Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

Gondole Venezia. Dove sono gli stazi

Troverete gli stazi delle gondole di Venezia distribuiti in diverse zone della città. Sono i posti dove sono ormeggiate queste imbarcazioni, così uniche al mondo.
A seconda di dove salirete potrete godere di un itinerario diverso e ammirare tante delle principali attrazioni di Venezia.

Navigherete sul Canal Grande passando sotto il Ponte di Rialto, rimarrete affascinati dalla maestosità della chiesa di Santa Maria della Salute, oppure solcherete le acque dei canali di Venezia secondari, passando sotto il Ponte dei Sospiri

Qui di seguito vi indichiamo l’elenco degli stazi dove prendere il caratteristico mezzo di trasporto veneziano:

  • DANIELI
  • MOLO
  • MOLO
  • TRINITA’
  • SANTA MARIA DEL GIGLIO
  • SAN TOMA’
  • SAN BENETO
  • CARBON
  • SANTA SOFIA
  • SAN MARCUOLA

Gondole Venezia. Quanto costa fare un giro

I prezzi per un giro in gondola sono di circa 90 euro per un giro di giorno di 30 minuti (fino a 5 persone) con 40 euro  in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti, e 110 euro (fino a 5 persone) per il giro di notte sempre di 35 minuti, con 50 euro in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti.
I prezzi sono stabiliti dall’Ente Gondola, perciò dovrebbero essere rispettati da tutti i gondolieri.
Tuttavia, non sempre è così, perciò state attenti a non cadere in qualche truffa.
Se siete una coppia, un modo per fare un tour in gondola spendendo meno può essere quello di condividerlo con altre persone.
In questo caso il prezzo si aggira sui 30 euro per 30 minuti.
Date un occhio alle proposte qui di seguito.


Noleggiare una gondola

Una volta che avete deciso da quale stazio partire, potrete prenotare un giro secondo i turni dei gondolieri. O più semplicemente avvicinarvi al gondoliere che vi proporrà “gondola?” In base a dove prenderete la gondola farete itinerari diversi. In tutti i casi però potrete ammirare alcune tra le più importanti attrazioni di Venezia.

Quando fare il tour

Vi consigliamo di scegliere di fare il vostro giro nel tardo pomeriggio o in prima serata. L’acqua infatti è calma, il sole è basso e la città è decisamente più affascinante.
Se potete evitate di scegliere l’orario diurno. Questo perché la mattina dei giorni feriali, fin verso le 13.00, il canal grande e la maggior parte dei canali sono intasati di traffico.
Perciò la qualità del tour ne risentirà molto.
Vi consigliamo di scegliere di fare il vostro giro nel tardo pomeriggio o in prima serata. L’acqua infatti è calma, il sole è basso e la città è decisamente più affascinante.
Se potete evitate di scegliere l’orario diurno. Questo perché la mattina dei giorni feriali, fin verso le 13.00, il canal grande e la maggior parte dei canali sono intasati di traffico.
Perciò la qualità del tour ne risentirà molto.

Curiosità

Dove si costruiscono le gondole

Le gondole, così come le altre piccole imbarcazioni a remi della tradizione veneziana, vengono costruite negli squeri.
Oggi ne rimangono attivi solo 5 e li potete riconoscere facilmente perchè:
1) Sono costruiti in legno: i maestri artigiani arrivavano dalle zone del Cadore, a nord del Veneto.
Da qui giungeva il legname per costruire le imbarcazioni.
2) Hanno il piazzale inclinato verso il canale per movimentare le imbarcazioni (tirarle a secco o metterle in acqua), rigorosamente a braccia o con l’aiuto di un carrello.
3) Hanno una tettoia di legno, chiamata tesa. Viene usata per lavorare al riparo dalla pioggia e come deposito degli strumenti di lavoro.

Lo squero più antico è quello di San Trovaso, situato nel sestriere di Dorsoduro, vicino alla  Collezione Peggy Guggenheim.
Gli altri squeri ancora attivi sono Squero Domenico Tramontin & Figli a Dorsoduro 1542, Squero Crea Giudecca 212, Squero Dei Rossi Roberto Giudecca, 866/A.

Il ferro da prua è il simbolo della città

Infatti:

  • la forma ad S ricorda il percorso del Canal Grande
  • i sei denti rivolti in avanti si riferiscono ai sei sestieri di Venezia
  • il dente rivolto verso l’interno è l’isola della Giudecca
  • l’archetto sopra l’ultimo dente simboleggia il Ponte di Rialto
  • l’estremità in alto simboleggia il cappello del Doge

Il remo della gondola non è un pezzo unico

Esso è infatti formato da due parti. La prima è un lungo bastone rotondo, detto giron, che termina con una parte larga e piatta detta pala.
La seconda è formata dai coltelli, due aggiunte laterali della pala, che sono uno più lungo dell’altro.
Il remo va impugnato con entrambe le mani e spinto con un movimento che include braccia, busto e remo, per far si che la gondola avanzi sfruttando il proprio peso sul remo.

La gondola non è simmetrica

Il lato sinistro dell’imbarcazione è infatti più largo e più alto 22. 86 cm rispetto al lato in cui si posiziona il gondoliere. Questo per bilanciare il peso del gondoliere stesso. 

Il remer

La figura del remer è molto importante. È lui infatti l’artigiano che, seguendo la tradizione, realizza le parti mobili delle imbarcazioni: i remi, lunghi e lisci e le forcole, molto plastiche.
Queste ultime sono le scalmiere su cui appoggia l’unico remo che fa avanzare la gondola.
I remi sono realizzati in faggio, mentre le forcole sono in radica di noce.

Se volete avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!

Il Canal Grande

Il Canal Grande, chiamato anche “Canalazzo”, è la via principale di Venezia e divide il suo centro storico in due parti.
La sua forma a S rovesciata si snoda per 3.8 km. Ha una larghezza che varia dai 30 ai 70 metri e una profondità di non più di 5 metri.
Nelle sue acque si specchiano 185 palazzi monumentali, 15 edifici religiosi e qualche altro palazzo di importanza minore.
Oggi ha un’aria a dir poco frenetica. Lo solcano infatti in continuazione vaporetti, traghetti, motoscafi privati, battelli, gondole, che con i loro colori e i loro rumori ne agitano le acque da una sponda all’altra.

Visitare Venezia in vaporetto o in gondola, può essere un’ottima idea per vedere la città, specialmente se avete poco tempo.
Procedendo lentamente e zigzagando da un pontile all’altro avrete modo infatti di ammirare gli edifici più importanti.

Qui di seguito un elenco dei più bei palazzi che si possono ammirare lungo il Canal Grande e che vi lasceranno a bocca aperta!

I palazzi sul Canal Grande

1. Ca’ Foscari

Canal Grande: Ca' Foscari. Visitare Venezia
Foto di Mario Vigna

Si trova sulla riva destra e forma un blocco unico con i palazzi Giustinian, oggi sede principale dell’Università. In passato, Ca’ Foscari fu la residenza del doge Francesco Foscari. Entrambi i palazzi sono del XV secolo e rappresentano uno degli esempi più importanti del gotico veneziano maturo. I fronti verso il Canal Grande sono entrambi scanditi e alleggeriti nelle parti centrali da lunghe polifore. La decorazione marmorea però è presente solo in Ca’ Foscari.

2. Ca’ D’oro

Palazzi di Venezia: Ca' D'Oro
Ca’ D’Oro. Foto: Alessia Mauri

Anche’essa capolavoro del gotico veneziano, è forse uno degli edifici più famosi e ammirati del Canal Grande. Deve il suo nome alle dorature che in origine decoravano i dettagli delle sculture della facciata. Per la grande ricchezza di decorazioni è paragonabile solo a Palazzo Ducale.
Ospita al suo interno la Galleria Franchetti, una collezione di bronzi, arazzi e dipinti.

3. Palazzo Grassi

Costruito a metà del VIII secolo da Giorgio Massari, oggi ospita le più importanti mostre d’arte di Venezia. E’ uno degli ultimi esempi di lussuosa casa patrizia prima, della caduta della Repubblica. Ha due grandi facciate ad angolo in stile neoclassico. Quella che si affaccia sul canale è imponente e presenta una porta aperta direttamente sull’acqua.
Il Palazzo è ora proprietà della Fondazione Francois Pinault.

4. Palazzo Vendramin Calergi

Un tempo dimora patrizia, oggi è sede del Casinò di Venezia. E’ un bellissimo esempio di architettura rinascimentale.
La facciata, in marmo bianco e riccamente decorata è organizzata su tre livelli di colonne: doriche, ioniche e corinzie. I tre piani sono alleggeriti da finestre e bifore a tutto sesto.
Qui nel 1883 morì il compositore Richard Wagner.

5. Ca’ Pesaro

Sede della Galleria Internazionale di Arte Moderna dal 1902, presenta uno stile barocco piuttosto sobrio, influenzato dalle idee rinascimentali del Sansovino.
Dalla struttura imponente, ha una facciata riccamente decorata da bassorilievi molto sporgenti che creano un grande effetto plastico. I piani superiori hanno archi a tutto sesto anche loro decorati

6. Ca’ Rezzonico

Iniziato a metà del Seicento e terminato un secolo dopo, oggi ospita il Museo del 700 Veneziano. Ha una facciata monumentale divisa in tre fasce orizzontali decorate in maniera diversa.
Nel corso dei secoli venne abitato da diverse famiglie di nobili. Il piano terra a bugnato, i due piani nobili con colonne e finestre a tutto sesto.
I locali più belli sono lo sfarzoso salone delle feste, che occupa due piani e l’ingresso con il suo scalone monumentale.

I Ponti

Ad attraversare il Canal Grande ci sono solo da quattro ponti:

Ponte della costituzione

É il primo che incontrerete quando arriverete in città. Deve il suo nome all’architetto spagnolo che lo ha progettato, Antonio Calatrava. Inaugurato nel 2008 e realizzato in acciaio e vetro temperato, collega Piazzale Roma alla stazione di Santa Lucia. É il più moderno ed in netto contrasto con l’architettura di Venezia.

Ponte degli scalzi

Si trova molto vicino alla stazione di treni di Santa Lucia ed unisce i sestieri di Cannaregio e Santa Croce. É il secondo ponte che si incontra venendo da Piazzale Roma.
Si chiama così perchè si affaccia sulla chiesa di Santa Maria di Nazareth. Questa era appartenuta per oltre 300 anni all’ordine dei Carmelitani scalzi.
É in pietra d’Istria, materiale che ha sostituito nel 1934, la precedente costruzione in ghisa.

Ponte di Rialto

Collega il sestiere di San Polo, fin dalle origini il centro del potere commerciale di Venezia, al sestiere di San Marco.
Nel settembre 2021 si è concluso un grande lavoro di restauro che lo ha riportato alla sua antica, bellezza.

Il Ponte di rialto sul Canal Grande

Ponte dell’accademia

Situato nel sestiere di Dorsoduro, fu Costruito nel 1854 dall’architetto Nelville totalmente in ferro.
Si deteriorò in breve tempo a causa della sua vicinanza all’acqua e all’esposizione all’umidità. Venne perciò ricostruito nel 1933 dall’ingegnere Eugenio Miozzi in legno. 
Da qui si può catturare un’immagine suggestiva della chiesa di Santa Maria della Salute e dei suoi dintorni, con il Canal Grande come sfondo.

Un po’ di storia

La storia del Canal Grande risale a più di mille anni fa. In origine era un corso d’acqua naturale che separava le isole di Venezia dalla terraferma. Nel corso dei secoli, per consentire il passaggio delle imbarcazioni e per favorire il commercio, è stato modificato, ampliato e trasformato in quello che conosciamo oggi.

Epoca romana

Nel periodo dell’Impero Romano, la città divenne gradualmente un importante centro commerciale e di scambio, grazie alla sua posizione favorevole lungo le rotte commerciali che collegavano l’Europa occidentale con l’Oriente. Il Canale della Giudecca e le vie d’acqua che in seguito sarebbero diventate il Canal Grande fornivano un accesso cruciale al cuore della città e ai suoi mercati.

Periodo medievale

Iniziò a prendere forma nel periodo medievale con la costruzione dei primi palazzi lungo le sue sponde. Questi edifici erano residenze di nobili famiglie veneziane, ognuna delle quali voleva mostrare la propria ricchezza e potenza.
Questa competizione architettonica ha portato alla creazione di un’incredibile varietà di stili, dalle classiche facciate gotiche ai sontuosi palazzi rinascimentali.

Periodo rinascimentale /barocco

Durante il periodo rinascimentale e barocco é diventato il centro pulsante della vita sociale, economica e culturale di Venezia. Le gondole si moltiplicavano sulle sue acque, trasportando merci e passeggeri da un capo all’altro della città.
Artisti, scrittori e musicisti si sono ispirati alla sua bellezza, creando opere che celebrano la magia di questo luogo unico al mondo.

Nella sua storia ha resistito a incendi, guerre e cambiamenti politici, diventando un simbolo di resilienza e orgoglio per i veneziani.
Oggi, è una delle principali attrazioni turistiche di Venezia, visitata da milioni di persone ogni anno, che rimangono affascinate dalla sua bellezza senza tempo e dalla sua storia avvincente.

Curiosità

Sono tante le curiosità che rendono questa via d’acqua unica e affascinante. Eccone alcune

  • Senso Unico: anche se può sembrare incredibile, il Canal Grande ha un flusso di traffico a senso unico!
    Le imbarcazioni più grandi possono navigare solo in una direzione, ovvero dal Bacino di San Marco verso la stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia.
  • Feste sull’Acqua: durante alcune occasioni speciali, come la celebrazione della Festa della Sensa o la Regata Storica, il “Canalazzo” diventa il palcoscenico di spettacolari feste sull’acqua.
    Gondole decorate e barche tradizionali competono lungo il canale, creando uno spettacolo indimenticabile.
  • Bassa Marea: durante la bassa marea, il livello dell’acqua può scendere notevolmente, rivelando dettagli interessanti sul fondale e consentendo ai visitatori di vedere parti della città solitamente sommerse.
  • Le entrate principali: molti palazzi lungo il Canal Grande sono stati costruiti con le facciate rivolte verso l’acqua, mentre le loro entrate principali si trovano sul retro.
    Questo perché la ricchezza e il prestigio erano esibiti verso il canale, mentre il lato posteriore era più riservato e funzionale.

Da dove fotografarlo

Ci sono molti luoghi da cui potete fotografare questa famosa via d’acqua, unica in tutto il mondo. Ognuno con la propria prospettiva spettacolare.
Noi vi diamo alcuni consigli su dove andare…a voi la scelta!

  1. Ponte di Rialto: questo è uno dei punti più iconici. Potete catturare l’intero panorama del canale con i suoi palazzi storici mentre vi trovate sul ponte o lungo le sue sponde.
  2. Ponte dell’Accademia: situato nel sestiere di Dorsoduro, questo ponte offre una prospettiva affascinante del Canal Grande, specialmente al tramonto quando le luci della città si accendono.
  3. Da Punta della Dogana: questo è il punto dove il “Canalasso” si apre sulla Laguna di Venezia.
    Potete ottenere splendide foto panoramiche del canale e dell’entrata della laguna da qui.
  4. Dal Ponte degli Scalzi: situato vicino alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, questo ponte offre una vista pittoresca del canale con i suoi palazzi storici sullo sfondo.
  5. Dal giardino della Peggy Guggenheim Collection: offre una vista pittoresca e mozzafiato.

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Cosa fare in caso di acqua alta a Venezia?

L’acqua alta a Venezia è un fenomeno molto comune, con cui i veneziani convivono da sempre. Si verifica in autunno e in inverno, con maggiore probabilità tra novembre e dicembre, mentre solo qualche volta in primavera e in estate.
Dura solo qualche ora, a seconda dell’altezza dell’acqua.
Per riuscire a circolare gli abitanti di di Venezia utilizzano passerelle e stivali di gomma, mentre per evitare che l’acqua entri nei negozi o nel piano terra delle abitazioni sono di uso comune delle paratie stagne.
Le passerelle vengono allestite lungo le vie principali e nella zona intorno a piazza San Marco e nei collegamenti con alcuni pontili dei vaporetti .

Se, mentre siete a Visitare Venezia, si verifica il fenomeno dell’acqua alta, non scoraggiatevi quindi, potrete girare lo stesso per la città, anzi… potrete vivere un’esperienza molto particolare!

Quello che dovete fare è munirvi di un paio di stivali di gomma all’altezza del ginocchio (o ancora più alti nel caso la marea superi i 140 cm. Nel caso ne foste sprovvisti, potrete acquistarli in uno dei tanti negozi o nelle bancarelle sparse per la città, ad esempio appena fuori dalla Stazione FS o anche alle bancarelle di Piazzale Roma. Qui potrete trovare anche gli stivali pocket, decisamente più economici, simili a sacchetti di plastica ma con la suola, che è possibile tenere in borsa.

Nel caso non siate riusciti a procurarvi gli stivali potete utilizzare le passerelle con la raccomandazione di rispettare il doppio senso di circolazione e di non fermarvi a far fotografie. Le passerelle infatti sono strette e si rischia la paralisi del traffico pedonale.
Un consiglio che vi diamo è quello di non camminare a piedi scalzi o con le ciabatte. Questo per una questione igienica, dato l’inquinamento dell’acqua dei canali.

NB: Non tutte le zone di Venezia vengono inondate, dipende dall’altezza a cui si trovano. Chiaramente piazza San Marco e dintorni e il sestriere di Dorsoduro vengono sempre interessate.
Perciò, se volete evitare il disagio, tenete conto dell’altimetria delle zone e progettate di visitare i sestieri meno esposti al fenomeno finchè la situazione non si sarà normalizzata.
Potrete organizzarvi perchè, se la marea supera i 110 centimetri, delle sirene lo segnalano con qualche ora di anticipo.
Potete anche rimanere aggiornati sulla situazione maree consultando il sito del Comune di Venezia, oppure scaricare le due app Hi!Tide Venezia, disponibile sia per iPhone che per dispositivi Android e Venice Tide per Windows Phone.

Se decidete di prendere i mezzi pubblici fare attenzione perchè i percorsi di alcune linee di vaporetti vengono modificati o addirittura sospese. In questi casi trovate in piazzale Roma o agli imbarcaderi le segnalazioni delle variazioni del servizio.

Se volete inoltre avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!

DOVE SONO BAGNI PUBBLICI A VENEZIA?

A Venezia ci sono molti bagni pubblici, diversi dei quali attrezzati con fasciatoi, che nel caso fossi a visitare Venezia con bambini molto piccoli ti saranno senz’altro molto utili.
Sono ad ingresso a pagamento e sono gestiti dalla società Veritas Spa. Per saper dove si trovano e acquistare le tessere di ingresso, ti consiglio di consultare il sito ufficiale www.gruppoveritas.it.

Quelli dotati di fasciatoio si trovano in :
Campo Rialto Novo (San polo 551, aperto dalle 7 .00 alle 19.00)
San Bartolomeo (San Marco 5404, aperto dalle 8.00 alle 20.00)
Diurno San Marco (San Marco 1265, aperto dalle 9.00 alle 20.00)
Piazzale Roma Calle Cossetti 456/a, aperto dalle 8.00 alle 21.00)

Se vuoi avere tutte le info per visitare Venezia con facilità clicca QUI

Visitare Venezia e Covid-19

Situazione Covid 19: Potrai accedere tranquillamente a musei e attrazioni. Tuttavia non è più possibile acquistare il biglietto all’ingresso, ma andrà acquistato in anticipo online.

All’ingresso: Prima di entrare ti verrà misurata la temperatura mediante termoscanner, dovrai indossare la mascherina e rispettare la distanza minima di un metro. Per assicurare il corretto numero di visitatori in ogni momento (che può variare a seconda del museo o dell’attrazione) gli ingressi saranno contingentati.

Dove possono giocare i bambini a Venezia?

Se stai progettando di visitare Venezia con i bambini in 3 giorni ti consiglio di scoprire già da casa dove portarli a giocare. Se vuoi infatti che sia tu che i tuoi figli vi godiate la vacanza, ti conviene alternare momenti di visita a momenti di sfogo e rilassamento.
Qui di seguito ti elenco i luoghi dove portare a giocare i tuoi bambini a Venezia:


1. CAMPI DELLA CITTA’

Tu potrai stare tranquillamente seduto su una panchina mentre i tuoi pargoli potranno correre e giocare come vogliono. I campi più frequentati sono: Campo Santa Margherita, Campo San Giacomo dell’Oro, Campo San Polo, Campo Santa Maria Formosa, Campo della Bragora, Campo del Ghetto, Campo San Geremia.

2. PARCO GIOCHI E PARCHI PUBBLICI

Ci sono diverse aree pubbliche e diversi parco giochi dove puoi portare i tuoi bambini un po’ in tutta la città. Trovi tutte le informazioni a questo link sui parco giochi a Venezia.

2. LE ZATTERE

Un bel posto dove portare i tuoi bambini a giocare sono le Zattere. Qui le fondamenta larghe gli permetteranno di correre con tranquillità.
Si trovano nel sestiere di Dorsoduro e si affacciano sull’isola della Giudecca. Se vuoi, facendo una deviazione potete andare poi a visitare lo squero di San Trovasio, dove si costruiscono le gondole.

Per farli divertire puoi anche pensare di far fare ai tuoi pargoli un giro in gondola. Se lo trovi troppo caro ( sono circa 80 euro per 30 minuti), puoi optare per i traghetti, gondole che fanno la spola da una riva all’altra del Canal Grande.
Il costo è decisamente più economico (2 euro). Se vuoi trovare una via di mezzo puoi optare per un giro su una gondola condivisa.


Se vuoi scoprire tutte le risposte alle tue domande per visitare Venezia clicca QUI.

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