Una vacanza a Venezia di 3 giorni ti permetterà di godere delle principali attrazioni di questo museo a cielo aperto che tutto il mondo ci invidia.
Con un buon itinerario, infatti, potrai scoprire tutto ciò che c'è da fare e da vedere a Venezia, sfruttando al meglio il tempo che hai a disposizione per il tuo soggiorno.
Il numero di visitatori che ogni giorno invade la città é davvero enorme. Secondo i dati del Ministero del turismo, nel 2023 sono stati più di 13 milioni!
Perciò, ti consiglio di partire da casa sapendo già quello che vuoi visitare e avendo con te i biglietti per le attrazioni scelte.
Salterai le lunghe code, risparmiando tempo e fatica.
Con gli accessi prioritari potrai iniziare subito la visita!
Per aiutarti a organizzare il tuo tour, ti propongo qui di seguito il mio itinerario, costruito sulla base delle mie diverse visite alla città.
Sentiti libero di seguirlo così com'è o di prenderne solo alcuni spunti.
Ti consiglio di cominciare a scoprire Venezia al mattino presto.
Eviterai la folla per una parte della giornata, e, nel caso tu stia visitando d'estate, anche il caldo.
N.B: Ricordati di chiedere l'esenzione dal pagamento della tassa di 5 euro introdotta dal Comune di Venezia dal 24 aprile 2024 come contributo di accesso per chi visita la città in giornata (perciò senza pernottamento).
Dovrai richiedere l'esenzione a questa pagina, su cui sono riportate anche le informazioni riguardo chi ne ha diritto.
Questa particolare tassa sarà da pagare solo in determinati giorni dell’anno.
Potrai scoprire quali sono guardando il calendario presente sulla pagina del portale del Comune di Venezia.
Cosa vedere a Venezia in 3 giorni
A seconda che tu arrivi in bus o in treno, ti fermerai in Piazzale Roma o alla stazione di Santa Lucia.
Nel caso invece che arrivi con la tua auto, ti suggerisco di non lasciare la macchina nei parcheggi di Piazzale Roma perché molto cari.
Scegli invece uno dei tanti parcheggi fuori città, come quello di Porto Marghera o Mestre.
Di lì prenderai poi il treno o l’autobus che ti porterà a destinazione.
I° GIORNO
COSA VEDRAI
- Ghetto ebraico
- Ponte di Rialto
- Palazzo Ducale
- Basilica di San Marco
- Campanile di San Marco
1. GHETTO
Il mio itinerario alla scoperta della Serenissima parte dalla stazione di Santa Lucia per andare alla volta del Ghetto Ebraico. Si trova nel sestiere Cannaregio ed è il più antico d'Europa.
Una volta uscito dalla stazione proseguie per Lista di Spagna e poi per campo S. Geremia. Attraversae il Ponte delle Guglie (passa sopra il canale di Cannaregio).
Gira subito a sinistra e vai avanti fino al sottoportico che trovi sulla sulla destra e che fa entrare nel ghetto.
C'è un cartello giallo con una scritta in ebraico che lo segnala.
Questo luogo, fuori dai soliti itinerari turistici, ha ospitato gli ebrei a partire dal 1300, fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Passeggiando per il Ghetto sarai immerso in un'atmosfera tranquilla e rilassata che ti affascinerà.
Nel 2016 ha festeggiato il 500 anniversario della sua fondazione.
Per l'occasione le 5 sinagoghe e il Museo Ebraico sono state restaurati.
Oggi rimangono ancora vive tradizioni ebraiche che caratterizzavano la zona.
Le potrai conoscere facendo uno spuntino con i dolci tipici ebraici (le “recie di Aman”, ovvero fagottini di pasta frolla, con un ripieno di marmellata, mandorle, semi di papavero o cioccolato, creati per la festa del Purim). Oppure, se vuoi, andando al Ristorante Gam Gam per sperimentare i sapori della cucina Kosher.
2. PONTE DI RIALTO
Uscito dal Ghetto dirigiti verso il Ponte di Rialto (percorri Calesele, gira a destra in Rio Terà dei Farsetti, poi ancora a destra in Calle del Pistor, prosegui per Campiello de l'Anconeta, Calle de l'Anconeta, Rio Terà de la Maddalena, Fondamenta della Maddalena, Strada Nova, Campo S.S. Apostoli, Calle Dolfin, Salizada S. Giovanni Crisostomo e gira a destra in Calle del Fontego).
Il ponte collega i sestieri di San Polo e di San Marco.
Realizzato nel 1592 e riportato al suo antico splendore nel settembre 2021, fino al 1854 è stato l'unico collegamento tra le due sponde del Canal Grande.
Il primo ad essere edificato in questo luogo nel 1181 fu un ponte di barche, chiamato "Ponte della moneta", perché era in prossimità di una zecca.
Nel 1255 venne sostituito da un ponte di legno chiamato "Ponte di Rialto" per via del mercato di Rialto che si trova vicinanze. La parte centrale del ponte era mobile e veniva sollevata al passaggio delle navi.
Nel 1444, cadde sotto il peso delle troppe persone, accorse per vedere sfilare il corteo che accompagnava la Marchesa di Ferrara.
Nel 1524 fu nuovamente ricostruito in legno, ma dopo aver subito vari danni nel corso del tempo si decise di sostituirlo con una struttura in pietra d'Istria.
Ad un'unica arcata con la corda di oltre 28 metri, ha due file di negozi, collegate tra loro, nella parte centrale, da due archi.
Il ponte offre sul Canal Grande uno scorcio suggestivo sul lato sud, quello che guarda verso la Basilica di San Marco, la principale tra le cose da vedere a Venezia.
Questa opera d'arte é sempre assediata dai turisti che si fermano nei negozi di souvenir e che si disperdono solo verso fine giornata.
Nel caso tu sia amante dello shopping, la zona intorno a Rialto è caratterizzata da tanti negozi a grandi firme.
Perciò, se non hai problemi di portafoglio, non ci sarà che l'imbarazzo della scelta. Ovviamente é d'obbligo salire in cima al ponte, da dove potrai fare le fotografie a ricordo del tuo viaggio a Venezia in 3 giorni.
Immortala la spettacolare vista sulla laguna!
3. CAMPO DE LA PESCARIA
Attraversa poi il ponte e arriva fino al Campo de La Pescaria per andare a vedere il mercato del pesce.
Aperto solo di mattina, si trova a 150 m di distanza, solo 3 minuti a piedi!
È un luogo vivace, multietnico e colorato, dove le grida dei venditori di pesce riportano ad un'atmosfera autentica e immutabile.
Vicino si trovano anche bancarelle di frutta e verdura del mercato di Rialto.
Nei dintorni ci sono diverse osterie, i bacari, dove potrai fare un aperitivo o assaggiare qualche cicheto.
Il cicheto è lo spuntino tipico della tradizione locale.
É costituito da tartine col baccalà o con le sarde, gamberi fritti, polpette.
Oltre a crostini di pane farciti nei modi più gustosi ed altre prelibatezze.
4. PIAZZA SAN MARCO
Riattraversa di nuovo il ponte e dirigiti con una breve passeggiata verso Piazza San Marco.
É da sempre considerato il salotto della città, su cui su affacciano la bellissima Basilica, che fa da sfondo alla piazza, il campanile di San Marco, la Torre dell'orologio e Palazzo Ducale.
Fermati ad ammirare la bellezza abbagliante della piazza e a fare le immancabili foto di rito.
Questo luogo è composto da tre zone:
- la piazza, compresa tra le Procuratie Vecchie, le Procuratie Nuove e le Procuratie Nuovissime
- la piazzetta San Marco con le colonne con le due statue di San Marco e San Teodoro all'ingresso.
Si tratta del prolungamento dell’area davanti a Palazzo Ducale.
Qui c'è la Libreria Sansoviniana, che ospita le rarità della Biblioteca Nazionale Marciana. - la piazzetta dei Leoncini, ovvero l’area a sinistra della Basilica di San Marco.
Sulla piazza si affaccia anche il Museo Correr, punto da cui puoi ottenere ottimi scatti, specie se hai un grand'angolo.
Dopo aver fatto le tue fotografie, prenditi una pausa per il pranzo.
A meno che il tuo portafogli non te lo consenta, non è molto conveniente mangiare nella zona di piazza San Marco.
Se ti allontani in qualsiasi direzione dalla piazza per pochi minuti, troverai senz'altro trattorie e osterie abbordabili.
5. PALAZZO DUCALE
Dopo il pranzo e un po' di riposo, continu il tuo tour andando a visitare Palazzo Ducale.
Uno dei simboli della città lagunare, rappresenta l'emblema del gotico fiorito, che puoi ritrovare in moltissimi altri palazzi.
L'edificio venne costruito subito dopo l'810 d.c per proteggere la nuova sede del Governo. Dopo diverse modifiche, fu trasformato molto a partire dal 1340, quando la Repubblica decise di far costruire una sala per il Maggior Consiglio.
Si tratta di una delle sale più grandi e maestose (53 per 25 metri) che ha giocato un ruolo centrale nella storia della Repubblica veneziana.
Qui si riunivano tutti i membri maschi della nobiltà veneziana di età superiore ai 25 anni che costituivano il Maggior Consiglio, che deliberava su questioni legislative, decisioni politiche e questioni di stato.
Oggi la sala é una delle principali attrazioni dell'edificio, i cui lavori di trasformazione richiesero ben 50 anni.
A Palazzo Ducale hanno lavorato grandissimi artisti come Tiepolo, Tiziano, Tintoretto solo per citarne alcuni.
Sicuramente ti conviene acquistare il biglietto on line se vuoi evitare di farti la fila e cominciare subito la visita.
6. BASILICA DI SAN MARCO
Uscito da Palazzo Ducale dedicati all'attrazione di Venezia più famosa: la Basilica di San Marco.
Alla sua sua costruzione parteciparono tantissimi artigiani, provenienti dall'intero bacino del Mediterraneo per un periodo di quasi otto secoli!
La basilica è il monumento che più rappresentala città e il suo antico potere politico e commerciale.
Superbo esempio di stile romanico-bizantino, fu costruita per custodire il corpo dell'evangelista Marco.
Con un'architettura a cavallo tra oriente e occidente, accosta alla pianta a croce greca, cupole a cipolla, archi gotici e pareti in porfido egiziano.
La sua costruzione durò più di 500 anni, durante i quali i diversi dogi la ingrandirono e l'abbellirono con una grande quantità di tesori.
I tesori provenivano delle razzie fatte durante le Crociate nel vicino Medio Oriente, soprattutto a Costantinopoli.
Lo sapevie che la superficie totale dei mosaici all'interno della basilica è di circa 8.000 metri quadrati?
Se vuoi entrare ad ammirarli subito senza fare la coda,ti suggerisco di procurarti il biglietto di ingresso on line.
Altrimenti di solito i tempi di attesa sono di circa 45 minuti.
7. CAMPANILE DI SAN MARCO
Terminata la visita, se vuoi, sali sul Campanile di San Marco, da dove si ammira una bella vista della città.
Se ti trovi lì all'ora del tramonto può essere un'ottima occasione per goderti lo spettacolo di Venezia al calar del sole.
Alto circa 90 metri, il campanile venne costruito nell'888.
Dopo due crolli venne ricostruito altrettante volte (l'ultima all'inizio del '900).
La sua funzione, per molto tempo, fu quella di faro della città.
Si accede attraverso la Loggetta e si arriva in cima tramite un ascensore. QUI per i biglietti!
Il campanile ha 5 campane, ognuna delle quali aveva, ed ha tutt'ora, un ruolo specifico nella vita della città.
Si chiamano Marangona, Nona, Trottiera, Mezza terza, Renghiera.
SECONDO GIORNO
COSA VEDRAI
- Ponte dei Sospiri
- Burano
- Murano
- Torcello
Il secondo giorno del tour della città dedicalo alla visita delle isole della laguna Murano, Burano e Torcello (QUI peri biglietti!)
Come prima cosa vai sul ponte della Paglia ad ammirare il famosissimo Ponte dei sospiri. Costruito nel 1600, collega i piani superiori di Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove.
Il nome ponte dei sospiri, gli è stato dato da Lord Byron.
Allude al fatto che i prigionieri, attraversando il ponte prima di entrare nelle celle, sospiravano, perché quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero visto Venezia.
1. MURANO
A pochi passi dal Ponte della Paglia, sulla Riva degli schiavoni, troverai l'imbarcadero S. Zaccaria, da dove potrai prendere il traghetto per le isole (linea LN).
Su quest'isola verso la fine del Duecento si trasferì la maggior parte dei laboratori in cui avveniva la lavorazione del vetro.
Questo per allontanare da Venezia le fornaci e con esse il pericolo di incendi.
Se vuoi conoscere la storia del vetro e le sue tecniche di lavorazione puoi visitare il Museo del Vetro.
Se invece vuoi osservare gli artigiani all'opera nei loro laboratori, fai una visita in una delle diverse fornaci.
Si concentrano soprattutto lungo le fondamenta dei vetrai.
Un'altra cosa da vedere sono la Chiesa dei santi Maria e Donato e i suoi splendidi mosaici.
2. BURANO
Arrivato su quest'isola farai un tuffo nel colore.
Burano è infatti caratterizzata da case colorate con colori pastello vivacissimi. Questi furono scelti dai pescatori che desideravano vederle spuntare il prima possibile sull'orizzonte.
Da secoli Burano è famosa per i suoi merletti. Oggi è difficile trovare dove ancora li fanno a mano.
Però se ne sei amante potrai trovarli al Museo del Merletto, situato nella Piazzetta dell'isola.
Riempita la vista di colori, riempiti la pancia con i buranelli, i dolci a forma di ciambella tipici dell'isola.
3. TORCELLO
Si trova a cinque minuti di vaporetto da Burano e oggi è abitata da pochissime persone.
Arrivatio sull'isola segui le Fondamenta Borgognoni che costeggiano il canale e che portano al cuore dell'isola in 10 minuti. Verrai immerso in un'atmosfera decadente e rurale.
Vagando tra gli edifici e i monumenti sparsi e circondati da vegetazione ti farai un'idea come doveva essere l'isola al suo massimo splendore.
Non perderti la Basilica di Santa Maria dell'Assunta, l'edificio più antico dell'isola, con i bellissimi mosaici.
E ancora, il trono di Attila, situato al centro della piazza, il museo di Torcello e il ponte del diavolo.
Quest'ultimo secondo la leggenda venne costruito dal diavolo in una sola notte e, a causa di questo, rimase incompiuto.
BIGLIETTI SECONDO GIORNO
TERZO GIORNO
COSA VEDRAI
- Teatro La Fenice
- Scala Contarini del Bovolo
- Sestiere Castello
- Arsenale
- Biennale
1. TEATRO LA FENICE
Una tappa da non perdere, specialmente se sei appassionato o appassionata di teatro, è La Fenice.
Renderà unico il tuo soggiorno in questa meravigliosa città.
Un giro tra gli stucchi e gli ori delle sale di questo importante teatro ti farà scoprire retroscena e segreti.
Ne ripercorrerai così tutta la storia.
Il teatro (apre alle 9,30 del mattino) si trova nel sestiere San Marco, a cinque minuti a piedi dalla omonima piazza.
Rappresenta uno dei teatri più importanti d'Italia, costruito a partire dal 1790.
Nell'arco di 200 anni venne distrutto due volte (1836 e 1996).
Però, come l'uccello di cui porta il nome, per due volte è risorto dalle sue ceneri.
In questo meraviglioso teatro hanno eseguito le loro opere maestri come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.
2. PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO
In alternativa, puoi andare a visitare Palazzo Contarini del Bovolo con la sua imponente scala a chiocciola (bovolo in veneziano).
É alta 26 metri, larga 9.80 ed ha 80 gradini monolitici. Il diametro del cilindro murario entro cui si snoda misura invece ben 4,7 metri.
Visitabile (QUI per i biglietti!), puoi salire fino in cima, dove c’è un belvedere a cupola, da dove la vista sui tetti della città è davvero splendida.
Da questo belvedere l’astronomo tedesco Tempel, conducendo le sue osservazioni col telescopio sulla cima della torre, scoprì la cometa C/1859 e la nebulosa di Merope delle Pleiadi (rispettivamente il 2 aprile 1859 e il 19 ottobre dello stesso anno).
Trovi questo bel palazzo rinascimentale in pieno centro storico, in Campo Manin, 4303.
Equidistante dal Ponte di Rialto e dalla Basilica di San Marco, è un vero gioiello di architettura!
3. SESTIERE CASTELLO
Una volta terminata la visita vai ad esplorare il sestiere Castello, nella parte orientale della città.
Qui troverai la Venezia più autentica, dove i veneziani riescono meglio a riappropriarsi della loro città.
In via Giuseppe Garibaldi e nelle vie limitrofe ci sono infatti piccoli negozi, semplici osterie e il chiacchiericcio di persone che parlano il dialetto veneziano.
Andando verso i Giardini Pubblici invece, verrai accolto da un'atmosfera di grande tranquillità.
Le cose ovviamente cambiano nel periodo di svolgimento della Biennale. Puoi arrivarci tramite la Riva degli Schiavoni e Riva dei 7 Martiri, se vuoi goderti la vista sul canale di San Marco.
Sarà una piacevolissima passeggiata.
4. ARSENALE
In questo sestiere si trova anche l'Arsenale. Si tratta l'antico complesso di cantieri navali e officine che costruivano le navi della Serenissima, per secoli una delle potenze navali più importanti al mondo.
Era il cantiere navale più grande d'Europa, ospitava fino a 300 compagnie di navigazione e impiegava 16.000 persone. Dal 2013 la maggior parte dell'Arsenale è di proprietà del comune di Venezia.
Quello che rimane è custodito dalla Marina Militare Italiana.
Qui si trovano l'istituto di Studi Militari e il Museo Storico Navale.
Quest'ultimo, nato nel nel 1921, ha sede nel palazzo del XV secolo, vicino l'Arsenale. All’interno del museo ci sono centinaia di modelli, cimeli, modelli, attrezzature, carte e armi.
5. BIENNALE
Un quarto del complesso dell'arsenale è usato dalla Biennale di Venezia per le sue mostre di Arte Contemporanea.
Dal 1999 è in atto un programma di valorizzazione dell’area.
Questo ha permesso di aprire al pubblico, tra gli altri luoghi, il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo Arsenale (2000), il Giardino delle Vergini (2009) e le Sale d’Armi (2015).
Le aree dell'arsenale visitabili sono l'Arsenale nord tutto l'anno (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00), e l'Arsenale sud durante le aperture delle Biennali d'Arte e di Architettura.
Per visite o informazioni sulla porzione di Arsenale di proprietà della Marina Militare è possibile rivolgersi all'Istituto di Studi Militari Marittimi.
Un consiglio che ti do, se hai tempo e vuoi goderti la città dall'acqua, e quello di fare un giro in gondola.
Se scegli il tour con la gondola condivisa non spenderai una fortuna e vivrai una bellissima esperienza!
L'itinerario che ho pensato per te finisce qui.
Sia che tu decida di seguirlo così com'è, sia che tu lo trovi troppo impegnativo e voglia saltarne alcune parti, sicuramente non ne rimarrai deluso.
Venezia è una delle città più belle al mondo, sicuramente la più particolare!
Io non mi stanco mai di tornarci e scoprire sempre nuovi tesori.
Se ti va di saperne di più sulle attrazioni che ti ho proposto di vedere, clicca sui link dei loro nomi. Ne scoprirai la storia, come sono fatte, le indicazioni per visitarle.
Qui sotto, inoltre, troverai informazioni pratiche su come raggiungere Venezia e muoversi in città.
Non mi resta che augurarti una visita fantastica e spero che i miei consigli ti siano stati di aiuto.
BIGLIETTI TERZO GIORNO
Come arrivare
Raggiungere Venezia è semplice. E' una destinazione ben collegata con ogni mezzo di trasporto. Perciò non hai che da decidere se vuoi arrivare in questa splendida città in aereo, in macchina, in treno oppure in bus.
1. IN TRENO
Questa é la soluzione migliore.
Alla stazione di Santa Lucia infatti arrivano i treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo. Oltre a tutti gli altri treni regionali e nazionali.
Di qui potrai visitare Venezia raggiungendo ogni sua zona a piedi. In alternativa puoi utilizzare i vaporetti.
2. IN AEREO
Si può arrivare a Venezia sia atterrando all'aeroporto Marco Polo, sia all'aeroporto Canova di Treviso (30 km da Venezia).
Se arrivi all'aeroporto Marco Polo Ci sono diversi modi per raggiungere la città:
- Con i taxi stradali: si fermano a Piazzale Roma in circa 15 minuti. Poi è possibile proseguire a piedi o con il vaporetto)
- Con i taxi acquei, cioè dei motoscafi privati che trasportano al massimo 12 persone. In questo caso devi camminare una decina di minuti a piedi dall'area arrivi per raggiungere il molo dell'aeroporto.
- Con gli Air Terminal ATVO che fanno la tratta aeroporto/ Venezia Mestre e viceversa in circa 20 minuti
- Con l'autobus urbano ACTV linea numero 5 (si ferma a Piazzale Roma)
- Con i motoscafi della linea Alilaguna Blu, Rossa e Aracione che portano dall'aeroporto a Venezia. Questi fanno scalo nei punti nevralgici della città (San Marco, Rialto, Fondamenta nuove, Le Guglie.
Se invece arrivi all'aeroporto di Treviso: si può raggiungere Venezia e il suo centro storico con le navette ATVO (Euro bus service) da e per l'aeroporto che effettuano il servizio di collegamento giornaliero via autostrada.
Il capolinea è alla stazione ferroviaria di Mestre e a Venezia/Piazzale Roma.
3. IN MACCHINA
- 1. Autostrade: A4 Torino – Trieste (uscita Venezia), A22 Brenner – Modena (uscita Verona da cui si prende la A4), la A13 Bologna-Padova (uscita Padova) e la A27 Belluno Venezia
- Strade statali: la SS13 Pontebbana, la SS14 della Venezia Giulia, la SS Romea. 3. Strade regionali: SR11 Padova-Venezia (Padana superiore)
Ti suggerisco di evitare il parcheggio di Piazzale Roma, molto caro. Scegli invece di andare in quelli di Mestre o Marghera e prendi poi il treno o l'autobus.
Ad esempio potete utilizzare il Venice City Park o il Parcheggio Terminal di Mestre.
4. IN AUTOBUS
E' un'altra opzione per raggiungere la città lagunare.
Tutti glia autobus fanno capolinea in Piazzale Roma, ma circolano bus pubblici. anche al Lido.
Le principali autolinee sono:
- ACTV: gestisce autobus diurni e notturni da Piazzale Roma a Mestre e alla zona immediatamente circostante Venezia, oltre agli autobus che percorrono le strade del Lido.
I biglietti sono disponibili alla stazione degli autobus in Piazzale Roma, ma anche in molte edicole e tabaccherie. - ATVO: effettua corse con destinazioni in tutto il Veneto orientale.
Trovi i biglietti nelle biglietterie della stazione ferroviaria di Mestre a negli aeroporti Marco Polo di Venezia e Canova di Treviso.
Come muoversi
Il modo migliore per girare la città è a piedi (indossate scarpe comode!!), mettendo in conto che le distanze sulla mappa sembrano più vicine di quel che sono.
Camminando potrai goderti tutte le calli e i campielli e scoprire tesori che diversamente rimarrebbero nascosti.
Se invece, non ti piace camminare più di tanto, puoi tranquillamente utilizzare i mezzi pubblici presenti.
Scegli tu quali fanno al caso tuo.
1. BUS
Circolano sulla terraferma. Le linee 2,4,5 arrivano fino al capolinea di Piazzale Roma e Santa Croce. Sono gestiti da ACTV e viaggiano anche al Lido.
2. TRAM
Anche questi viaggiano solo sulla terraferma e sono dotati di due linee (T1 e T2). La prima arriva a Piazzale Roma. I biglietti e gli abbonamenti sono gli stessi dei bus perciò li puoi usare su entrambi i mezzi.
3. TRAGHETTO
Se vuoi passare dall’altra sponda ma sei lontano da un ponte, oppure se vuoi provare l’esperienza di trovarti in mezzo al Canal Grande, puoi utilizzare le gondole traghetto.
Di solito le usano i veneziani, e molti turisti non sanno che esistono.
Quando si prendono questo tipo di gondola bisogna stare in piedi.
In alcuni momenti non prestano servizio, come nel caso di meteo avverso.
Le principali traversate sono segnate sulla cartina dei sestieri di Venezia.
Gli approdi sono: San Tomà, Santa Maria del Giglio, Carbon, Santa Sofia, San Marcuola e San Barnaba.
4. VAPORETTO
Gestiti da ACTV, i vaporetti mezzo di trasporto più diffuso per muoversi a Venezia.
Collegano tutti i punti della città e quelli che danno accesso a monumenti e musei.
Per chi viene a visitare la città le linee fondamentali sono la 1 e la 2 che passano dal Canal Grande alla Giudecca.
5. TAXI D’ACQUA
Sono efficienti e più veloci degli altri mezzi, ma sono un'opzione costosa.
La tariffa può essere stabilita con il tassametro oppure la si può negoziare in anticipo.
Se si utilizzano le corse notturne ovviamente il prezzo sale. Il costo è più alto anche se le corse si prenotano telefonicamente.
6. Gondola
Un giro in gondola permette di godersi Venezia da una prospettiva diversa da quando si cammina. Permette inoltre di vedere scorci dei cortili dei palazzi attraverso i cancelli posti sui canali. Sono in molti i turisti che non rinunciano a questa attrazione, anche se i prezzi non sono del tutto economici.
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