEZIA

1. SAN MARCO

È il fulcro di Venezia, in pieno centro storico.
È la zona più prestigiosa, dove si concentrano molte delle attrazioni principali della città. Ovviamente è costantemente invasa dai turisti. Rappresenta la parte più rumorosa, ma anche quella che offre atmosfere e paesaggi magnifici: la Basilica di San Marco, il Campanile di San Marco, la Torre dell'orologio e Palazzo Ducale sono davvero uno spettacolo. In questo sestiere non sarà difficile trovare dove pernottare a Venezia.
Puoi scegliere tra hotel di lusso con vista mozzafiato sulla laguna, B&B e pensioni nascoste nelle calli.
C'è quindi una grande diversità di prezzi.  Però, devi tenere in conto che sei sempre nel cuore di Venezia: la parola "economico" qui non ha molto valore!

Attrazioni del sestiere: Basilica di San Marco , Campanile di San Marco , Torre dell'orologio e Palazzo Ducale, Teatro La Fenice

 

2. DORSODURO

Si trova a sud est della città ed è il sestiere di Venezia giusto per gli appassionati d'arte.
Qui, nelle le acque dei canali si riflette la luce delle case imbiancate e la facciata candida della chiesa di Santa Maria della Salute.
In questa zona potrai visitare le straordinarie opere d'arte, passeggiare sulle lunghe Zattere e fare un aperitivo nei tanti locali che ci sono. Sicuramente uno dei sestieri più esclusivi e pittoreschi, è collegato al sestiere di San Marco dal Ponte dell'Accademia che attraversa il Canal Grande.
A Dorsoduro si trova anche Campo Santa Margherita. Circondata da caffè, ristoranti e negozi é una delle piazze più grandi di Venezia. 

Sei perciò a due passi dal centro e dalle sue attrazioni, ma puoi goderti una maggiore tranquillità.
Cercare qui un hotel a Venezia può essere un'ottima soluzione.
Nella parte nord est, tra i musei di arte moderna ci sono alberghi ricchi di design. In quella delle Zattere, invece, si possono trovare  modeste pensioni con vista sul canale della Giudecca.

Attrazioni del sestiere: Galleria dell'Accademia, Collezione Peggy Guggenheim, Basilica di Santa Maria della Salute

3. SAN POLO E SANTA CROCE

Questi due sestieri quasi si confondono perchè hanno un confine molto labile.
Formano un'unica area compresa tra Piazzale Roma e il Ponte di Rialto e delimitata dalla sponda meridionale del Canal Grande.
Santa Croce si estende a ovest, San Polo a est. Anche se sono zone non molto frequentate dai turisti, questi sestieri sono tutte e due centralissimi.
Tra i due S. Polo è il più vivace e animato, pieno di bacari intorno al mercato di Rialto e alla Pescaria.
È un piacere passeggiare curiosando nelle piccole botteghe artigianali e nei piccoli negozi.
Se non sai dove dormire, ma cerchi una zona tranquilla per il tuo soggiorno a Venezia, questa può essere una buona scelta.
L'offerta delle sistemazioni è molto varia.
Si va da quelle economiche per studenti ad alberghi di categoria alta. I prezzi però in media sono più bassi rispetto a San Marco e Dorsoduro.
La maggior parte degli hotel si trova nel sestiere Santa Croce, verso la stazione ferroviaria e intorno a Rialto.

Attrazioni del sestiere: Ponte di Rialto , Basilica S. Maria Gloriosa dei Frari, Scuola Grande di San Rocco, Museo di Palazzo Mocenigo.

 

4. CANNAREGIO

Si trova a nord del sestiere di Santa Croce ed è una delle zone dove troverete il lato più genuino della città. 
È perfetto se vuoi cercare un hotel a Venezia.
È tranquillo e residenziale e nelle sue calli si possono scoprire alberghetti e B&B.
Ce ne sono per tutti i gusti, dalle strutture semplici a quelle di lusso.
In questo sestiere si trova la stazione dei treni di Venezia Santa Lucia.
La maggior attrazione di Cannaregio è il Ghetto Ebraico, con le sue 5 bellissime sinagoghe e il Museo Ebraico.
Nel Ghetto potrai assaggiare la cucina ebraica nei diversi ristoranti e rosticcerie, e fare acquisti nei tanti negozi presenti.

5. CASTELLO

È tra i sestieri più grandi di Venezia e si sviluppa ai margini orientali della città.
Alterna viali eleganti e molto vivaci a zone residenziali con aree verdi molto belle (Giardini della Biennale).
Anche se é defilato rispetto al cuore della città, non c'é problema, perché potrai raggiungere facilmente il cuore di Venezia con i vaporetti. In questo sestiere troverai piccoli negozi, semplici trattorie, persone che parlano il dialetto ...la vera Venezia insomma.
A Castello l'offerta per il pernottamento offre B&B e hotel semplici a prezzi contenuti, nascosti tra le piccole piazzette e le calli. Spesso sono ospitati all'interno di edifici storici.
Questa zona della città è la più vicina al Lido di Venezia sede del prestigioso Festival del Cinema.

Attrazioni del sestiere: Arsenale, Riva degli Schiavoni, Scuola Grande di San Marco

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VENEZIA PER BAMBINI: I PARCO GIOCHI

Se stai organizzando un soggiorno a Venezia con i tuoi bambini in 3 giorni (o qualunque sia la durata della vostra vacanza) ricordati di mettere in conto alcune pause per farli riposare e sfogare dallo “stress” delle visite.
La città offre infatti tantissime cose da vedere e fare e spesso ci si lascia sopraffare dalla foga di visitare il più possibile.
Ma questo, specie se i bambini sono piccoli, comporta che loro si stancano e si innervosiscono e tu di conseguenza. La vacanza così, da idillio si può trasformare in un incubo!

Studia perciò un itinerario di Venezia per bambini che preveda i tanto agognati parco giochi dove andare per tirare tutti un po’ il fiato.
Qui di seguito ti elenco i posti per fare un break tra la visita di un’attrazione e l’altra.

Venezia per bambini: dove portarli a giocare

1. PARCO SAVORGNAN

Si trova nei pressi del Ponte della Guglie, poco distante dalla stazione di Santa Lucia. È un po’ un giardino segreto perchè si trova nascosto dietro ai palazzi della trafficata Strada Nuova, ed è aperto liberamente al pubblico.
In un primo tempo era il parco della residenza patrizia della famiglia Savorgnan. Poi ha subito numerose trasformazioni. L’ultimo proprietario gli ha dato l’aspetto di un giardino all’inglese.
Nel parco troverai vialetti alberati, panchine, cestini per i rifiuti, due fontanelle di acqua potabile (una si trova nella calle di accesso), un’area giochi per bambini, wc.
Puoi portare qui i tuoi bambini dopo la visita al Ghetto Ebraico, che si trova nelle vicinanze.

Indirizzo:  Calle Pesaro, 427
Sestiere: Cannaregio
Orari: dalle 7.30 alle 19.00


2. GIARDINI PAPADOPOLI

Si trovano tra Piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Santa Lucia.  I Giardini Papadopoli furono creati nel 1834 su progetto di Francesco Bagnara ed ampliati nel 1873 dal francese Marc Guignon fino ad avere una superficie di 12.000 metri quadrati.
Una volta diventati di proprietà del comune infatti, vennero ridotti a 8.800 metri quadri. Adesso è diviso in tre parti e i giochi per i bambini, scivoli e altalene, si trovano nella parte centrale. Trovi anche panchine, cestini per i rifiuti e servizi igienici pubblici.

Indirizzo: 30135 Sestriere Santa Croce
Sestiere: Santa Croce
Orari: in state dalle 7.00 alle 20.30, a gennaio dalle 8.00 alle 17.30, nei mesi rimanenti dalle 8.00 alle 18.30.


3. GIARDINI NAPOLEONICI

Conosciuti anche come i Giardini del Castello, risalgono al 1807, quando Napoleone Bonaparte dispose che la città di Venezia venisse dotata di un’area adibita a verde pubblico.
Si dividono in due zone di area verde: la prima sono i Giardini Pubblici, la seconda, più grande, è dedicata ai Giardini della Biennale ed è visitabile quando c’è l’esposizione.
Ci sono ampi viali ombreggiati e anche qui trovi panchine, cestini per i rifiuti, una fontanella di acqua potabile e aree giochi per bambini .
Se avete visitato l’arsenale, potete venire qui a fare una pausa. Si trovano infatti non lontano.

Indirizzo: Calle Giazzo
Sestiere: Castello
Orari: dalle 10.00 alle 18.00 chiuso il lunedì


4. PINETA DI SANT’ELENA

Chiamato anche Parco delle Rimembranze, è situata nell’isola omonima. È quasi un prolungamento dei Giardini della Biennale e si snoda in un percorso di vialetti ombrosi non recintati e offre una bella vista sulla laguna.
Qui ci sono una pista di pattinaggio un campo da calcetto, aree giochi per bambini, panchine, cestini per i rifiuti servizi igienici. Ci sono anche due fontanelle di acqua potabile collocate una nei pressi dei bagni e una nella parte nord-ovest del Parco.

Indirizzo:  Parco Rimembranze S.Elena
Sestiere: Castello
Orari: aperto 24 ore su 24


Se vuoi ulteriori informazioni per Visitare Venezia con i bambini consulta le nostre pagine dedicate alla visita con bimbi.


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Le cose da non fare a Venezia

Cosa non fare a Venezia? Questa è una delle domande che dovrai porti quando verrai a visitare Venezia in 3 giorni, o qualunque sia la durata del tuo soggiorno.
La Serenissima è un luogo unico. La Basilica di San Marco, Palazzo Ducale, le altre attrazioni e i suoi splendidi palazzi attirano ogni anno milioni di visitatori da ogni parte del mondo.
Ma tanta folla purtroppo crea non pochi problemi, perchè spesso i turisti non si comportano, nei confronti della città e di chi la abita, con l’attenzione che meritano.

Ti metto perciò a disposizione un piccolo elenco delle principali regole da seguire, per vivere al meglio e più facilmente la tua vacanza a Venezia nel segno del rispetto di questo luogo meraviglioso.


COSA NON FARE A VENEZIA

1) Dare da mangiare ai piccioni, è vietato (con sanzioni fino a 500 euro). Rovinano i monumenti con le loro deiezioni e portano malattie. Se dai del cibo ad uno di loro, in men che non si dica verrai “assalito” da una moltitudine di colombi fastidiosi e per nulla puliti.

2) Fermarti mentre cammini per le calli di Venezia occupando l’intera strada. Sono strette e si intasano subito. Tu sei in vacanza, ma chi abita a Venezia no e ha bisogno di potersi muovere agilmente. Perciò cammina pure con calma ma tieni la destra e cammina in fila indiana per occupare meno spazio possibile.

3) Sederti su gradini delle chiese, sulla riva dei canali o sulle scale delle abitazioni private per mangiare.
E’ vietato, specie nell’area tra piazza San Marco e piazzetta dei Leoncini e il Molo (multa fino a 200 euro).
Se vuoi mangiare al sacco, vai nelle apposite aree pic nic, allestite nei giardini pubblici. Sono dotate di panchine, servizi igienici e cestini per i rifiuti (qui la mappa delle aree verdi).


4) Tenere lo zaino in spalla quando sali sui vaporetti, che sono sempre affollati. Togli spazio agli altri e puoi dare fastidio. Tienitelo sul davanti, è anche più sicuro dagli scippi.

5) Sostare davanti alla porta dei vaporetti o negli imbarcaderi mentre aspetti di salire. Lascia che le persone scendano e poi sali tu. Ricorda che per Venezia girano non solo turisti, ma anche i cittadini che devono andare a lavorare o alle proprie occupazioni.
Quando sei sui vaporetti non stare davanti alla porta d’uscita per dare la possibilità a chi deve scendere di farlo.

6) Camminare scalzi o con le ciabatte in caso di acqua alta a Venezia. Questo per una questione igienica, perchè l’acqua è molto inquinata e vi scorrazzano anche diverse pantegane. Usa le apposite passerelle o munisciti degli stivali usa e getta (li trovi anche nelle tabaccherie). Sulle passerelle ricordati di non fermarti per non intralciare il traffico.

7) Indossare indumenti indecorosi. Niente costume da bagno o torso nudo quindi, pena una multa di 250 euro. Metti in conto che tra le diverse cose da vedere a Venezia ci sono tante chiese, a cui non si può accedere se non vestiti in modo consono al luogo. D’altronde non sei mica in spiaggia no?

8) Gettare la spazzatura per terra o nei canali (coppette di gelato e mozziconi di sigarette in primis). Tratta la città come se fosse casa tua. Usa i quasi 1.000 cestini sparsi per ogni angolo della città (multa: 350 euro)

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L’acqua alta a Venezia

L’acqua alta a Venezia è un fenomeno che rende la città, già unica al mondo, ancora più particolare. È un evento che affascina molti turisti, ma che sicuramente crea qualche disagio.
Perciò ti consiglio di arrivare preparato. Specialmente se decidi di visitare Venezia in autunno, nei mesi da ottobre a dicembre, quando l’acqua alta è più frequente.
Per aiutarti, ti fornisco alcune informazioni su cosa è e come affrontare il fenomeno dell’acqua alta Venezia.

COS’É L’ACQUA ALTA A VENEZIA

È un fenomeno (chiamato anche marea superiore) che si presenta nei casi di alta marea straordinaria.
Acqua alta è un termine usato dai veneziani fin dal Medio Evo. Indica quando la marea supera gli 80 cm, allagando il punto più basso della città ovvero Piazza San Marco.
Segue il ciclo della marea, che per 6 ore cresce e nelle successive 6 diminuisce. Quando c’è l’acqua alta, dura solo per le ore centrali della fase crescente, cioè 3-4 ore.
Dopo di che, una volta scesa l’acqua, tutto torna normale.
Le previsioni di marea Venezia e i livelli registrati sono riferiti allo zero mareografico di Punta della Salute, Questo corrisponde al livello medio mare del 1897.

Esistono tre livelli di marea:

1. marea sostenuta: il livello di marea varia tra +80 cm e +109 cm (sullo zero mareografico). Il disagio è lieve
2. marea molto sostenuta: il livello varia tra +110 cm e +139 cm. Le sirene ne annunciano l’arrivo 3-4 ore prima. Vengono allestite le passerelle
3. marea eccezionale: il livello raggiunge o supera i +140 cm. Si parla di emergenza, ma è raro.

Perchè a Venezia si verifichi il fenomeno dell’acqua alta devono esserci determinate circostanze meteorologiche, tutte insieme o singolarmente:

1. Il forte vento di scirocco (più di 25 km all’ora) : soffia da sud- est e spinge le acque dell’Adriatico verso nord e quindi verso le bocche sabbiose della laguna di Venezia.
2. L’influenza della luna: provocando le maree innalza il livello dell’Adriatico. Il massimo dell’acqua alta si ha con l’alta marea
3. Il fenomeno della sessa in Adriatico. (oscillazioni trasversali e longitudinali del livello marino che, nel mare Adriatico, vengono generate a seguito del passaggio di perturbazioni ).


1. LE PASSERELLE

Quando la marea supera i 110 cm vengono allestite delle passerelle lungo le vie principali della città, nella zona intorno piazza San Marco, a piazzale Roma, in zona Tolentini, e in collegamento con alcuni pontili dei vaporetti (ad ex quelli di Ca’ D’Oro e Rialto).
Si cammina a doppio senso di marcia. Bisogna seguire il proprio e non fermarsi per fare fotografie per non paralizzare il traffico.
NB: siccome Venezia si estende su  diverse quote topografiche nel cento storico, è possibile stabilire dei percorsi che permettono di rimanere all’asciutto anche a quote di marea di 120 cm

2. LE SIRENE

Nel caso che la marea si alzi oltre i 110 cm, 18 potenti sirene avvisano 3-4 ore prima . Le sirene sono affiancate da un sistema messo in atto nel 2007, che dà un’informazione precisa del livello di marea che interesserà il centro storico.
I segnali acustici sono emessi dai campanili e vengono ripetuti più volte.
Si possono quindi sentire:
110 cm: un suono prolungato
120 cm: due suoni in scala crescente
130 cm: tre suoni in scala crescente
140 cm e oltre: quattro suoni in scala crescente

3. GLI STIVALI

Se non volete utilizzare le passerelle, quello che dovete fare è munirvi di un paio di stivali di gomma all’altezza del ginocchio (o ancora più alti se si verifica che la marea superi i 140 cm).
Nel caso che ne foste sprovvisti, potrete acquistarli in uno dei tanti negozi o nelle bancarelle sparse per la città. Ad esempio appena fuori dalla Stazione FS o anche alle bancarelle di Piazzale Roma.
Qui potrete trovare anche gli stivali pocket, decisamente più economici, simili a sacchetti di plastica ma con la suola, che è possibile tenere in borsa.
Vi consigliamo vivamente di NON camminare a piedi nudi o con le ciabatte. Questo per una questione igienica, perchè l’acqua è molto inquinata.

3. MONITORARE L’ACQUA ALTA

Se volete rimanere sempre aggiornati sull’andamento della marea, potete consultare il sito del Centro Maree della città di Venezia.
Oppure scaricare le due app Hi!Tide Venezia, disponibile sia per iPhone che per dispositivi Android e Venice Tide per Windows Phone.

NB: Non tutte le zone di Venezia vengono inondate. Dipende infatti dall’altezza a cui si trovano. Ovviamente piazza San Marco e dintorni e il sestriere di Dorsoduro vengono sempre interessate.
Se vuoi evitare disagi, tienine conto e programma di visitare i sestieri meno esposti al fenomeno.
Questo finché la situazione non sarà tornata normale.

Fai poi attenzione se decidi di prendere i mezzi pubblici!
I percorsi di alcune linee di vaporetti vengono modificati o anche sospesi. In questi casi trovi in piazzale Roma o agli imbarcaderi le segnalazioni dei cambiamenti del servizio.

Ora sei preparato su tutto quello che c’è da sapere su questo evento così caratteristico della città.
Perciò, se mentre sei a visitare Venezia, si verifica il fenomeno dell’acqua alta, non scoraggiarti, perchè potrai goderti lo stesso il tuo tour. Anzi, vivrai un’esperienza decisamente particolare!

Parole chiave: Venezia acqua alta, quando visitare Venezia, acqua alta Venezia

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Come muoversi a Venezia

Una volta arrivato a Venezia, dovrai pensare a come spostarti all’interno della città per raggiungere tutte le sue attrazioni e i luoghi meravigliosi che la caratterizzano. Dovrai quindi capire come muoversi a Venezia.
Bisogna dire che il modo migliore per visitare Venezia è senz’altro girarla a piedi, passeggiando per le sue calli, perdendosi nelle sue stradine alla scoperta dei suoi inestimabili tesori.
Perciò ti consiglio di indossare un bel paio di scarpe comode, munirti di una bella cartina e di iniziare a camminare!
Tieni però conto della lontananza tra le attrazioni e valuta bene le distanze che a volte sembrano, sulla mappa, più vicine di quelle che in realtà sono.


Se invece non sei proprio un gran camminatore, puoi visitare Venezia sfruttando i mezzi pubblici che la città mette a disposizione.

COME MUOVERSI A VENEZIA

1. Bus

Sulla terraferma sono in circolazione autobus e tram. Le linee 2,4,5 arrivano fino al capolinea di Piazzale Roma e Santa Croce. Sono gestiti da ACTV e viaggiano anche al Lido.

2. Tram

Come i bus circolano solo sulla terraferma e sono dotati di due linee (T1 e T2). La prima arriva a Piazzale Roma. I biglietti, così come gli abbonamenti sono gli stessi dei bus perciò li puoi usare su entrambi i mezzi.

3. Traghetto

Se vuoi passare dall’altra sponda ma sei lontano da un ponte, oppure se vuoi provare l’esperienza di trovarti in mezzo al Canal Grande, puoi utilizzare le gondole traghetto.
Sono utilizzate solitamente dagli abitanti di Venezia e non tutti i turisti le conoscono.
Su questo mezzo di trasporto tutti i passeggeri devono stare in piedi. Può capitare che non prestino servizio, come ad esempio quando fa brutto. Le principali traversate sono segnate sulla cartina dei sestieri di Venezia.
Gli approdi sono: San Tomà, Santa Maria del Giglio, Carbon, Santa Sofia, San Marcuola e San Barnaba.


4. Vaporetto

E’ il mezzo di trasporto più diffuso per muoversi a Venezia ed il servizio è gestito da ACTV. I vaporetti collegano tutti i punti della città e quelli che danno accesso a monumenti e musei.
Per i turisti le linee fondamentali sono la 1 e la 2 che passano dal Canal Grande alla Giudecca.

5. Taxi d’acqua

Sono efficienti e più veloci degli altri mezzi, ma non costano poco. La tariffa può essere stabilita con il tassametro oppure la si può negoziare in anticipo. Le corse notturne ovviamente sono più care, così come se si prenotano telefonicamente.

6. Gondola

Un giro in gondola offre una visione di Venezia che è molto diversa da quella che si gode camminando, con scorci dei cortili dei palazzi attraverso i cancelli posti sui canali. Sono in molti i turisti che non rinunciano a questa attrazione, nonostante i prezzi non siano propriamente economici.


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