La Torre dell’Orologio, insieme alla Basilica di San Marco, al Campanile e a Palazzo Ducale, è un’attrazione da non perdere se state visitando Piazza San Marco a Venezia. Può essere un’ottima idea se siete in città con bambini (possono salire a partire dai 6 anni). Si può visitare tutti i giorni dalle 13.00 alle 16.00 su prenotazione e con un accompagnatore specializzato.
N.B. Il punto di incontro per la partenza della visita è la biglietteria del Museo Correr, dove è necessario andare 5 minuti prima dell’orario di visita che aveete prenotato.
La torre si trova lungo il lato nord della piazza ed è un’autentica meraviglia. Si racconta che chi la realizzò, una volta terminati i lavori fosse stato accecato, perchè non potesse replicare l’opera. La torre venne commissionata a fine XV secolo per accogliere il nuovo orologio della città. La parte centrale fu costruita nel 1496-99, mentre i corpi laterali furono aggiunti nel 1506 e sopraelevati nel XVIII oltre le terrazze.
Lo splendido quadrante dell’orologio, opera di Gianpaolo e Giancarlo Ranieri, realizzato in dorature e smalti blu, non solo indica l’ora, ma raffigura anche le fasi lunari e i segni dello zodiaco.
In cima alla Torre dell’Orologio ci sono due Mori (così chiamati per il fatto che il bronzo con cui sono fatti con passare degli anni si è scurito), realizzati nel 1497, che battono il tempo percuotendo con un martello una grande campana risalente allo stesso periodo. A mezzogiorno e a mezzanotte la battono per ben 132 volte! Sopra i quadrante si trova una terrazza semicircolare con, dentro un’edicola a nicchia, una Madonna col Bambino, davanti alla quale, solo nella settimana dell’ascensione e nel giorno dell’epifania, si inchinano i Re Magi provenienti dalla porta sinistra. La torre è rimasta chiusa per restauri per circa un decennio ed è stata inaugurata nel giugno del 2006.
Sia che siate a visitare Venezia in 3 giorni, sia siate in città per un periodo più o meno lungo, immortalate La Torre dell’Orologio nei vostri scatti!
Se decidete di trascorrere un weekend a Venezia, con un buon itinerario riuscirete a visitare le attrazioni più importanti e farvi un’idea di tutte le meraviglie che la città ha da offrire. Sarà un assaggio della sua bellezza che vi farà senz’altro venire la voglia di tornare.
Qui di seguito vi proponiamo il nostro itinerario: comprende tutto ciò che dovrete inserire nella lista di cosa vedere a Venezia in 2 giorni. Il tour presuppone che abbiate a disposizione due giornate piene. Il tempo passa in fretta e le cose da visitare sono tante. Perciò, vi suggeriamo di arrivare già con i biglietti a portata di mano. Potete prenotarlion line! Non farete la coda all’ingresso e inizierete subito la visita. Weekend a Venezia
PRIMO GIORNO
COSA VEDRETE
Palazzo Ducale
Basilica di San Marco
Ponte di Rialto
Galleria dell’Accademia
Il primo giorno del vostro itinerario inizia di mattina presto da Piazza San Marco, cuore e simbolo della città. Uno spazio maestoso e solenne, da sempre fulcro della scena veneziana. Su questa piazza si trovano alcune tra le principali attrazioni che richiamano a Venezia milioni di visitatori da tutto il mondo. A far da sfondo, la strepitosa Basilica di San Marco, il bellissimo Palazzo Ducale, la Torre dell’Orologio e il Campanile.
Per prima cosa visitate Palazzo Ducale (qui per il biglietto on line!), raro esempio di architettura civile in stile gotico veneziano. Fu residenza del Doge e sede di tutti gli organismi di potere e controllo della Serenissima fino alla caduta della Repubblica. Prendetevi del tempo per fare le immancabili fotografie di rito.
2. Basilica di San Marco
Finito il vostro servizio di foto-ricordo, raggiungete la Basilica di San Marco, bellissima nel suo mix di stili architettonici e decorativi. Le origini della Basilica si devono alla necessità di costruire (829 d.c.) una cappella destinata ad accogliere le spoglie di San Marco. Nel corso dei secoli venne ampliata e abbellita con i tesori razziati in Medio Oriente (in particolare a Costantinopoli) durante le Crociate.
Dopo esservi riempiti gli occhi di tanta bellezza (come non rimanere senza fiato davanti agli splendidi mosaici d’oro che la ricoprono all’interno e all’esterno per più di 4.000 metri quadri!), salite sul Campanile di San Marco. Di qui potrete ammirare una delle viste più belle di Venezia. Alto 98.6 metri, si innalza su una base arricchita da una loggetta di marmo. Venne edificato nel X secolo, ristrutturato nel 1500 e ricostruito dopo l’improvviso crollo del 1902. Il Consiglio Comunale dell’epoca decise di ricostruirlo “dov’era e com’era”.
3. Ponte di Rialto
Ora potete dirigervi verso il sestiere di San Polo e raggiungere il Ponte di Rialto, tra le cose da vedere a Venezia sicuramente da non perdere. È il primo ponte che venne edificato per attraversare da un sponda all’altra il Canal Grande. Costruito prima in legno, venne riparato dopo il primo crollo nel 1310 e crollò di nuovo nel 1444. Riedificato in legno, venne sostituito con uno in marmo, realizzato da Antonio da Ponte. L’opera è molto ben riuscita, sia sotto l’aspetto estetico che sotto quello funzionale. Infatti resiste al passaggio di turisti e veneziani da oltre quattro secoli! Il ponte è tornato al suo antico splendore dopo un lungo restauro costato ben 5 milioni di euro, che si è nel settembre 2021.
Attraversate il ponte e arrivate al Mercato di Rialto (ortofrutticolo, c’è solo al mattino) e alla Pescheria, dove verrete immersi in un mondo vivace fatto di colori, grida, sapori e odori. Proseguite il vostro itinerario per visitare Venezia in un weekend passeggiando in direzione sud per andare al sestiere di Dorsoduro. Arrivate fino a piazza Santa Margherita, vivace angolo di Venezia popolare. Si tratta dl punto di incontro dei veneziani e luogo di manifestazioni culturali all’aperto e presso l’Auditorium dell’Università Ca’ Foscari. Questa piazza quindi è frequentata da molti universitari. Potete fare una pausa qui mangiando un trancio di pizza a prezzi vantaggiosi in uno dei diversi locali presenti nella zona.
4. Gallerie dell’Accademia
Continuando ad andare verso sud arrivate alle Gallerie dell’Accademia, che ospitano la più importante collezione d’arte veneziana dal XIV al XVIII secolo. Sono esposte opere di maestri come Mantegna, Giorgione, Tiepolo, Tiziano, solo per citarne alcuni. Proseguite ancora verso sud fino a raggiungere la maestosa Basilica di Santa Maria della Salute, la cui cupola bianca è uno dei più noti punti di riferimento di Venezia. Ha un’insolita pianta ottagonale, che rappresenta una corona da offrire alla madre di Dio. L’interno è inondato di luce, che penetra dalle finestre delle pareti e dalla cupola. Da vicino è difficile apprezzare l’insieme di questo capolavoro barocco, perché l’intento del suo costruttore (Baldassarre Longhena) era quello di costruire un monumento da ammirare da lontano.
5. Il ghetto Ebraico
Una volta visitata la basilica, potete prendere il vaporetto per andare nel sestiere di Cannaregio. Scendete alla fermata Ferrovia. Passeggiate fino al Ponte delle Guglie. Attraversatelo e inoltratevi nella zona del Ghetto ebraico. Qui, dal 1516 venivano segregati gli ebrei di Venezia.
Si raggiunge per primo il Campiello delle Scale, su cui si affacciano due sinagoghe cinquecentesche: la Scola Levantina e la Scola Spagnola. Nel successivo Campo del Ghetto Nuovo, c’è l’ingresso al Museo Ebraico. Da qui si accede alla Schola Tedesca. Dal campo, nell’angolo si vede la Scola Canton, mentre la Scola Italiana sovrasta il portico accanto con 5 alte finestre.
Imboccate Fondamenta della Misericordia e vagate senza meta. Arrivate poi a San Marco e godetevi la piazza. Se il portafogli lo permette concedetevi qualcosa allo storico Caffè Florian. Concludete la giornata con un romantico giro in gondola.
SECONDO GIORNO
COSA VEDRETE
Torcello
Burano
Murano
Il secondo giorno dell’itinerario della visita di due giorni a Venezia prevede un’uscita alla scoperta delle isole più belle della Laguna: Murano, Burano e Torcello. Vi suggeriamo di iniziare il tour di prima mattina (QUI per i biglietti!).
1. Torcello
Andate alla fermata Fondamenta Nuove e prendete la linea LN del vaporetto per andare a Torcello. Quest’isola ha una piazza principale ormai assediata dalla vegetazione e pochi edifici e monumenti dall’aspetto trascurato. Nonostante lo stato di abbandono, Torcello permette ai visitatori di farsi un’idea del luogo in cui sorse il primo insediamento urbano della laguna. Una volta scesi dal vaporetto percorrete la strada a fianco del canale e in dieci minuti raggiungerete il centro dell’isola. Da visitare c’è la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, fondata nel VII secolo e che rappresenta la più antica cattedrale di Venezia. L’edificio visibile oggi risale all’ampliamento dell’824 e alle ricostruzioni del 1008. E’ possibile salire in cima al campanile.
2. Burano
Dopo la visita a Torcello prendete il vaporetto LN che vi porterà a Burano. Famosa per i suoi merletti, è un’incantevole villaggio di pescatori. Le sue case sono dipinte di colori vivaci, che rendono l’isola molto piacevole. Passeggiate alla scoperta della sue calli, degli angoli nascosti e dei giardini dell’isola. Fate attenzione a comprare merletti a Murano. Ormai gran parte dei merletti venduti a prezzi bassi viene importata.
3. Murano
Per completare il giro delle isole andate a Murano, famosa per la lavorazione del vetro. Osservare gli artigiani all’opera nei vari laboratori è indubbiamente affascinante. Le botteghe sono contraddistinte dalla scritta “fornace” e sono concentrate soprattutto lungo Fondamenta dei vetrai e nelle calli che da lì partono.
Una volta rientrati a Venezia, per salutare degnamente la città potete tornare in piazza San Marco a godervi ancora un po’ l’atmosfera magica di questo meraviglioso luogo.
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