Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.
Trovare un buon hotel a Venezia non sarà affatto un problema. La Serenissima offre infatti tantissime soluzioni, adatte a tutte le tasche e a tutte le esigenze. Per tutte le informazioni sulle zone dove dormire e i consigli consultate la nostra pagina dedicata ai pernottamenti a Venezia. Se volete inoltre avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!
Per visitare Venezia, è importante sapere come è organizzata. Potrete così orientarvi e sapere come programmare i vostri spostamenti alla ricerca di tutte le meraviglie che città offre. Contrariamente alle altre città, di solito divise in quartieri, la Serenissima ha suddiviso la sua superficie in 6 aree. Sono i famosi sestieri di Venezia. Questa ripartizione risale alle sue origini. Ogni sestiere aveva il proprio consigliere ducale, eletto nel Minor Consiglio ed era sorvegliato da un caposestiere. Questi era incaricato di riferire al Governo l'identità e il comportamento dei cittadini che lo abitavano. Il modello di organizzazione di Venezia spesso veniva riportato nelle città che erano sotto il suo controllo. Una curiosità: a livello simbolico i sestieri sono rappresentati da 6 denti anteriori del ferro della Gondola.
Durante il vostro soggiorno per visitare Venezia in 3 giorni, avrete modo di scoprirli tutti. Apprezzerete le loro caratteristiche e ammirerete le diverse attrazioni che si trovano in ciascuno di essi. Visto che è sempre presente una gran folla di turisti in coda per poter poter vedere le attrazioni, vi consigliamo di procurarvi i biglietti on line. Salterete la fila e risparmierete tempo ed energia da dedicare alla visita.
I SESTIERI DI VENEZIA
N.B: La numerazione civica non segue un ordine lineare come nelle città moderne, ma spesso riflettel'ordine in cui sono stati costruiti gli edifici lungo i canali e le calle (le strade strette di Venezia). Ad esempio, potreste trovare numeri civici che vanno da 1 a 100 in una calle, seguiti da numeri completamente diversi nella calle successiva
1. SAN MARCO
È il cuore della città. Pur essendo uno dei quartieri più piccoli, è sicuramente il più affascinante (e il più affollato!). Il Sestiere di San Marco prende il nome dalla omonima Basilica. Racchiude le principali attrazioni di Venezia che attirano milioni di visitatori ogni anno da tutto il mondo: Basilica di San Marco, il maestoso Palazzo Ducale, il Campanile, la Torre dell'Orologio, il museo Carrer. Numerazione civica: i numeri si estendono dalla zona centrale, intorno a Piazza San Marco, verso le periferie.
2. SAN POLO
Situato nel pieno centro storico, è il sestiere più piccolo e il più antico. Da sempre sede del mercato di Rialto, il mercato centrale della città, è una zona molto vivace. Ci sono tanti negozi, mercati, luoghi da vedere e attrazioni da visitare, primo fra tutti il Ponte di Rialto. È diviso in due parti. Quella a est ospita bellissimi palazzi, quella ad ovest è famosa per le sue chiese. Come ad esempio quella di Santa Maria Gloriosa dei Frari e la Scuola Grande di San Rocco. Numerazione civica: può seguire un ordine progressivo dall'area centrale verso l'esterno
3. DORSODURO
Si trova ad est del Canal Grande. Il suo nome richiama le compatte dune di sabbia che in passato lo caratterizzavano. Ospita la maggior parte degli edifici universitari ed è perciò la zona più gettonata dagli studenti. È il quartiere "artistico". Qui si trovano infatti due dei musei d'arte contemporanea più importanti della città: il Museo dell'Accademia e la Collezione Peggy Guggenheim. Vicino al Canal Grande si trova inoltre uno dei più splendidi palazzi di Venezia Ca' Rezzonico. Numerazione civica: può seguire un ordine dalla zona centrale verso l'esterno.
4. CANNAREGIO
A nord del Canal Grande, è una zona molto tranquilla, quasi immersa in un'atmosfera malinconica. È qui che si trova il Ghetto Ebraico, con le sue Sinagoghe e il Museo. È il più grande ed il più popolato tra i sestieri e si divide in due parti. Una più antica che si affaccia sul Canal Grande con i suoi palazzi, e l’altra più recente e più popolare. Se amate fare shopping andate sulla famosa Strada Nova, mentre se vi piace l'artigianato e i prodotti vintage passeggiate per le stradine secondarie. Numerazione civica: inizia solitamente da nord-ovest e procede verso sud-est.
5. CASTELLO
Si tratta del sestiere dove si trova la Venezia più autentica. Una gran parte è occupata dall'Arsenale, il cantiere navale che rese grandissima la marina della Serenissima. Per secoli fu il fulcro dell'Industria Navale, oggi invece è la sede della Marina Militare Italiana. Questa zona ospita anche la chiesa di San Zaccaria e ampie zone di verde, come i Giardini della Biennale. Numerazione civica: inizia generalmente dall'area centrale e si estende verso le periferie
6. SANTA CROCE
Si estende a nord est della Serenissima e qui, anche se solo per un breve tratto, possono circolare le auto. È la zona meno turistica della città, dove si trova Piazzale Roma. Può essere quindi un itinerario molto interessante per chi vuole scoprire la vera Venezia. Confina con San Polo, con il quale quasi si fonde. In questa parte della città sono presenti due dei quatto ponti che attraversano il Canal Grande, cioè il Ponte di Calatrava e il Ponte degli Scalzi. Numerazione civica: procede dall'area centrale verso l'esterno o seguendo un ordine che dipende dalla struttura urbana dell'area.
Se state programmando una vacanza per visitare Venezia in 3 giorni, potete pensare anche di dedicare un momento ad una gita fuori porta per scoprire cosa vedere vicino Venezia. A seconda del tempo che avrete a disposizione, della distanza della destinazione e dei vostri interessi, potrete decidere se riservare all’uscita una mezza giornata o invece una giornata intera.
Qui di seguito vi suggeriamo alcune delle mete vicino Venezia che non dovete assolutamente perdervi.
Le mete da vedere vicino Venezia
1. Padova
Dista da Venezia solo 37 km perciò è facilmente e velocemente raggiungibile. Se arrivate in treno ci vorranno all’incirca 30-40 minuti. Il centro storico, con i suoi portici e le bellissime piazze è ricco di di luoghi di grande interesse. Ma i must see della città sono senza dubbio la meravigliosa Basilica di Sant’Antonio e la Cappella degli Scrovegni che ospita il raffinato ciclo di affreschi di Giotto. Sono infatti decine di migliaia i turisti che ogni anno si recano a visitarla. Se arrivate in treno potrete raggiungerla con una brevissima passeggiata che parte dalla stazione e va in direzione sud lungo Corso del Popolo. La cappella si trova nei Giardini dell’Arena.
IN AUTOBUS: Linea 53E di ACTV (circa 70 minuti, ogni mezz’ora, 3-5 euro); linea 481-400-977 di Flixbus (50 minuti, ogni ora, 5-7 euro), EM/E015-Z/E015-V di BusItalia Veneto(42 minuti, 4 volte al giorno, 4-6 euro) IN AUTOMOBILE: tramite la A4/E70 IN TRENO: Dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia, treno per Genova Brignole (32 minuti, ogni 5-10 minuti, 4.35 euro)
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2. Verona
Se la tragica storia d’amore di Romeo e Giulietta vi è rimasta nel cuore, nella lista di cosa vedere vicino Venezia c’è senz’altro Verona, distante 120 km. Non potete mancare di dedicare parte del vostro soggiorno in Veneto a visitare questo bellissimo luogo, patrimonio mondiale dell’UNESCO e una delle città più belle d’Italia. Conosciuta come “Piccola Roma” per la sua importanza durante l’Impero Romano, vive il suo periodo d’oro tra XIII e XIV secolo sotto il governo della famiglia Della Scala (gli Scaligeri). Senza dubbio, la prima cosa da visitare e simbolo della città è l’arena, situata in piazza Bra. Realizzata in pietra rosa tra i I e i III secolo d.c. , era un tempo il luogo dei giochi gladiatori e poteva ospitare 20.000 spettatori. tutt’ora è in ottimo stato di conservazione e ospita una stagione lirica all’aperto di rilevanza mondiale. Oltre a tutte le bellezze architettoniche della città, gli appassionati di Shakespeare potranno andare a visitare la Casa di Giulietta, nei pressi di Via Mazzini, dove si trova il leggendario balcone e la statua in bronzo di Giulietta.
IN AUTOBUS: IN AUTOMOBILE: tramite la A4/E70 IN TRENO: Dalla stazione di Venezia alla stazione di Verona Porta Nuova (circa un’ora, ogni mezz’ora, primo treno del giorno alle 00:35, l’ultimo treno alle 23:11 , da 9 euro)
3. Vicenza
Si trova tra Padova e Verona. Insieme al suo complesso di ville, situate nella campagna intorno, Vicenza, come Verona fa parte del patrimonio UNESCO. È considerata una delle città più ricche d’Italia ed è molto amata dagli esperti di architettura per i magnifici edifici del Palladio. Da non perdere la Basilica Palladiana, la Basilica del Monte Berico e La Rotonda, la villa progettata dal Palladio e che ha ispirato tante architetture successive
IN AUTOBUS: un servizio regolare di autobus della FTV parte dalla stazione degli autobus nei pressi della stazione ferroviaria per Thiene, Asiago, Bassano e per le cittadine vicine sui Monti Berici. IN AUTOMOBILE: tramite la A4/E70 IN TRENO: dalla stazione Santa Lucia ogni 20 minuti, circa 40-60 minuti a partire da 6,40 euro.
In aereo, in macchina, in treno, in autobus, arrivare a Venezia, la città che tutto il mondo ci invidia, non sarà affatto un problema. Sono diverse le soluzioni tra cui potete scegliere in base alle vostre esigenze di tempi e costi. Per scoprire tutto quello che dovete sapere in proposito, consultate la nostra pagina dedicata Come arrivare a Venezia. Se volete inoltre avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!
I prezzi per un giro in gondola sono di circa 90 europer un giro di giorno di 30 minuti (fino a 5 persone) con 40 € in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti, e 110 euro (fino a 5 persone) per ilgiro di notte sempre di 35 minuti, con 50 € in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti. I prezzi sono fissati dall’Ente Gondola e quindi dovrebbero essere rispettati da tutti i gondolieri. Non sempre è così, perciò state attenti a non incappare in qualche truffa. Se siete una coppia, un modo per fare un giro in gondola non spendendo troppo è quello di salire su una gondola condivisa dei tour che vi proponiamo qui di seguito. In questo caso il prezzo si aggira sui 30 euro per 30 minuti.
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Visitare Venezia in gondola vi permetterà di scoprire la città da un altro punto di vista. Potrete godere infatti di pittoreschi canali e scorci bellissimi che non vi sarà possibile vedere percorrendo la città a piedi. A seconda di dove prenderete la gondola e dell’itinerario che farete ammirerete alcune tra le più importanti attrazioni di Venezia. Passerete sotto il Ponte di Rialto, il Ponte dei sospiri, ammirerete l’incredibile Chiesa di Santa Maria della Salute, il Teatro La Fenice.
Dove prendere la gondola
Sono numerosi gli stazi (i luoghi in cui sono “parcheggiate” queste bellissime imbarcazioni) dove poter prendere una gondola. Gli itinerari che queste propongono sono vari, coprendo diverse zone di Venezia. Qui di seguito l’elenco degli stazi:
DANIELI
MOLO
MOLO
TRINITA’
SANTA MARIA DEL GIGLIO
SAN TOMA’
SAN BENETO
CARBON
SANTA SOFIA
SAN MARCUOLA
Se volete avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!
Situazione Covid 19: Potrai accedere tranquillamente a musei e attrazioni. Tuttavia non è più possibile acquistare il biglietto all’ingresso, ma andrà acquistato in anticipo online.
All’ingresso: Prima di entrare ti verrà misurata la temperatura mediante termoscanner, dovrai indossare la mascherina e rispettare la distanza minima di un metro. Per assicurare il corretto numero di visitatori in ogni momento (che può variare a seconda del museo o dell’attrazione) gli ingressi saranno contingentati.
Tra le tante meraviglie da vedere quando si va a visitare Venezia, ci sono anche i suoi strepitosi palazzi. Affacciati sul Canal Grande, sulle calli o su canali, i palazzi di Venezia lasciano sempre a bocca aperta. La città ne conta tantissimi, ma noi qui vi segnaliamo quelli che secondo noi non possono mancare nei vostri scatti.
Si chiama così per le dorature che originariamente decoravano i dettagli scultorei della facciata rivolta verso il Canal Grande. Venne costruito nel XV secolo su commissione di Mario Contarinie rappresenta un capolavoro del gotico veneziano. La facciata che dà sull’acqua è splendida per i marmi policromi, il raffinato equilibrio tra il portico e il loggiato ad archi intrecciati a sinistra e la muratura piena dell’ala destra. Nel 1895 venne acquistata da Giorgio Franchetti ed oggi ospita l’omonima galleria. Dove si trova: sestiere Cannaregio Affacciato sul Canal Grande: Si
2. PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO
Eretto nel XV-XVI secolo, questo affascinante palazzo rinascimentale deve il suo nome alla bellissima scala esterna a chiocciola (bovolo in veneziano). È uno degli esempi del primo rinascimento veneziano, opera di Giovanni Candi. Il palazzo si presenta come una torre cilindrica attorno alla quale si snodano archetti su colonne che ricordano quelle del vicino loggiato. Si può salire sulla scala che si può perfettamente vedere dall’esterno. Una volta in cima potrete godere di un magnifico panorama di Venezia. Dove si trova: sestiere San Marco Affacciato sul Canal Grande: No
3. CA’ PESARO
È sede della Galleria Internazionale di Arte Moderna. Progettato da Baldassarre Longhena, che lo realizzò solo fino al primo piano, cattura l’attenzione dei turisti sui vaporetti con il suo stile barocco piuttosto sobrio. presenta anche influenze degli ideali rinascimentali del Sansovino. È considerato uno dei palazzi più importanti per la sua mole e la sua qualità decorativa. Dove si trova:sestiere Santa Croce Affacciato sul Canal Grande: Si
4. CA’ REZZONICO
Iniziato dal Longhena a metà del 1600 e terminato dal Massari nel 1750, Ca’ Rezzonico è un’altro dei Palazzi di Venezia assolutamente da vedere. Costruzione superba, non passa certo inosservato. Poichè è un emblematico palazzo signorile settecentesco, l’edificio è stato fatto diventare il Museo del ‘700, volto a illustrare la vita dell’ultimo secolo della gloria della Serenissima attraverso decorazioni e mobili antichi. Dove si trova: sestiere Dorsoduro Affacciato sul Canal Grande: Si
Oggi sede del Casinò di Venezia, venne realizzato a fine XV secolo e rappresentata un capolavoro di sobria eleganza rinascimentale di Mauro Codussi. Qui morì il compositore Richard Wagner. È possibile fare un giro al pian terreno del Casinò in orario di apertura. Per accedere alle sale da gioco invece bisogna pagare e indossare abiti formali. Dove si trova: sestiere Cannaregio Affacciato sul Canal Grande: Si
6. CA’ FOSCARI
Oggi sede dell’omonima Università, è il più grande esempio dell’architettura gotica veneziana nel suo ultimo periodo alla metà del XV secolo. Alcuni elementi della facciata che ricordano da lontano le decorazioni di Palazzo Ducale. Rappresenta l’unico esempio di palazzo gotico con loggia traforata a otto archi. Questi, insieme al fregio realizzato a quadrilobi e ai semilobi alle estremità, hanno l’effetto di dilatare tutta la facciata. Fu residenza della famiglia Foscari, e qui mori il doge Doge Francesco Foscari, il cui stemma si trova sopra la loggia. Dove si trova: sestiere Dorsoduro Affacciato sul Canal Grande: Si
Se volete scoprire , oltre ai palazzi, cosa c’è da vedere a Venezia, cliccate sul nostro aerticolo dedicato!
Se decidete di trascorrere un weekend a Venezia, con un buon itinerario riuscirete a visitare le attrazioni più importanti e farvi un’idea di tutte le meraviglie che la città ha da offrire. Sarà un assaggio della sua bellezza che vi farà senz’altro venire la voglia di tornare.
Qui di seguito vi proponiamo il nostro itinerario: comprende tutto ciò che dovrete inserire nella lista di cosa vedere a Venezia in 2 giorni. Il tour presuppone che abbiate a disposizione due giornate piene. Il tempo passa in fretta e le cose da visitare sono tante. Perciò, vi suggeriamo di arrivare già con i biglietti a portata di mano. Potete prenotarlion line! Non farete la coda all’ingresso e inizierete subito la visita. Weekend a Venezia
PRIMO GIORNO
COSA VEDRETE
Palazzo Ducale
Basilica di San Marco
Ponte di Rialto
Galleria dell’Accademia
Il primo giorno del vostro itinerario inizia di mattina presto da Piazza San Marco, cuore e simbolo della città. Uno spazio maestoso e solenne, da sempre fulcro della scena veneziana. Su questa piazza si trovano alcune tra le principali attrazioni che richiamano a Venezia milioni di visitatori da tutto il mondo. A far da sfondo, la strepitosa Basilica di San Marco, il bellissimo Palazzo Ducale, la Torre dell’Orologio e il Campanile.
Per prima cosa visitate Palazzo Ducale (qui per il biglietto on line!), raro esempio di architettura civile in stile gotico veneziano. Fu residenza del Doge e sede di tutti gli organismi di potere e controllo della Serenissima fino alla caduta della Repubblica. Prendetevi del tempo per fare le immancabili fotografie di rito.
2. Basilica di San Marco
Finito il vostro servizio di foto-ricordo, raggiungete la Basilica di San Marco, bellissima nel suo mix di stili architettonici e decorativi. Le origini della Basilica si devono alla necessità di costruire (829 d.c.) una cappella destinata ad accogliere le spoglie di San Marco. Nel corso dei secoli venne ampliata e abbellita con i tesori razziati in Medio Oriente (in particolare a Costantinopoli) durante le Crociate.
Dopo esservi riempiti gli occhi di tanta bellezza (come non rimanere senza fiato davanti agli splendidi mosaici d’oro che la ricoprono all’interno e all’esterno per più di 4.000 metri quadri!), salite sul Campanile di San Marco. Di qui potrete ammirare una delle viste più belle di Venezia. Alto 98.6 metri, si innalza su una base arricchita da una loggetta di marmo. Venne edificato nel X secolo, ristrutturato nel 1500 e ricostruito dopo l’improvviso crollo del 1902. Il Consiglio Comunale dell’epoca decise di ricostruirlo “dov’era e com’era”.
3. Ponte di Rialto
Ora potete dirigervi verso il sestiere di San Polo e raggiungere il Ponte di Rialto, tra le cose da vedere a Venezia sicuramente da non perdere. È il primo ponte che venne edificato per attraversare da un sponda all’altra il Canal Grande. Costruito prima in legno, venne riparato dopo il primo crollo nel 1310 e crollò di nuovo nel 1444. Riedificato in legno, venne sostituito con uno in marmo, realizzato da Antonio da Ponte. L’opera è molto ben riuscita, sia sotto l’aspetto estetico che sotto quello funzionale. Infatti resiste al passaggio di turisti e veneziani da oltre quattro secoli! Il ponte è tornato al suo antico splendore dopo un lungo restauro costato ben 5 milioni di euro, che si è nel settembre 2021.
Attraversate il ponte e arrivate al Mercato di Rialto (ortofrutticolo, c’è solo al mattino) e alla Pescheria, dove verrete immersi in un mondo vivace fatto di colori, grida, sapori e odori. Proseguite il vostro itinerario per visitare Venezia in un weekend passeggiando in direzione sud per andare al sestiere di Dorsoduro. Arrivate fino a piazza Santa Margherita, vivace angolo di Venezia popolare. Si tratta dl punto di incontro dei veneziani e luogo di manifestazioni culturali all’aperto e presso l’Auditorium dell’Università Ca’ Foscari. Questa piazza quindi è frequentata da molti universitari. Potete fare una pausa qui mangiando un trancio di pizza a prezzi vantaggiosi in uno dei diversi locali presenti nella zona.
4. Gallerie dell’Accademia
Continuando ad andare verso sud arrivate alle Gallerie dell’Accademia, che ospitano la più importante collezione d’arte veneziana dal XIV al XVIII secolo. Sono esposte opere di maestri come Mantegna, Giorgione, Tiepolo, Tiziano, solo per citarne alcuni. Proseguite ancora verso sud fino a raggiungere la maestosa Basilica di Santa Maria della Salute, la cui cupola bianca è uno dei più noti punti di riferimento di Venezia. Ha un’insolita pianta ottagonale, che rappresenta una corona da offrire alla madre di Dio. L’interno è inondato di luce, che penetra dalle finestre delle pareti e dalla cupola. Da vicino è difficile apprezzare l’insieme di questo capolavoro barocco, perché l’intento del suo costruttore (Baldassarre Longhena) era quello di costruire un monumento da ammirare da lontano.
5. Il ghetto Ebraico
Una volta visitata la basilica, potete prendere il vaporetto per andare nel sestiere di Cannaregio. Scendete alla fermata Ferrovia. Passeggiate fino al Ponte delle Guglie. Attraversatelo e inoltratevi nella zona del Ghetto ebraico. Qui, dal 1516 venivano segregati gli ebrei di Venezia.
Si raggiunge per primo il Campiello delle Scale, su cui si affacciano due sinagoghe cinquecentesche: la Scola Levantina e la Scola Spagnola. Nel successivo Campo del Ghetto Nuovo, c’è l’ingresso al Museo Ebraico. Da qui si accede alla Schola Tedesca. Dal campo, nell’angolo si vede la Scola Canton, mentre la Scola Italiana sovrasta il portico accanto con 5 alte finestre.
Imboccate Fondamenta della Misericordia e vagate senza meta. Arrivate poi a San Marco e godetevi la piazza. Se il portafogli lo permette concedetevi qualcosa allo storico Caffè Florian. Concludete la giornata con un romantico giro in gondola.
SECONDO GIORNO
COSA VEDRETE
Torcello
Burano
Murano
Il secondo giorno dell’itinerario della visita di due giorni a Venezia prevede un’uscita alla scoperta delle isole più belle della Laguna: Murano, Burano e Torcello. Vi suggeriamo di iniziare il tour di prima mattina (QUI per i biglietti!).
1. Torcello
Andate alla fermata Fondamenta Nuove e prendete la linea LN del vaporetto per andare a Torcello. Quest’isola ha una piazza principale ormai assediata dalla vegetazione e pochi edifici e monumenti dall’aspetto trascurato. Nonostante lo stato di abbandono, Torcello permette ai visitatori di farsi un’idea del luogo in cui sorse il primo insediamento urbano della laguna. Una volta scesi dal vaporetto percorrete la strada a fianco del canale e in dieci minuti raggiungerete il centro dell’isola. Da visitare c’è la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, fondata nel VII secolo e che rappresenta la più antica cattedrale di Venezia. L’edificio visibile oggi risale all’ampliamento dell’824 e alle ricostruzioni del 1008. E’ possibile salire in cima al campanile.
2. Burano
Dopo la visita a Torcello prendete il vaporetto LN che vi porterà a Burano. Famosa per i suoi merletti, è un’incantevole villaggio di pescatori. Le sue case sono dipinte di colori vivaci, che rendono l’isola molto piacevole. Passeggiate alla scoperta della sue calli, degli angoli nascosti e dei giardini dell’isola. Fate attenzione a comprare merletti a Murano. Ormai gran parte dei merletti venduti a prezzi bassi viene importata.
3. Murano
Per completare il giro delle isole andate a Murano, famosa per la lavorazione del vetro. Osservare gli artigiani all’opera nei vari laboratori è indubbiamente affascinante. Le botteghe sono contraddistinte dalla scritta “fornace” e sono concentrate soprattutto lungo Fondamenta dei vetrai e nelle calli che da lì partono.
Una volta rientrati a Venezia, per salutare degnamente la città potete tornare in piazza San Marco a godervi ancora un po’ l’atmosfera magica di questo meraviglioso luogo.
Se siete indecisi sui posti da visitare a Venezia vi capiamo benissimo. É infatti un luogo come nessun'altro: con i suoi canali tortuosi e il labirinto di strade strette, è facile perdersi nella bellezza di questa città galleggiante. Ma non preoccupatevi, ci pensiamo noi con il nostro elenco delle migliori attrazioni da visitare a Venezia. Dall'iconica Basilica di San Marco al pittoresco Ponte di Rialto, c'è qualcosa per tutti in questa città storica. Perciò indossate scarpe comode, munitevi di macchina fotografica e di tanta curiosità...il viaggio comincia!
Top 5 dei posti da visitare a Venezia
1. Basilica di San Marco
É la prima attrazione di Venezia che qualunque turista giunto in città corre a vedere (QUI per i biglietti!). La sua magnificenza lascia sbalorditi: non a torto Charles Dickens la definiva "Irreale, fantastica, solenne, incredibile da cima a fondo". Non è difficile perciò capire perchè milioni di persone ogni anno arrivino da tutte le parti del mondo per visitarla. La basilica, un tempo cappella ufficiale del doge, divenne cattedrale della città solo ne 1807 e rappresenta l'unicità di Venezia, che dalla sua posizione univa Occidente e Oriente, sia nei periodi di pace, che in quelli di guerra.
Destinata ad accogliere le spoglie di San Marco, la sua costruzione iniziò nell’825 d.c. ma venne danneggiata durante un incendio nel corso del X secolo. Dal 1060 il Doge Domenico Contarini ne ordinò la ristrutturazione che prevedeva però il mantenimento dell’impianto originale. La nuova struttura aveva evidenti prestiti dall’architettura orientale. Venne infatti costruita sul modello della Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli. Eretta su una pianta a croce è sormontata da 5 cupole rotonde a loro volta coronate da cupolette a cipolla. La facciata è strepitosa: presenta due livelli di 5 arcate con coronamento gotico ed è decorata con splendidi mosaici, ancor più meravigliosi quando vengono colpiti dalla luce del sole, specie al tramonto! Per più di 500 anni i dogi proseguirono ad ingrandire e abbellire la basilica arricchendola con una grande quantità di tesori, frutto delle razzie perpetrate durante le Crociate nel vicino Medio Oriente, soprattutto a Costantinopoli. Curiosità: per la prima volta, come riportato da Il Giornale dell'arte, nel 2024 finanziamenti pubblici sosterranno in parte 4 interventi di restauro.
Quando visitarla
Da novembre a marzo/aprile (Pasqua): 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-16.00 Da marzo/aprile (Pasqua) a novembre: 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-17.00 (salvo variazioni per celebrazioni liturgiche).
Come raggiungerla
La cosa migliore è andarci a piedi, con una bella passeggiata con cui potrete già iniziare a conoscere la città. Ci si impiegano più o meno 30-40 minuti. Se optate invece per il vaporetto:
Da Piazzale Roma prendete le linea 1 (circa 40 min), 2 (circa 30 min) o 5.1 (circa 20 min). Le ultime due linee sono dirette.
Dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia prendete le linea 1 (circa 35 min), 2 (circa 25 min) o 5.1 (circa 25 min).
2. Palazzo Ducale
Sicuramente da inserire nella lista dei posti da visitare a Venezia, è tra le principali attrazioni della Serenissima. Si trova proprio nel cuore della città, nel Sestiere San Marco. Insieme alla Basilica , al Campanile e alla Torre dell'Orologio, ha reso Piazza san Marco uno dei luoghi più visitati al mondo. Proprio per questo come è noto, sono lunghissime le file per entrare a visitarlo. Per saltare la coda e dedicare tutte le vostre energie alla visita, vi consigliamo perciò di acquistare i biglietti on line. Capolavoro dell'architettura civile veneziana, si affaccia sul molo con la su massa alleggerita da un portico e un loggiato sovrapposti, sui poggia una parete piena, decorata di marmi bianchi e rosati, a motivi geometrici. Rappresenta la massima espressione della potenza di Venezia e del suo impero. Indubbiamente il palazzo, nella sua magnifica ricchezza, esprime il desiderio di esaltarsi e mostrarsi come stato ricco, potente e favorito da Dio.
Quando venne fondato, nel IX secolo d.c., sotto il doge Agnello Partecipazio, fungeva da fortezza e mantenne il suo aspetto fortificato fino al primo terzo del XII secolo. Da questo periodo in poi, ci furono una serie di interventi che portarono al trionfo del gotico. Il palazzo venne diviso in 3 parti che inglobarono le strutture precedenti: la parte verso il Bacino di San Marco, la più antica, ospita la Sala del Maggior Consiglio, la parte verso la piazza, dove si trova la Sala dello Scrutinio e la parte sul lato opposto, dove invece risiedeva il doge e si trovavano gli uffici del Governo.
Queste parti sono state realizzate in momenti diversi nel corso dei secoli, ma fondendo sapientemente ed armonicamente stili ed elementi architettonici, che hanno dato come risultato un tesoro unico al mondo.
Quando visitarlo
Dal 1 aprile al 31 ottobre: da domenica a giovedì 8.30 – 21.00 (ultimo ingresso ore 20.30), venerdì e sabato 8.30 – 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30) Dal 1 novembre al 31 marzo: 8.30 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Come raggiungerlo
La cosa migliore è arrivarci a piedi. Farete una bella passeggiata e inizierete a conoscere la città. Ci vorranno più o meno 30-40 minuti. Se optate invece per il vaporetto:
Da Piazzale Roma: Linea 1 fermata Vallaresso o San Zaccaria Linea (40 minuti); 2 fermata Giardinetti (30 minuti); Linea 5.1 (la più veloce, impiega 20 minuti) o Linea 4.1 (30 minuti), fermata San Zaccaria
Dalla Stazione Ferroviaria di Venezia Santa Lucia: Linea 1 fermata Vallaresso o San Zaccaria; Linea 2 fermata Giardinetti; Linea 5.1 fermata San Zaccaria
3. Ponte di Rialto
Non deve mancare nella vostra lista dei posti da visitare a Venezia. Uno dei simboli eterni di Venezia si trova proprio sull'ansa, nel punto più stretto del Canal Grande di cui unisce le due rive. Non potete mancare di fotografarlo (è sicuramente tra i posti instagrammabili a Venezia), né di utilizzarlo come luogo da cui immortalare la città. Il ponte è sempre pienissimo di turisti che lo attraversano, attirati dalla profusione di botteghe e negozi posti su entrambi i lati. Analogamente al Ponte Vecchio di Firenze, si trovano soprattutto gioiellerie, profumerie, articoli in pelle e in seta.
Visto il perenne affollamento, per godervelo al meglio vi suggeriamo di visitarlo nei momenti di minore afflusso, come al mattino presto o verso il tardo pomeriggio.
É uno dei 4 ponti che, insieme al Ponte dell'Accademia, al Ponte degli Scalzi e al Ponte della Costituzione attraversano il Canal Grande. Il primo passaggio che collegava le due sponde del canale fu un ponte di barche costruito nel 1180. Ne seguirono delle versioni in legno nel 1264 e nel 1310. Nel 1444 crollò sotto il peso degli spettatori che si erano radunati per assistere al passaggio della sposa del marchese di Ferrara. Dopo quell'evento venne ricostruito in solo 3 anni su progetto dell'architetto Antonio da Ponte che lo realizzò in marmo.
Come raggiungerlo
Potrete arrivare dal Ponte di Rialto facilmente con la line a 1 e 2 del vaporetto. La fermata è Rialto A piedi da piazzale Roma con una passeggiata di circa 20 minuti.
4. Il Teatro La Fenice
Se siete appassionati dell'Opera o semplicemente amate il teatro, questa è una tappa immancabile del vostro itinerario per visitare Venezia. Si tratta infatti del principale teatro lirico di Venezia, oltre ad essere tra i più prestigiosi. Qui hanno eseguito le loro opere maestri come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi, così come artisti del Novecento del calibro di Igor' Stravinskij, Sergej Prokof'ev ed altri ancora.
Il teatro (apre alle 9,30 del mattino) si trova nelsestiere San Marco, a cinque minuti a piedi dalla omonima piazza. Costruito a partire dal 1790 da Antonio Selva e inaugurato con l'opera "I giochi di Agrigento" di Giovanni Paisiello. Spettatori illustri de La Fenice furono, nel 1859, l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e sua moglie Sissi (occuparono il gran palco reale) e Vittorio Emanuele III e Elena di Montenegro nel 1895. Nell’arco di 200 anni venne distrutto due volte (1836 e 1996), e come l’uccello di cui porta il nome, per due volte è risorto dalle sue ceneri. Dalla sua riapertura, il 1° gennaio del 2004 ospita il famoso Concerto di Capodanno, trasmesso in diretta dalla Rai e anche dai principali canali televisivi di Austria, Germania, Svizzera, Albania e Francia.
Lo si può visitare (QUI per i biglietti) e la visita prevede un tour tra gli stucchi e le decorazioni dorate delle prestigiose sale. Scoprirete i retroscena e i segreti del Teatro e dei suoi protagonisti, ripercorrendone la storia dalle origini fino ai nostri giorni.
Quando visitarlo
Il Teatro è aperto per le visite tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00. Si possono verificare variazioni di orario per ragioni artistiche o tecniche
Come raggiungerlo
Potete arrivarci tranquillamente a piedi (ve lo consigliamo) con una passeggiata di 25 minuti circa. Se scegliete di raggiungerlo in vaporetto:
Linea 1, fermate Rialto, Sant'Angelo, San Samuele o San Marco (Vallerosso)
Linea 2, fermate Rialto o San Marco (Vallerosso)
5. Le isole della laguna
Tra i posti da visitare a Venezia non possono mancare le isole della laguna. Fare giro a Burano, Murano e Torcello si rivelerà senza dubbio una bellissima esperienza (prenotate qui i biglietti per il Tour). Murano è famosa per la lavorazione del vetro. Qui verso la fine del Duecento si trasferì la maggior parte dei laboratori in cui avveniva la lavorazione del vetro. Questo per allontanare da Venezia le fornaci e con esse il pericolo di incendi. Da non perdere il museo del vetro, se volete scoprire la storia del vetro e delle sue tecniche di lavorazione. Non mancate di andare in una delle diverse fornaci se invece vi piace l'idea di osservare gli artigiani all'opera. Ne rimarrete affascinati. Le fornaci si concentrano soprattutto lungo le fondamenta dei vetrai.
Un'altra tappa della vostra visia a Murano può essere la Chiesa dei santi Maria e Donato e i suoi splendidi mosaici.
Vale la pena visitare anche Burano, un’incantevole villaggio di pescatori famosa per i suoi merletti. Oggi è difficile trovare dove ancora li fanno a mano, ma se ne siete amanti potrete trovarli al Museo del Merletto, che si trova nella Piazzetta dell’isola. Arrivati a Burano verrete colpiti prima di tutto dal colore. L'isola è infatti caratterizzata da case colorate con colori pastello vivacissimi che furono scelti dai pescatori che desideravano vederle spuntare il prima possibile sull’orizzonte. Non andate via senza assaggiarei buranelli, dolci tipici dell'isola, a forma di ciambella
Oggi abitata da pochissime persone, Torcello si trova a cinque minuti di vaporetto da Burano. Arrivati sull’isola seguite le Fondamenta Borgognoni che costeggiano il canale e che portano al cuore dell’isola in 10 minuti. Qui verrete immersi in un’atmosfera decadente e rurale. Nonostante lo stato di abbandono, Torcello permette ai visitatori di farsi un’idea del luogo in cui sorse il primo insediamento urbano della laguna. Da visitare c’è la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, fondata nel VII secolo e che rappresenta la più antica cattedrale di Venezia. L’edificio visibile oggi risale all’ampliamento dell’824 e alle ricostruzioni del 1008. E’ possibile salire in cima al campanile.
Andate alla fermata Fondamenta Nuove e prendete la linea LN del vaporetto per andare a Torcello. Quest’isola ha una piazza principale ormai assediata dalla vegetazione e pochi edifici e monumenti dall’aspetto trascurato. Nonostante lo stato di abbandono, Torcello permette ai visitatori di farsi un’idea del luogo in cui sorse il primo insediamento urbano della laguna. Una Volta scesi dal vaporetto percorrete la strada a fianco del canale e in dieci minuti raggiungerete il centro dell’isola. Da visitare c’è la Basilica di Santa Maria dell’Assunta, con bellissimi mosaici, fondata nel VII secolo e che rappresenta la più antica cattedrale di Venezia. L’edificio visibile oggi risale all’ampliamento dell’824 e alle ricostruzioni del 1008. E’ possibile salire in cima al campanile. Da non perdere anche il trono di Attila, situato al centro della piazza, il museo di Torcello, il ponte del diavolo, secondo la leggenda edificato dal diavolo in una sola notte e perciò rimasto incompiuto.
Come raggiungerle
Vaporetto: Se partite dal centro storico, la fermata più comoda è dalle Fondamente Nuove, da dove parte quello più veloce.
Da Venezia a Murano : prendete il vaporetto n. 12, arriverete in 10 minuti.
Da Murano a Burano: dalla fermata Faro salite sul vaporetto nr. 5. il viaggio dura una mezz'oretta.
Da Burano a Torcello: prendete il vaporetto n. 9 che passa ogni 15 minuti facendo da navetta tra le due isole. La durata del tragitto è brevissima, solo 5 minuti.
Nel momento in cui dovete rientrare a Venezia:
Se siete a Burano: prendete il vaporetto n. 12 che ferma a Murano e poi alla Fondamenta nuove. il tempo di percorrenza è di circa 40-45 minuti.
Se siete a Torcello: se rientrate dopo le 18.00 prendete il vaporetto n. 12 che arriva a Fondamenta Nuove. Se invece rientrate prima andare a Burano e da lì prendere il vaporetto n. 12
Un'altra maniera per raggiungere le isole della laguna è fare un tour guidato...non dovrete pensare a nulla se non a godervi la visita! Potrete trovare alcune proposte a questo link.
Se siete curiosi di capire come vengono costruite le gondole fate una visita allo Squero di San Trovaso. Si trova nel sestriere di Dorsoduro (Fondamenta Bonlini, 1097), a pochi passi dalla Collezione Peggy Guggenheim. Si tratta di uno dei pochi cantieri rimasti dove si costruiscono e si riparano le imbarcazioni tipiche della laguna di Venezia. Oltre alle gondole, infatti, in questo posto, attivo dal 1600, prendono vita non solo gondole, ma anche pupparini, sandoli, sciopòni. É ben visibile dalle Fondamenta Priuli, dall’altra parte del Rio Trovaso su cui si affaccia.
Il nome San Trovaso è una contrazione dialettale dei due santi patroni, san Gervasio e san Protasio.
Il termine squero invece deriva dalla parola squara, che in dialetto veneziano indica la squadra di persone (i maestri d’ascia, o anche squerarioli) che collaborano alla realizzazione delle imbarcazioni. Un’altra ipotesi collega la parola squero al greco eschárionovvero cantiere.
Ma come è fatto lo Squero di San Trovaso?
L’edificio che lo ospita non ha nulla a che fare con l’architettura tipica veneziana. Come gli altri squeri ha la forma caratteristica delle case di montagna, cosa eccezionale per la città lagunare. Come mai? La risposta è da ricercare nella provenienza dei maestri artigiani . Arrivavano infatti dalle zone del Cadore, a nord del Veneto, da cui giungeva il legname per la costruzione delle imbarcazioni. Caratteristiche di queste costruzioni erano il piazzale inclinato verso il canale per l’accesso delle imbarcazioni e una tettoia di legno, chiamata tesa, usata per lavorare al riparo dalla pioggia e come deposito degli strumenti di lavoro. Nello Squero di San Trovaso le gondole vengono lavorate interamente a mano, con le tecniche di una volta. Anche la loro movimentazione viene fatta esclusivamente grazie alla forza delle braccia. Per la sua posizione è molto facile fotografarlo. Non mancate di fare qualche scatto!
Come raggiungerlo
A piedi: seguite le indicazioni che dalla Stazione di Santa Lucia portano a Piazza San Marco attraverso il Ponte dell’Accademia
In vaporetto: dalla stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia prendete la linea 2 e scendete alla fermata Zattere. Da qui arriverete con una passeggiata di soli 3 minuti.
Come visitarlo
Lo squero organizza visite guidate che durano circa mezz’ora che permettono di capire le caratteristiche delle gondole e le tecniche di lavorazione. Per tutto il percorso verrete accompagnati da un maestro d’ascia.
Essendo un luogo di lavoro, per accedere alle visite dovrete accordarvi via mail: info@squerosantrovaso.com. Per info visitate il sito web ufficiale dello squero.
Come si costruisce una gondola
Ancora al giorno d’oggi queste particolari imbarcazioni sono completamente realizzate da artigiani ancora in attività. Per costruirla possono volerci fino a tre mesi. Il cosiddetto squerarolo lavora a mano, senza l’aiuto di un progetto scritto e soprattutto personalizzando l’imbarcazioni in base alle richieste dell’acquirente. La gondola è il vero gioiello dell’arte nautica veneziana. Nel corso del tempo ha subito modifiche e miglioramenti. É realizzata con ben 8 diversi tipi di legno, con proprietà diverse, che vengono essiccati in modo naturale (1 o 2 anni) Consta di 280 pezzi, è lunga di 11 metri, ed il suo peso varia tra i 350 e i 400 chili. Ha una forma asimmetrica, con il lato sinistro più largo del destro. É caratterizzata da un lungo remo, manovrato appoggiandolo ad una sorta di scalmo libero chiamato fórcola. Questo si inserisce nel suo apposito alloggiamento e viene sfilato dopo l’uso.
La gondola ha bisogno di una costante manutenzione, perciò viene ridipinta ogni due anni. Il colore della gondola è nero. Inizialmente era dovuto al colore della pece, usata per impermeabilizzare lo scafo. Poi venne esteso a tutta la barca a seguito dei decreti del Senato veneziano e dei Provveditori alle Pompe (dal 1609) finalizzati a limitare l’eccessivo sfarzo nella decorazione delle imbarcazioni, anticamente coperte di stoffe preziose e dorature.
Per costruire le gondole vengono usati legni di larice e abete per le parti che andranno in acqua, ciliegio, rovere, mogano, tiglio, olmo e noce invece per le parti portanti.
La costruzione della gondola passa per diverse fasi:
COSTOLATURA: viene realizzato lo scheletro dell’imbarcazione usando costole maestre, disposte su un apposito letto di legno
FISSATURA DELLE FIANCATE DI LEGNO: prima queste vengono preparate per renderle più malleabili bagnandone una parte e scaldandone l’altra utilizzando canne di palude. Dopo di ciò ogni pezzo viene fissato
CAPOVOLGIMENTO DELLA GONDOLA: in questa fase viene accentuata la su forma a mezzaluna. Ogni gondola deve essere realizzata a seconda del peso del suo gondoliere, ovvero la persona che la ha commissionata.
REALIZZARIONE DEL FONDO PIATTO: viene costruito il fondo piatto in abete e si realizza il ferro di prua. una volta quest’ultimo serviva ad appesantire la gondola e facilitare così la navigazione. Oggi ci sono altri accorgimenti e il ferro di prua, che rimane come simbolo di Venezia, è fatto di alluminio.
Una curiosità: dal momento che è storta verso destra, come mai la gondola non si rovescia? Perché il gondoliere, rimanendo in piedi fa si che si raddrizzi. In pratica la stabilizza.
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