venezia con bambini

VENEZIA PER BAMBINI: I PARCO GIOCHI

Se state organizzando un soggiorno a Venezia con i vostri bambini in 3 giorni (o qualunque sia la durata della vostra vacanza) ricordatevi di mettere in conto alcune pause per farli riposare e sfogare dallo “stress” delle visite.
La città offre infatti tantissime cose da vedere e fare e spesso ci si lascia sopraffare dalla foga di visitare il più possibile.
Ma questo, specie se i bambini sono piccoli, comporta che loro si stancano e si innervosiscono e voi di conseguenza. La vacanza così, da idillio si può trasformare in un incubo!

Studiate perciò un itinerario di Venezia per bambini che preveda i tanto agognati porco giochi dove andare per tirare tutti un po’ il fiato.
Qui di seguito vi elenchiamo i posti per fare un break tra la visita di un’attrazione e l’altra.

Venezia per bambini: dove portarli a giocare

1. PARCO SAVORGNAN

Si trova nei pressi del Ponte della Guglie, poco distante dalla stazione di Santa Lucia. È un po’ un giardino segreto perchè si trova nascosto dietro ai palazzi della trafficata Strada Nuova, ed è aperto liberamente al pubblico.
In un primo tempo era il parco della residenza patrizia della famiglia Savorgnan. Poi ha subito numerose trasformazioni. L’ultimo proprietario gli ha dato l’aspetto di un giardino all’inglese. Nel parco troverete vialetti alberati, panchine, cestini per i rifiuti, due fontanelle di acqua potabile (una si trova nella calle di accesso), un’area giochi per bambini, wc.
Potrete portare qui i vostri bambini dopo la visita al Ghetto Ebraico, che si trova nelle vicinanze.

Indirizzo:  Calle Pesaro, 427
Sestiere: Cannaregio
Orari: dalle 7.30 alle 19.00


2. GIARDINI PAPADOPOLI

Si trovano tra Piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Santa Lucia.  I Giardini Papadopoli furono creati nel 1834 su progetto di Francesco Bagnara ed ampliati nel 1873 dal francese Marc Guignon fino ad avere una superficie di 12.000 metri quadrati. Una volta diventati di proprietà del comune infatti, vennero ridotti a 8.800 metri quadri. Adesso è diviso in tre parti e i giochi per i bambini, scivoli e altalene, si trovano nella parte centrale. Trovate anche panchine, cestini per i rifiuti e servizi igienici pubblici.

Indirizzo: 30135 Sestriere Santa Croce
Sestiere: Santa Croce
Orari: in state dalle 7.00 alle 20.30, a gennaio dalle 8.00 alle 17.30, nei mesi rimanenti dalle 8.00 alle 18.30.


3. GIARDINI NAPOLEONICI

Conosciuti anche come i Giardini del Castello, risalgono al 1807, quando Napoleone Bonaparte dispose che la città di Venezia venisse dotata di un’area adibita a verde pubblico. Si dividono in due zone di area verde: la prima sono i Giardini Pubblici, la seconda, più grande, è dedicata ai Giardini della Biennale ed è visitabile quando c’è l’esposizione.
Ci sono ampi viali ombreggiati e anche qui trovate panchine, cestini per i rifiuti, una fontanella di acqua potabile e aree giochi per bambini .
Se avete visitato l’arsenale, potete venire qui a fare una pausa. Si trovano infatti non lontano.

Indirizzo: Calle Giazzo
Sestiere: Castello
Orari: dalle 10.00 alle 18.00 chiuso il lunedì


4. PINETA DI SANT’ELENA

Chiamato anche Parco delle Rimembranze, è situata nell’isola omonima. È quasi un prolungamento dei Giardini della Biennale e si snoda in un percorso di vialetti ombrosi non recintati e offre una bella vista sulla laguna.
Qui ci sono una pista di pattinaggio un campo da calcetto, aree giochi per bambini, panchine, cestini per i rifiuti servizi igienici. Ci sono anche due fontanelle di acqua potabile collocate una nei pressi dei bagni e una nella parte nord-ovest del Parco.

Indirizzo:  Parco Rimembranze S.Elena
Sestiere: Castello
Orari: aperto 24 ore su 24


Se volete ulteriori informazioni per Visitare Venezia con i bambini consultate le nostre pagine dedicate alla visita con bimbi.


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Venezia con i bambini – 3 cose da fare

Siete a visitare Venezia con i bambini e volete qualche idea su dove andare ? Eccovi accontentati: qui di seguito vi diamo 3 indicazioni sulle mille cose da fare in città che siamo sicuri non li deluderanno.

1. VISITARE LA LIBRERIA ACQUA ALTA

Visitare Venezia: la Libreria  Acqua Alta

È una tappa da non perdere per tutti gli amanti dei libri e non solo. Si trova nel cuore di Venezia (Calle lunga Santa Maria Formosa 5176/B) nel sestiere Castello, alle spalle della Basilica di San Marco. È poco distante dalla Fondazione Querini Stampalia.
Per entrare si accede da Calle Lunga Santa Maria Formosa, nei pressi di Campo Santa Maria Formosa.
Entrando in questa libreria i vostri bambini rimarranno a bocca aperta: ci sono libri nuovi (60%) e usati, di ieri e di oggi in qualsiasi spazio disponibile incastrati l’uno con l’altro, ammassati non solo sugli scaffali, ma anche nei luoghi più diversi, come vasche da bagno, barche, canoe, gondole. C’è anche una scala realizzata con vecchie enciclopedie su cui si può salire ed affacciarsi sul canale per guardare le gondole che passano. Troverete poi dei docili gatti, accoccolati tra il libri, che i vostri bambini potranno accarezzare.
La libreria è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00.

Una volta visitata questa particolare libreria avrete l’imbarazzo della scelta tra attrazioni da raggiungere. Con una breve passeggiata di dieci minuti sarete infatti in Piazza San Marco. Qui i vostri bambini, oltre alla basilica potranno ammirare la Torre dell’Orologio (portateli a visitarla all’interno!), il Campanile si San Marco e il meraviglioso Palazzo Ducale. Potrete raggiungere facilmente anche il Ponte di Rialto e il Ponte dei Sospiri.


2. VISITARE LO SQUERO DI SAN TROVASO

La seconda idea che vi consigliamo nel caso foste a visitare Venezia con i bambini e quella di portarli in uno squero a scoprire come si costruisce una gondola! Ne rimarranno entusiasti.

Gli squeri erano piccoli cantieri dove si costruivano barche di piccole dimensioni e le famosissime gondole. Oggi gli squeri limitano la propria attività alla loro produzione e riparazione. La parola squero deriva dal termine dialettare squara, che in dialetto veneziano indica la squadra di persone (i maestri d’ascia, o anche squararoli) che collaborano alla realizzazione delle imbarcazioni. Se andate in campo San Trovasio, nel sestiere di Dorsoduro, troverete uno dei pochi squeri ancora in funzione a Venezia. Si tratta del più antico della città, attivo dal 1600, ed è privato.

L’edificio che lo ospita (così come gli altri squeri) ha la forma tipica delle case di montagna, cosa eccezionale per la città lagunare. Qui vivevano infatti i maestri artigiani provenienti dalle zone del Cadore, da cui giungeva il legname per la costruzione delle imbarcazioni. Potrete ammirare il caratteristico piazzale inclinato verso il canale per l’accesso delle imbarcazioni e una tettoia di legno, chiamata tesa, usata per lavorare al riparo dalla pioggia e come deposito degli strumenti di lavoro.
Una volta capito come si costruisce una gondola non resta che fare un giro!


3. VEDERE LA LAVORAZIONE DEL VETRO A MURANO

Un’escursione a Murano, se siete a visitare Venezia in 3 giorni con i bambini, sarà senz’altro apprezzata dai vostri pargoli.
Una volta sull’isola andate in una delle tante botteghe tradizionali a scoprire come si lavora il vetro. Rimarranno a bocca aperta nel vedere il magico processo di lavorazione del vetro e come il vetraio riesca a realizzare da una palla incandescente fantastiche creazioni!
Potete andare anche a Murano Faro, dove c’è  il canale con tutti negozietti di oggettistica in vetro. si divertiranno a vedere le vetrine piene palloncini, animali, strumenti musicali, intere orchestre e animaletti di ogni tipo.
D’obbligo una foto davanti alla stella gigante blu!

Come arrivare a Murano
Da Ferrovia o Piazzale Roma: Linea 4.2, ogni 20 minuti, fa tutte le fermate di Murano.Tempo di percorrenza 35 minuti
Da San Marco : presso l’imbarcadero di San Marco Monumento, Linea 4.1 ogni 20 minuti. Oppure la Linea 7, imbarcadero Jolanda, dalle 10.11 alle 17.31, ogni 20 minuti. Tempo di percorrenza 25 minuti.
Da Fondamenta Nuove: le linee 4.1 e 4.2 si alternano ogni 10 minuti. Tempo di percorrenza 8 min.

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L’Arsenale di Venezia

Se decidete di visitare Venezia in 3 giorni con bambini, un giro all’Arsenale è senz’altro un’ottima idea. Siamo sicuri che i vostri pargoli rimarranno entusiasti dall’esperienza!
Si trova nel sestiere di Castello e rappresenta il luogo dietro le cui mura merlate si svolse la febbrile attività del cantiere navale di Venezia.
Qui maestri d’ascia abilissimi costruivano galee, mercantili e altre imbarcazioni ad un ritmo senza pari in Europa.
Gli operai dell’Arsenale di Venezia si chiamavano “arsenaloti” ed erano migliaia. Ciascuno con la propria specializzazione, lavoravano in vere e proprie catene di montaggio.

LA STORIA DELL’ARSENALE

La tradizione vuole la sua nascita nel XII secolo (1104), ma per alcuni risale al secolo successivo.
L’intero complesso ruota attorno all’Arsenale Vecchio, che comprende l’edificio dove era custodito il Bucintoro, ovvero l’imbarcazione di rappresentanza del Doge.
Aumentando le esigenze della Serenissima, crebbe anche la richiesta di navi, perciò anche questo luogo diventò sempre più grande.

L'arsenale di Venezia.: il bucintoro
Il Bucintoro nell’Arsenale di Venezia

Per prima cosa vennero costruite le Corderie della Tana, edificate nel 1303-1304 e poi ricostruite da Antonio da Ponte nel 1579-85. Esse occupano quasi tutta la parte sud.
Altri due ampliamenti vennero realizzati nel 1325 con l’Arsenale Nuovo e nel 1473 con l’Arsenale Nuovissimo.
Inoltre, con l’inizio delle produzioni delle Galeazze (navi da guerra più grandi delle normali galee) fu necessaria l’apertura di officine e capannoni, oltre alla realizzazione del Canale delle Galeazze.

Poichè l’attività dei cantieri erano segretissime, l’arsenale venne circondato da mura, separate dal resto di Venezia da canali naturali e artificiali, che lo abbracciano da ogni parte del complesso.
L’unico accesso da terra è costituito dal grande portale del 1460.
La sua funzione di cantiere, la cui produzione non ebbe uguali fino al XVIII secolo, era affiancata anche da quella di base navale: ospitava infatti un flotta di 25 navi pronte a partire all’occorrenza.

Al culmine della sua attività l’arsenale si estendeva su una superficie di 46 ettari, impiegava 16.000 uomini e ospitava 300 società di navigazione.
Fino al XVI secolo Venezia mantenne la propria potenza navale grazie ad imbarcazioni a remi, spesso munita di vele (le galee in battaglia erano le più manovrabili).
A partire dal XVII secolo però le navi veneziane vennero superate dai velieri olandesi e inglesi, la cui costruzione Venezia non riuscì mai ad eguagliare.

Durante il declino della Repubblica, i suoi abitanti furono sempre più legati alla terra.
Nel 1797, alla sua caduta, l’attività del cantiere era cessata del tutto.
Il complesso ora è proprietà della Marina Militare e buona parte degli edifici è adibita a spazio espositivo.
Alcuni spazi, a lungo in abbandono, sono stati risistemati dal Comitato della Biennale.
Questi spazi sono le ex Corderie, l’ex Artiglieria e diverse banchine.

IL PORTALE D’INGRESSO

Considerato uno dei primi esempi di stile rinascimentale a Venezia, risale al 1460 ed è fiancheggiato da due torri. La terrazza, cinta da una cancellata, risale invece al 1692-94.
Questa è decorata da una serie di leoni marmorei di varie forme e dimensioni: il più grande, in posizione seduta, era parte del bottino di guerra che il doge Francesco Morosini trasse dal porto del Pireo in Grecia.

Arsenale di Venezia: le torri di ingresso
Le torri all’ingresso. Foto di Miriam Broglia

Giardino delle Vergini

Si trova a sud di Porta Nuova e da questa separata dal Rio delle Vergini. Questa ampia area sorge dove un tempo c’erano un monastero di monache agostiniane e la chiesa Santa Maria delle vergini, entrambi demoliti a metà Ottocento.
E’ stato realizzato nel 2010 dal garden designer Olandese Piet Oudolf, che ha partecipato in quell’anno alla XII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
Nell’occasione ha creato un  un giardino fiorito inaspettato, con piante che ha sovrapposto alla vegetazione precedente, e dall’aspetto un po’ “spettinato” e selvatico.

COSA SI PUO’ VISITARE

Le aree visitabili sono

  • L’Arsenale nord tutto l’anno (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00).
    Per visite o informazioni sulla porzione di Arsenale di proprietà della Marina Militare è possibile rivolgersi all’Istituto di Studi Militari Marittimi. 
    (www.difesa.it/Protocollo/AOO_Difesa/Marina/Pagine/MSTUDI.aspx )
  • L’Arsenale sud durante le aperture delle Biennali d’Arte e di Architettura.

Nelle immediate vicinanze dell’Arsenale, all’interno di uno degli antichi granai di Venezia si trova il Museo Storico Navale.
Custodisce collezioni di cimeli artistici e storici legati alla storia della marina italiana.
Le collezioni sono ospitate in 42 sale disposte su 5 piani.
Fanno parte del museo anche la vicina Chiesa di San Biagio e il Padiglione delle Navi. Il museo si estende perciò su una superficie espositiva di oltre 6.000 metri quadri.

CURIOSITÀ

  • Il “bacino di carenaggio” è una parte importante dell’arsenale. Si tratta di una grande area d’acqua utilizzata per la costruzione, la riparazione e la manutenzione delle navi.
    In pratica, è una sorta di “piscina” artificiale che permette alle navi di essere alzate fuori dall’acqua per lavori di manutenzione o riparazione dello scafo.
  • Questo luogo era all’avanguardia nelle tecnologie navali e nell’ingegneria.
  • Una delle caratteristiche più sorprendenti erano le catene difensive.
    Queste chiudevano l’entrata principale del porto per proteggere la città. Potevano essere alzate e abbassate per controllare l’accesso alle navi nemiche.
  • L’Arsenale di Venezia è considerato uno dei primi esempi di produzione in serie nella storia.
    Le navi venivano costruite utilizzando un sistema standardizzato che permetteva una produzione efficiente e veloce.
Visita a Venezia: il ponte dell'arsenale.
Il ponte dell’Arsenale. Foto: Mario Vigna

COME ARRIVARE

Da Piazzale Roma e dalla Stazione alla Biennale di Venezia: si arriva con le linee ACTV di vaporetto. La linea 6 è la più veloce ma la linea 1 permette un tragitto completo di tutte le fermate lungo il Canal Grande.
Da Riva degli schiavoni invece si può andare a piedi con una passeggiata di un quarto d’ora abbondante.

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Visitare Venezia in 3 giorni con bambini

Sarà facile visitare Venezia con bambini? Se vi state chiedendo se questa meravigliosa città, unica al mondo, sia adatta come meta di un viaggio con i vostri figli, la risposta è sì.
Con le dovute accortezze potrete godervi il soggiorno senza troppi problemi.

Il primo consiglio che vi diamo, nel caso abbiate bimbi che ancora hanno bisogno del passeggino o della carrozzina, è quello di munirvi di un marsupio. Potrete così servirvene quando l’utilizzo dei primi risulta difficoltoso.
Venezia è infatti una città piena di ponti, ponticelli e scalini, perciò girare con il passeggino può non essere semplice. Vi facciamo notare però che sui ponti di Riva degli Schiavoni ci sono passerelle che ne facilitano l’uso.
Un altro suggerimento che vi diamo è quello di procurarvi i biglietti on line: eviterete di fare la coda alla biglietteria stancando i vostri bambini ancor prima della visita. Con gli ingressi prioritari potrete entrare subito a visitare!
Detto questo,

Cosa visitare a Venezia in 3 giorni con bambini?

1. PIAZZA SAN MARCO

Questa meravigliosa piazza, su cui si affacciano l’imponente Basilica, con i suoi mosaici e le sue cupole, il Campanile, l’elegante Palazzo Ducale, e la Torre dell’Orologio lascerà i vostri pargoli a bocca aperta.

Oltre a fare un giro all’interno della Basilica di San Marco, o salire sul Campanile (c’è l’ascensore!), vi consigliamo di portarli a vivere l’esperienza di salire sulla Torre dell’Orologio (se i bambini non sono troppo piccoli però). Da dentro potrete stupirli facendoli ammirare il funzionamento del grande orologio astronomico e salire sulle strette scale che portano in cima.

2. PALAZZO DUCALE

Venezia con bambini: visitare Palazzo ducale
Palazzo ducale. Foto Alessia Mauri

Simbolo della ricchezza e della potenza della Serenissima, Palazzo Ducale è un capolavoro del gotico veneziano.
Qui viveva il Doge. I bambini rimarranno di stucco davanti alla magnificenza della Porta della Carta, alla monumentalità della Scala dei Giganti e all’immensità della Sala del Maggior Consiglio. Il percorso attraverso il ponte dei sospiri che porta alle Prigioni li affascinerà.

3. COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM

La casa muse Peggy Guggenheim raccoglie capolavori delle avanguardie artistiche del XIX secolo. Ospita infatti opere di Picasso, Magritte. De Chirico, Mondrian, Klee ed altri ancora.
Il museo accoglie i bambini con il KIDS DAY, che si svolge la domenica. Si tratta di un programma didattico gratuito per bambini dai 4 ai 10 anni, creato per introdurre i più piccoli all’arte moderna e contemporanea. Per partecipare bisogna prenotare telefonicamente (a partire dalle 9.30, il venerdì precedente il laboratorio ai numeri 041 24.05.444/401). Le attività che iniziano alle 15 ed hanno la durata di un’ora e mezza. Per informazioni clicca QUI
Nel frattempo i genitori si possono godere con calma la collezione o fare una passeggiata fuori.

4. MUSEO DI STORIA NATURALE

Si trova nel Fondaco dei Turchi e se siete a visitare Venezia con bambini può essere un’ottimo posto dove portarli. Potranno vedere da vicino, tra le altre cose, alcune meraviglie come lo scheletro di un dinosauro di oltre 7 metri, il cranio di un gigantesco coccodrillo sarchosuchus, una collezione di farfalle e tanti interessanti fossili. Per info clicca QUI.

5. MUSEO STORICO NAVALE

Appartiene alla Marina Militare e si trova poco distante dal Ponte dei Sospiri. Qui i bambini potranno stupirsi ammirando i modelli di navi della Serenissima Repubblica di Venezia di epoche che vanno dal 1200 al 1700 ( tra cui il bellissimo bucintoro, la galea personale del Doge ) e modelli di imbarcazioni storiche della Marina Militare dal 1860.
Il museo ospita anche un’interessante collezione di conchiglie. Per informazioni clicca QUI.

6. LA LIBRERIA ACQUA ALTA

Si tratta di un posto veramente particolare che si trova nel cuore di Venezia (Calle lunga Santa Maria Formosa 5176/B) nel sestiere Castello, dietro la Basilica di San Marco.

Visitare Venezia con bambini: la Libreria Acqua alta

Siamo certi che i vostri bambini non rimarranno indifferenti alla visita. Entrando in questa libreria infatti i vostri saranno decisamente stupiti: i libri che ospita, nuovi (60%) e usati, di ieri e di oggi, sono disposti in ogni dove. Incastrati l’uno con l’altro, ammassati non solo sugli scaffali, ma anche nei luoghi più diversi, come vasche da bagno, barche, canoe, gondole. C’è anche una scala realizzata con vecchie enciclopedie su cui si può salire ed affacciarsi sul canale per guardare le gondole che passano. Troverete poi dei docili gatti, accoccolati tra il libri, che i vostri bambini potranno accarezzare.
La libreria è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 (www.libreriacqualta.it)

Questi sono solo alcune di idee che vi diamo per programmare cosa vedere a Venezia con bambini. La città infatti offre un’infinità di alternative che potranno soddisfare tutte le vostre esigenze e soprattutto quelle dei vostri pargoli!

Nel caso che, mentre state passeggiando le calli campielli, i vostri bambini dovessero aver bisogno di andare in bagno o doveste cambiarli, non fatevi trovare impreparati. Consultate la nostra pagina sui bagni pubblici a Venezia per individuare subito il bagno pubblico più vicino a voi!

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Dove possono giocare i bambini a Venezia?

Se state progettando di visitare Venezia con i bambini in 3 giorni vi consigliamo di scoprire già da casa dove portarli a giocare. Se volete infatti che sia voi che i vostri figli vi godiate la vacanza, vi conviene alternare momenti di visita a momenti di sfogo e rilassamento.
Qui di seguito vi elenchiamo i luoghi dove portare a giocare i vostri bambini a Venezia:


1. CAMPI DELLA CITTA’

Voi potrete stare tranquillamente seduti su una panchina mentre i vostri pargoli potranno correre e giocare come vogliono. I campi più frequentati sono: Campo Santa Margherita, Campo San Giacomo dell’Oro, Campo San Polo, Campo Santa Maria Formosa, Campo della Bragora, Campo del Ghetto, Campo San Geremia.

2. PARCO GIOCHI E PARCHI PUBBLICI

Ci sono diverse aree pubbliche e diversi parco giochi dove potete portare i vostri bambini a Venezia un po’ in tutta la città. Trovate tutte le informazioni a questo link sui parco giochi a Venezia.

2. LE ZATTERE

Un bel posto dove portare i vostri bambini a giocare sono le Zattere. Qui le fondamenta larghe gli permetteranno di correre con tranquillità. Si trovano nel sestiere di Dorsoduro e si affacciano sull’isola della Giudecca. Se volte, facendo una deviazione potete andare poi a visitare lo squero di San Trovasio, dove si costruiscono le gondole.

Per farli divertire potete anche pensare di fare ai vostri pargoli un giro in gondola. Se lo trovate troppo caro ( sono circa 80 euro per 30 minuti), potete optare per i traghetti, gondole che fanno la spola da una riva all’altra del Canal Grande. Il costo è decisamente più economico (2 euro). Se volete trovare una di mezzo potete optare per un giro su una gondola condivisa.


Se volete scoprire tutte le risposte alle vostre domande per visitare Venezia clicca QUI.

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