Silvia

Silvia è content creator dal 2010 ed esperta d'informazione turistica per città d'arte italiane. Laureata in Lettere Classiche, è appassionata della storia, della cultura e delle curiosità delle città del Bel Paese, nonché conoscitrice di tutti i trucchi per una perfetta vacanza in Italia.

Quali sono i monumenti più importanti da visitare a Venezia?

Tra attrazioni, monumenti, musei, le cose da vedere a Venezia sono infinite. I monumenti più importanti che non dovete mancare sono però:

  1. Piazza San Marco
  2. Basilica di San Marco
  3. Palazzo Ducale
  4. Ponte di Rialto
  5. Teatro la Fenice
  6. Ponte dei sospiri
  7. Campanile di San Marco
  8. La Torre dell’Orologio

Se volete inoltre saltare la fila alle attrazioni e iniziare subito la visita vi consigliamo di acquistare i biglietti on line.

Se desiderate inoltre avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!

Quando andare a Venezia?

La Serenissima è meravigliosa tutto l’anno e quindi alla domanda “Quando andare a Venezia?” non si può rispondere altro che “Sempre!”. Tuttavia, a seconda della vacanza che volete fare, degli interessi che avete e il budget che decidete di mettere a disposizione, ci sono periodi migliori di altri per visitare la Serenissima.
Le attrazioni di Venezia si trovano sia all’aperto che nei musei, quindi in qualsiasi momento dell’anno il meteo e il suo variare non sono un problema, saprete sempre cosa fare!

Quando andare a Venezia

Se volete evitare la folla e visitare Venezia con più tranquillità, vi consigliamo di andare tra novembre e febbraio. Mettete in conto però che in questo periodo fa freddo ed è umido.
Se invece amate la confusione e vi piacciono le feste, il periodo del Carnevale di Venezia è quello che fa per voi.
Ricordatevi però che dovete prenotare il vostro hotel con mesi di anticipo se volete trovare una sistemazione.

I mesi migliori sono marzo aprile e maggio. Le temperature sono miti, non fa quindi eccessivamente caldo e i colori della primavera sono bellissimi. È il periodo ideale per passeggiare per le calli e i campielli della città.
L’alta stagione va da giugno ad ottobre perciò Venezia è inondata di turisti, specie ad agosto, quando la maggior parte dei veneziani vanno in ferie.
Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre la città ospita tre grandi eventi, come la Mostra del Cinema, La Regata Storica e il premio letterario Campiello.
Se organizzate la vostra vacanza in questo periodo tenetene conto per la ricerca degli alberghi che come per il Carnevale, andranno prenotati con parecchio anticipo.

N.B.: tra ottobre, novembre e dicembre è più frequente il fenomeno dell‘acqua alta. Se si verifica nel periodo in cui avete deciso di visitare Venezia, non scoraggiatevi….indossate un paio di stivali di gomma e girate lo stesso la città! Anche questo ha il suo fascino…
Con l’acqua alta vengono allestiti percorsi su passerelle lungo le vie principali della città e in collegamento con alcuni pontili dei vaporetti. Quando il fenomeno rientra, tutto torna alla normalità.
Se volete avere previsioni sull’acqua alta e sulle condizioni atmosferiche potete visitare il sito del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree.
Se volete inoltre avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!
 

Cosa vedere a Venezia in 3 giorni. Itinerario, attrazioni e consigli

Visitare Venezia in 3 giorni vi permetterà di godere delle principali attrazioni di questo  museo a cielo aperto che tutto il mondo ci invidia.
Con un buon itinerario, infatti, potrete scoprire tutto ciò che c'è da fare e da vedere a Venezia, sfruttando al meglio il tempo che avete a disposizione per la vostra vacanza.

Il numero di visitatori  che ogni giorno invade la città é davvero enorme. Secondo i dati del Ministero del turismo, nel 2023 sono stati più di 13 milioni!

Perciò, vi  consigliamo di partire da casa sapendo già quello che volete visitare e avendo con voi  i biglietti per le attrazioni scelte. Salterete le lunghe code, risparmiando tempo e fatica.
Con gli accessi prioritari potrete iniziare subito la visita!

 

Per aiutarvi a organizzare il vostro tour, vi proponiamo qui di seguito il nostro itinerario. Sentitevi liberi di seguirlo così com'è o di prenderne solo alcuni spunti.
Vi consigliamo di cominciare a scoprire Venezia al mattino presto.
Eviterete la folla per una parte della giornata, e, nel caso visitiate d'estate, anche il caldo.

N.B: Ricordatevi di chiedere l'esenzione dal pagamento della tassa di 5 euro introdotta dal Comune di Venezia dal 24 aprile 2024 come contributo di accesso per chi visita la città in giornata (perciò senza pernottamento).
Dovrete richiedere l'esenzione a questa pagina, su cui sono riportate anche le informazioni riguardo chi ne ha diritto.
Questa particolare tassa sarà da pagare solo in determinati giorni dell’anno.
Potrete scoprire quali sono guardando il calendario presente sulla pagina del portale del Comune di Venezia.

Cosa vedere a Venezia in 3 giorni

A seconda che arriviate in bus o in treno, vi fermerete in Piazzale Roma o alla stazione di Santa Lucia.
Nel caso invece che arriviate con la vostra auto, vi suggeriamo di non lasciare la macchina nei parcheggi di Piazzale Roma perché molto cari.
Scegliete invece uno dei tanti parcheggi fuori città, come quello di Porto Marghera o Mestre.
Di lì prenderete poi il treno o l’autobus che vi porterà a destinazione.

I° GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Ghetto ebraico
  2. Ponte di Rialto
  3. Palazzo Ducale
  4. Basilica di San Marco
  5. Campanile di San Marco

1. GHETTO

Il ghetto di Venezia, tra le cose da vedere

Il Ghetto

Il nostro itinerario alla scoperta della Serenissima parte dalla stazione di Santa Lucia per andare alla volta del Ghetto Ebraico. Si trova nel sestiere Cannaregio ed è il più antico d'Europa.
Una volta usciti dalla stazione proseguite per  Lista di Spagna e poi per campo S. Geremia. Attraversate il Ponte delle Guglie (passa sopra il canale di Cannaregio).
Girate subito a sinistra e andate avanti fino al sottoportico che trovate sulla sulla destra e che fa entrare nel ghetto. C'è un cartello giallo con scritta in ebraico che lo segnala.
Questo luogo, fuori dai soliti itinerari turistici, ha ospitato gli ebrei a partire dal 1300, fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Passeggiando per il Ghetto sarete immersi in un'atmosfera tranquilla e rilassata che vi affascinerà.
Nel 2016 ha festeggiato il 500 anniversario della sua fondazione.
Per l'occasione le 5 sinagoghe e il Museo Ebraico sono state restaurati.
Oggi rimangono ancora vive tradizioni ebraiche che caratterizzavano la zona.
Le potrete conoscere facendo uno spuntino con i dolci tipici ebraici (le “recie di Aman”, ovvero fagottini di pasta frolla, con un ripieno di marmellata, mandorle, semi di papavero o cioccolato, creati per la festa del Purim). Oppure, se volete, andando al Ristorante Gam Gam, per sperimentare i sapori della cucina Kosher.

2. PONTE DI RIALTO

Usciti dal Ghetto dirigetevi verso il Ponte di Rialto (percorrete Calesele, girate a destra Rio Terà dei Farsetti, poi ancora a destra in Calle del Pistor, proseguite per Campiello de l'Anconeta, Calle de l'Anconeta, Rio Terà de la Maddalena, Fondamenta della Maddalena, Strada Nova, Campo S.S. Apostoli, Calle Dolfin, Salizada S. Giovanni Crisostomo e girate a destra in Calle del Fontego).

Venezia in 3 giorni: il Ponte di Rialto
Il Ponte di Rialto a Venezia

Il ponte collega i sestieri di San Polo e di San Marco.
Realizzato nel 1592 e riportato al suo antico splendore nel settembre 2021, fino al 1854 è stato l'unico collegamento tra le due sponde del Canal Grande.
Il primo ad essere edificato in questo luogo nel 1181 fu un ponte di barche, chiamato "Ponte della moneta", perché era in prossimità di una zecca.
Nel 1255 venne sostituito da un ponte di legno chiamato "Ponte di Rialto" per via del mercato di Rialto che si trova vicinanze. La parte  centrale del ponte era mobile e veniva sollevata al passaggio delle navi.
Nel 1444, cadde sotto il peso delle troppe persone, accorse per vedere sfilare il corteo che accompagnava la Marchesa di Ferrara.
Nel 1524 fu nuovamente ricostruito in legno, ma dopo aver subito vari danni nel corso del tempo si decise di sostituirlo con una struttura in pietra d'Istria.
Ad un'unica arcata con la corda di oltre 28 metri, ha due file di negozi, collegate tra loro, nella parte centrale, da due archi.

Il ponte offre sul Canal Grande uno scorcio suggestivo sul lato sud, quello che guarda verso la Basilica di San Marco, la principale tra le cose da vedere a Venezia.
Questa opera d'arte é sempre assediata dai turisti che si fermano nei negozi di souvenir e che si disperdono solo verso fine giornata.

Nel caso siate amanti dello shopping, la zona intorno a Rialto è caratterizzata da tanti negozi a grandi firme.
Perciò, se non avete problemi di portafoglio, non ci sarà che l'imbarazzo della scelta. Ovviamente é d'obbligo salire in cima al ponte, da dove potrete fare le fotografie a ricordo del vostro viaggio a Venezia in 3 giorni.
Immortalate la spettacolare vista sulla laguna!

3. CAMPO DE LA PESCARIA

Attraversate poi il ponte e arrivate fino al Campo de La Pescaria per andare a vedere il mercato del pesce.
Aperto solo di mattina, si trova a 150 m di distanza, solo 3 minuti a piedi!

Visitare Venezia in 3 giorni: il mercato del pesce di Rialto

Il mercato del pesce

È un luogo vivace, multietnico e colorato, dove le grida dei venditori di pesce riportano ad un'atmosfera autentica e immutabile.
Vicino si trovano anche bancarelle di frutta e verdura del mercato di Rialto.
Nei dintorni ci sono diverse osterie, i bacari, dove potrete fare un aperitivo o assaggiare qualche cicheto.
Il cicheto è lo spuntino tipico della tradizione locale.
É costituito da tartine col baccalà o con le sarde, gamberi fritti, polpette.
Oltre a crostini di pane farciti nei modi più gustosi ed altre prelibatezze.

4. PIAZZA SAN MARCO

Riattraversate di nuovo il ponte e dirigetevi con una breve passeggiata verso Piazza San Marco.
É da sempre considerato il salotto della città, su cui su affacciano la bellissima Basilica, che fa da sfondo alla piazza, il campanile di San Marco, la Torre dell'orologio e Palazzo Ducale.

VPiazza San Marco a Venezia, una delle attrazioni principali
Piazza San Marco, il salotto della città

Fermatevi ad ammirare la bellezza abbagliante della piazza e a fare le immancabili foto di rito.

Questo luogo è composto da tre zone:

  • la piazza,  compresa tra le Procuratie Vecchie, le Procuratie Nuove e le Procuratie Nuovissime
  • la piazzetta San Marco  con le colonne con le due statue di San Marco e San Teodoro all'ingresso.
    Si tratta del prolungamento dell’area davanti a Palazzo Ducale.
    Qui c'è la Libreria Sansoviniana, che ospita le rarità della Biblioteca Nazionale Marciana.
  • la piazzetta dei Leoncini, ovvero l’area a sinistra della Basilica di San Marco.

Sulla piazza si affaccia anche il Museo Correr, punto da cui potete ottenere ottimi scatti, specie se avete un grand'angolo. 
Dopo aver fatto le vostre fotografie, prendetevi una pausa per il pranzo.
A meno che il vostro portafogli non ve lo consenta, non è molto conveniente mangiare nella zona di piazza San Marco.
Se vi allontanate in qualsiasi direzione dalla piazza per pochi minuti, troverete senz'altro trattorie e osterie abbordabili.

5. PALAZZO DUCALE

Dopo il pranzo e un po' di riposo, continuate il vostro tour andando a visitare Palazzo Ducale.
Uno dei simboli della città lagunare, rappresenta l'emblema del gotico fiorito, che potete ritrovare in moltissimi altri palazzi.

Palazzo Ducale a Venezia . Bilglietti salta coda
Palazzo Ducale

L'edificio venne costruito subito dopo l'810 d.c per proteggere la nuova sede del Governo. Dopo diverse modifiche, fu trasformato molto a partire dal 1340, quando la Repubblica decise di far costruire una sala per il Maggior Consiglio.
Si tratta di una delle sale più grandi e maestose (53 per 25 metri) che ha giocato un ruolo centrale nella storia della Repubblica veneziana.
Qui si riunivano tutti i membri maschi della nobiltà veneziana di età superiore ai 25 anni che costituivano il Maggior Consiglio, che deliberava su questioni legislative, decisioni politiche e questioni di stato. 
Oggi la sala é una delle principali attrazioni dell'edificio, i cui lavori di trasformazione richiesero ben 50 anni.
A Palazzo Ducale hanno lavorato grandissimi artisti come TiepoloTizianoTintoretto solo per citarne alcuni.

Sicuramente vi conviene acquistare il biglietto on line se volete evitare di farvi la fila e cominciare subito la visita.

6. BASILICA DI SAN MARCO

Usciti da Palazzo Ducale dedicatevi all'attrazione di Venezia più famosa: la Basilica di San Marco.
Alla sua sua costruzione parteciparono tantissimi artigiani, provenienti dall'intero bacino del Mediterraneo per un periodo di quasi otto secoli!

Basilica di San Marco a Venezia - Biglietti on line
La Basilica di San Marco

La basilica è il monumento che più rappresentala città e il suo antico potere politico e commerciale.
Superbo esempio di stile romanico-bizantino, fu  costruita per custodire il corpo dell'evangelista Marco.
Con un'architettura a cavallo tra oriente e occidente, accosta alla pianta a croce greca, cupole a cipolla, archi gotici e pareti in porfido egiziano.
La sua costruzione durò più di 500 anni, durante i quali i diversi dogi la ingrandirono e l'abbellirono con una grande quantità di tesori.
I tesori provenivano delle razzie fatte durante le Crociate nel vicino Medio Oriente, soprattutto a Costantinopoli.
Lo sapevate che la superficie totale dei mosaici all'interno della basilica è di circa 8.000 metri quadrati?

Se volete entrare ad ammirarli subito senza fare la coda, vi suggeriamo di procurarvi il biglietto di ingresso on line.
Altrimenti di solito i tempi di attesa sono di circa 45 minuti.

7. CAMPANILE DI SAN MARCO

Terminata la visita, se volete, salite sul Campanile di San Marco, da dove si ammira una bella vista della città.
Se siete all'ora del tramonto può essere un'ottima occasione per godervi lo spettacolo di Venezia al calar del sole.

Il Campanile di San Marco, tra le cose da visitare a Venezia.

Il Campanile di San Marco

Alto circa 90 metri, il campanile venne costruito nell'888.
Dopo due crolli venne ricostruito altrettante volte (l'ultima all'inizio del '900).
La sua funzione, per molto tempo, fu quella di  faro della città.
Si accede attraverso la Loggetta e si arriva in cima tramite un ascensore. QUI per i biglietti!
Il campanile ha 5 campane, ognuna delle quali  aveva, ed ha tutt'ora, un ruolo specifico nella vita della città.
Si chiamano Marangona, Nona, Trottiera, Mezza terza, Renghiera.

SECONDO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Ponte dei Sospiri
  2. Burano
  3. Murano
  4. Torcello

Il secondo giorno del vostro tour per visitare Venezia in 3 giorni dedicatelo alla visita delle isole della laguna Murano, Burano e Torcello (QUI peri biglietti!)

Come prima cosa andate sul ponte della Paglia ad ammirare il famosissimo Ponte dei sospiri. Costruito nel 1600, collega i piani superiori di Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove.
Il nome ponte dei sospiri, gli è stato dato da Lord Byron.
Allude al fatto che i prigionieri, attraversando il ponte prima di entrare nelle celle, sospiravano, perché quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero visto Venezia.

1. MURANO

A pochi passi dal Ponte della Paglia, sulla Riva degli schiavoni, troverete l'imbarcadero S. Zaccaria, da dove potrete prendere il traghetto per le isole (linea LN).

Visitare Venezia - Murano e la lavorazione del vetro
Lavorazione del vetro a Murano

Su quest'isola verso la fine del Duecento si trasferì la maggior parte dei laboratori in cui avveniva la lavorazione del vetro.
Questo per allontanare da Venezia le fornaci e con esse il pericolo di incendi.
Se volete conoscere la storia del vetro e le sue tecniche di lavorazione potete visitare il Museo del Vetro.
Se invece volete osservare gli artigiani all'opera nei loro laboratori, fate una visita in una delle diverse fornaci.
Si concentrano soprattutto lungo le fondamenta dei vetrai.
Un'altra cosa da vedere sono la Chiesa dei santi Maria e Donato e i suoi splendidi mosaici.

2. BURANO

Arrivati su quest'isola farete un tuffo nel colore.
Burano è infatti caratterizzata da case colorate con colori pastello vivacissimi. Questi furono scelti dai pescatori che desideravano vederle spuntare il prima possibile sull'orizzonte.

Venezia in 3 giorni: una gita a Burano
Burano. Foto di Sara Dalmasso

Da secoli Burano è famosa per i suoi merletti. Oggi è difficile trovare dove ancora li fanno a mano.
Però se ne siete amanti potrete trovarli al Museo del Merletto, che si trova nella Piazzetta dell'isola.
Riempita la vista di colori, riempitevi la pancia con i buranelli, i dolci a forma di ciambella tipici dell'isola.

3. TORCELLO

Si trova a cinque minuti di vaporetto da Burano e oggi è abitata da pochissime persone.
Arrivati sull'isola seguite le Fondamenta Borgognoni che costeggiano il canale e che portano al cuore dell'isola in 10 minuti. Verrete immersi in un'atmosfera decadente e rurale.

Santa Maria dell'Assunta a Torcelloo
L'isola di Torcello, nella laguna di Venezia

Vagando tra gli edifici e i monumenti sparsi e circondati da vegetazione vi farete un'idea come doveva essere l'isola al suo massimo splendore.
Non perdetevi la Basilica di Santa Maria dell'Assunta, l'edificio più antico dell'isola, con i bellissimi mosaici. 
E ancora, il trono di Attila, situato al centro della piazza, il museo di Torcello e il ponte del diavolo.
Quest'ultimo secondo la leggenda venne costruito dal diavolo in una sola notte e, a causa di questo, rimase incompiuto.

BIGLIETTI SECONDO GIORNO

TERZO GIORNO

COSA VEDRETE

  1. Teatro La Fenice
  2. Scala Contarini del Bovolo
  3. Sestiere Castello
  4. Arsenale
  5. Biennale

1. TEATRO LA FENICE

Una tappa da non perdere, specialmente se siete appassionati di teatro, è La Fenice.
Renderà unico il vostro soggiorno in questa meravigliosa città.
Un giro tra gli stucchi e gli ori delle sale di questo importante teatro vi farà scoprire retroscena e segreti.
Ne ripercorrerete così tutta la storia.
Il teatro (apre alle 9,30 del mattino) si trova nel sestiere San Marco, a cinque minuti a piedi dalla omonima piazza.

Rappresenta uno dei teatri più importanti d'Italia, costruito a partire dal 1790.
Nell'arco di 200 anni venne distrutto due volte (1836 e 1996).
Però, come l'uccello di cui porta il nome, per due volte è risorto dalle sue ceneri.
In questo meraviglioso teatro hanno eseguito le loro opere maestri come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.

2. PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO

In alternativa, potete andare a visitare Palazzo Contarini del Bovolo con la sua imponente scala a chiocciola (bovolo in veneziano).
La Scala Contarini del Bovolo a Venezia
É alta 26 metri, larga 9.80 ed ha 80 gradini monolitici. Il diametro del cilindro murario entro cui si snoda misura invece  ben 4,7 metri.
Visitabile (QUI per i biglietti!), potete salire fino in cima, dove c’è un belvedere a cupola, da dove la vista sui tetti della città è davvero splendida.
Da questo belvedere l’astronomo tedesco Tempel, conducendo le sue osservazioni col telescopio sulla cima della torre, scoprì la cometa C/1859 e la nebulosa di Merope delle Pleiadi (rispettivamente il 2 aprile 1859 e il 19 ottobre dello stesso anno).

Trovate questo bel palazzo rinascimentale in pieno centro storico,  in Campo Manin, 4303.
Equidistante dal Ponte di Rialto e dalla Basilica di San Marco, è un vero gioiello di architettura!

 

3. SESTIERE CASTELLO

Una volta terminata la visita andate ad esplorare il sestiere Castello, nella parte orientale della città.
Qui troverete la Venezia più autentica, dove i veneziani riescono meglio a riappropriarsi della loro città.
In via Giuseppe Garibaldi e nelle vie limitrofe troverete infatti piccoli negozi, semplici osterie e il chiacchiericcio di persone che parlano il dialetto veneziano.

Andando verso i Giardini Pubblici invece, verrete accolti da un'atmosfera di grande tranquillità.
Le cose ovviamente cambiano nel periodo di svolgimento della Biennale. Potete arrivarci tramite la Riva degli Schiavoni e Riva dei 7 Martiri, se volete godervi la vista sul canale di San Marco.
Sarà una piacevolissima passeggiata.

4. ARSENALE

In questo sestiere si trova anche l'Arsenale. Si tratta l'antico complesso di cantieri navali e officine che costruivano le navi della Serenissima, per secoli una delle potenze navali più importanti al mondo.

L'arsenale di Venezia. Cosa visitare
Il Bucintoro nell'Arsenale di Venezia. Foto di Mario Vigna

Era il cantiere navale più grande d'Europa, ospitava fino a 300 compagnie di navigazione e impiegava 16.000 persone. Dal 2013 la maggior parte dell'Arsenale è di proprietà del comune di Venezia.
Quello che rimane è custodito dalla Marina Militare Italiana.
Qui si trovano l'istituto di Studi Militari e il Museo Storico Navale.
Quest'ultimo, nato nel nel 1921, ha sede nel palazzo del XV secolo, vicino l'Arsenale. All’interno del museo ci sono centinaia di modelli, cimeli, modelli, attrezzature, carte e armi.

5. BIENNALE

Un quarto del complesso dell'arsenale è usato dalla Biennale di Venezia per le sue mostre di Arte Contemporanea.
Dal 1999 è in atto un programma di valorizzazione dell’area.
Questo ha permesso di aprire al pubblico, tra gli altri luoghi, il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo Arsenale (2000), il Giardino delle Vergini (2009) e le Sale d’Armi (2015).
Le aree dell'arsenale visitabili sono l'Arsenale nord tutto l'anno (dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00), e l'Arsenale sud durante le aperture delle Biennali d'Arte e di Architettura.
Per visite o informazioni sulla porzione di Arsenale di proprietà della Marina Militare è possibile rivolgersi all'Istituto di Studi Militari Marittimi.

Un consiglio che vi diamo, se ne avete il tempo e volete godervi la città dall'acqua, e quello di fare un giro in gondola.
Se scegliete il tour con la gondola condivisa non spenderete una fortuna e vivrete una bellissima esperienza!

BIGLIETTI TERZO GIORNO

 

Come arrivare

Raggiungere Venezia è semplice. E' una destinazione ben collegata con ogni mezzo di trasporto. Perciò non avete che da decidere se volete arrivare in questa splendida città in aereo, in macchina, in treno oppure in bus.

1. IN TRENO

Questa é la soluzione migliore soluzione.
Alla stazione di Santa Lucia infatti  arrivano i treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo. Oltre a tutti gli altri treni regionali e nazionali.
Di qui  potrete visitare Venezia raggiungendo ogni sua zona a piedi. In alternativa potete utilizzare i vaporetti.

2. IN AEREO

Potete arrivare a Venezia sia atterrando all'aeroporto Marco Polo, sia all'aeroporto Canova di Treviso (30 km da Venezia).

Se arrivate all'aeroporto Marco Polo Ci sono diversi modi per raggiungere la città:

  1. Con i taxi stradali: si fermano a Piazzale Roma in circa 15 minuti. Poi è possibile proseguire a piedi o con il vaporetto)
  2. Con i taxi acquei, cioè dei motoscafi privati che trasportano al massimo 12 persone. In questo caso dovete camminare una decina di minuti a piedi dall'area arrivi per raggiungere il molo dell'aeroporto.
  3. Con gli Air Terminal ATVO che fanno la tratta aeroporto/ Venezia Mestre e viceversa in circa 20 minuti
  4. Con l'autobus urbano ACTV linea numero 5 (si ferma a Piazzale Roma)
  5. Con i motoscafi della linea Alilaguna Blu, Rossa e Aracione che portano dall'aeroporto a Venezia. Questi fanno scalo nei punti nevralgici della città (San Marco, Rialto, Fondamenta nuove, Le Guglie.

Se invece arrivate all'aeroporto di Treviso: si può raggiungere Venezia e il suo centro storico con le navette ATVO (Euro bus service) da e per l'aeroporto che effettuano il servizio di collegamento giornaliero via autostrada.
Il capolinea è alla stazione ferroviaria di Mestre e a Venezia/Piazzale Roma.

3. IN MACCHINA

  • 1. Autostrade: A4 Torino – Trieste (uscita Venezia), A22 Brenner – Modena (uscita Verona da cui si prende la A4), la A13 Bologna-Padova (uscita Padova) e la A27 Belluno Venezia
  •  Strade statali: la SS13 Pontebbana, la SS14 della Venezia Giulia, la SS Romea. 3. Strade regionali: SR11 Padova-Venezia (Padana superiore)

Vi suggeriamo di evitare il parcheggio di Piazzale Roma, molto caro. Scegliete di andare invece in quelli di Mestre o Marghera e prendete poi il treno o l'autobus.

Ad esempio potete utilizzare il Venice City Park o il Parcheggio Terminal di Mestre.

4. IN AUTOBUS

E' un'altra opzione per raggiungere la città lagunare.
Tutti glia autobus fanno capolinea in Piazzale Roma, ma circolano bus pubblici. anche al Lido. 
Le principali autolinee sono:

  • ACTV: gestisce autobus diurni e notturni da Piazzale Roma a Mestre e alla zona immediatamente circostante Venezia, oltre agli autobus che percorrono le strade del Lido.
    I biglietti sono disponibili alla stazione degli autobus in Piazzale Roma, ma anche in molte edicole e tabaccherie.
  •  ATVO: effettua corse con destinazioni in tutto il Veneto orientale.
    Trovate i biglietti nelle biglietterie della stazione ferroviaria di Mestre a negli aeroporti Marco Polo di Venezia e Canova di Treviso.

Come muoversi

Il modo migliore per girare la città è a piedi (indossate scarpe comode!!), mettendo in conto che le distanze sulla mappa sembrano più vicine di quel che sono. 
Camminando potrete godervi tutte le calli e i campielli e potrete scoprire tesori che diversamente rimarrebbero nascosti.

Se invece,  non vi piace camminare più di tanto, potete tranquillamente utilizzare i mezzi pubblici presenti.
Scegliete voi quali fanno al caso vostro.

1. BUS

Circolano sulla terraferma. Le linee 2,4,5 arrivano fino al capolinea di Piazzale Roma e Santa Croce. Sono gestiti da ACTV e viaggiano anche al Lido.

2. TRAM

Anche questi viaggiano solo sulla terraferma e sono dotati di due linee (T1 e T2). La prima arriva a Piazzale Roma. I biglietti e  gli abbonamenti sono gli stessi dei bus perciò li potete usare su entrambi i mezzi.

3. TRAGHETTO

Se volete passare dall’altra sponda ma siete lontani da un ponte, oppure se volete provare l’esperienza di trovarvi in mezzo al Canal Grande, potete utilizzare le gondole traghetto.
Di solito le usano i veneziani, e molti turisti non sanno che esistono.
Quando si prendono questo tipo di gondola bisogna stare in piedi.
In alcuni momenti non prestano servizio, come nel caso di meteo avverso.

Le principali traversate sono segnate sulla cartina dei sestieri di Venezia.
Gli approdi sono: San Tomà, Santa Maria del Giglio, Carbon, Santa Sofia, San Marcuola e San Barnaba.

4. VAPORETTO

Gestiti da ACTV, i vaporetti mezzo di trasporto più diffuso per muoversi a Venezia.
Collegano tutti i punti della città e quelli che danno accesso a monumenti e musei.
Per chi viene a visitare la città le linee fondamentali sono la 1 e la 2 che passano dal Canal Grande alla Giudecca.

5. TAXI D’ACQUA

Sono efficienti e più veloci degli altri mezzi, ma sono un'opzione costosa.
La tariffa può essere stabilita con il tassametro oppure la si può negoziare in anticipo.
Se si utilizzano le corse notturne ovviamente il prezzo sale. Il costo è più alto anche se le corse si prenotano telefonicamente.

6. Gondola

Un giro in gondola permette di godersi  Venezia da una prospettiva diversa da quando si cammina. Permette di vedere scorci dei cortili dei palazzi attraverso i cancelli posti sui canali. Sono in molti i turisti che non rinunciano a questa attrazione, anche se i prezzi non sono del tutto economici.

Leggi anche
Cosa visitare a Venezia in 3 giorni
Visitare i musei di Venezia in tre giorni
Dove Dormire a Venezia
Come muoversi a Venezia
Venezia con Bambini

VENEZIA PIAZZA SAN MARCO

Senza dubbio al primo posto nella lista delle cose da vedere a Venezia, Piazza San Marco è annoverata tra le piazze più belle del mondo, e non a torto.
Chi viene a visitare Venezia, infatti, rimane estasiato dalla bellezza e dalla magnificenza di questo luogo, che racchiude in sé la maggior parte delle attrazioni principali della città. Oltre alla strepitosa Basilica di San Marco, che fa da sfondo a questa che è l’unica area che viene chiamata piazza (le altre prendono il nome di “Campi”), potrete trovare infatti il Campanile di San Marco, la Torre dell’Orologio, Palazzo Ducale, il museo Carrer e altre meraviglie. La piazza di trova nel sestiere di San Marco.

La piazza è quotidianamente invasa da migliaia di turisti e sono note le interminabili code per accedere alle attrazioni. Il consiglio che vi diamo è di arrivare già con i biglietti ad ingresso prioritario (li potete prenotare on line).
Salterete la fila e potrete iniziare subito a visitare!

Come arrivare

1. Con il Vaporetto: dalla stazione o da Piazzale Roma prendete la linea 1 e 2 scendendo alla fermata Vallaresso

2. Dal Tronchetto: prendete la linea 2 del vaporetto

3. Da aeroporto Marco Polo: utilizzatele imbarcazioni di Alilaguna linea Blu, Rossa e arancione (solo da aprile a ottobre).


Attrazioni nelle vicinanze: Ponte di Rialto, Teatro La Fenice

Piazza San Marco – Storia

Considerata il salotto più elegante del mondo, ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi il cuore della città, il luogo dove ci si incontra e dove si svolgono gli eventi più importanti.
Qui storia, cultura e bellezza si fondono in un unico luogo magico.

Inizialmente era un orto, tagliato nel mezzo dal rio Botario, con la chiesa di S. Marco da un lato e quella di S. Geminiano dall’altro. Il doge Sebastiano Ziani (1172-78) lo allargò fino alle dimensioni attuali, interrando il canale e riedificando la chiesa di S. Geminiano sul fondo.
In seguito venne circondata dalle case dei cappellani di S. Marco e dai palazzi dei Procuratori, magistrati di Stato con funzioni rappresentative, da cui presero il nome le Procuratie.
Venne poi eretto un ospedale e fu pavimentata. Il campanile, inizialmente faro o torre di difesa, venne portato all’altezza attuale all’inizio del XVI secolo.
Nel 1496 la piazza è completa (come dimostra il quadro di Gentile Bellini conservato all’Accademia).

Durante il Rinascimento vengono realizzate sul lato destro le Procuratie Vecchie e la Torre dell’Orologio, nel XVI secolo le Procuratie Nuove sul lato sinistro.
Nel XIX secolo, su ordine di Napoleone venne abbattuta la chiesa di S. Geminiano e fu edificata la parte di fronte alla Basilica, le Procuratie Nuovissime.

Visitare Venezia in 3 giorni - Piazza San Marco
Piazza San Marco a Venezia. Foto di Nadia Borello

STRUTTURA

Piazza San Marco è strutturata in 3 zone:

  1. la piazza, che è la zona compresa tra le Procuratie Vecchie, le Procuratie Procuratie Nuove e le Procuratie Nuovissime;
  2. la piazzetta San Marco al cui ingresso ci sono le colonne con le due statue di San Marco e San Teodoro. Questa zona é il prolungamento dell’area davanti a Palazzo Ducale e ospita la Libreria Sansoviniana, dove si trovano le rarità della Biblioteca Nazionale Marciana.
  3. la piazzetta dei Leoncini, cioè l’area a sinistra della Basilica di San Marco.

Affacciato sulla piazza c’è il Museo Correr. Occupa, dal 1922, gli spazi dell’Ala Napoleonica e di parte delle Procuratie Nuove ed é un museo a cui val la pena dedicare del tempo.
Deve il suo nome al collezionista Teodoro Correr (1750-1830), che alla sua morte donò a Venezia la sua raccolta di opere d’arte e le risorse per conservarla e farla crescere. Visitandolo potrete farvi un’idea dell’arte, della civiltà e della storia della Serenissima.

Da dove fotografarla

Partendo dal presupposto che ogni angolo è buono per scattare una foto, ci sono prospettive che più di altre vi consentiranno di fare fotografie meravigliose.
Noi vi suggeriamo queste:

  • Dal lato opposto alla Basilica, vicino al Museo Correr. Se vi munite di grand’angolo si possono fotografare San Marco, il Campanile e tutta la piazza in una sola inquadratura.
  • Dal lampione in Piazzetta San Marco per fotografare Palazzo Ducale visto di Spigolo
  • Dalla Torre dell’Orologio: da qui avrete una vista a 360 gradi sulla piazza e sulla città.
  • Dalla Basilica di San Marco: questa posizione offre una vista ravvicinata sulla piazza e sul suo famoso campanile.

Per ottenere foto al top vi conviene scattarle con le luci dell’alba o del tramonto che le caricheranno di pathos!

Se volete godere dell’accesso più scenografico a piazza San Marco dovete arrivare dal mare.
L’impatto è veramente da togliere il fiato.
Nel caso il vostro budget sia alto potete godervi la piazza seduti ad un tavolino dello storico Caffè Florian o del Caffé Quadri.

A pochi passi da Piazza San Marco, con una passeggiata di circa 5 minuti potete raggiungere un piccolo gioiello nascosto che vale la pena visitare: la Scala Contarini del Bovolo.
La trovate vicino Campo Manin e ci arriverete attraverso una stretta stradina.

Le leggende

Ci sono diverse leggende che aggiungono un tocco di mistero e di fascino alla già ricca storia di questa famosa piazza.
Eccone alcune:

  1. Il Leone Alato
    Una delle leggende più conosciute riguarda il leone alato, simbolo di Venezia, che si trova sulla colonna di San Marco.
    Si narra che il leone protegga la città e che se dovesse mai lasciare Venezia, la città cadrà.
    Questa leggenda ha contribuito a rafforzare il legame emotivo dei veneziani con il loro simbolo cittadino.
    Recenti studi hanno messo in luce che non si tratterebbe di un leone ma di una creatura mitologica cinese, uno zhènmùshòu (“guardiano di tombe”), posta a protezione delle tombe reali della dinastia Tang ( 609-907 d.C). Leggi QUI per saperne di più!
  2. La leggenda della Fenice
    Si racconta che nel 976, durante la dedica della nuova basilica di San Marco, un piccolo uccello simile a una fenice sia apparso volando dentro la chiesa e abbia deposto un uovo sull’altare.
    Questo venne interpretato come un segno di buon auspicio per la città e diede origine alla leggenda che Venezia sarebbe rinata dalle sue ceneri come una fenice, ogni volta che sembrava essere sulla via del declino.
  3. Il tesoro nascosto del Doge:
    Secondo la leggenda, il Doge di Venezia avrebbe nascosto un tesoro in un luogo segreto di Piazza San Marco prima della sua morte.
    Si dice che il tesoro sia ancora nascosto da qualche parte nei dintorni della piazza e che chiunque lo trovi avrà la ricchezza eterna.
    Questa leggenda ha ispirato molte ricerche e speculazioni nel corso dei secoli, ma finora nessuno ha mai trovato il tesoro.

I film

Piazza San Marco a Venezia è stata la location di numerosi film che hanno sfruttato la sua bellezza e atmosfera unica.
Alcuni dei film più famosi girati in questa piazza includono:

  1. Summertime (1955)
    Diretto da David Lean, questo film romantico vede Katharine Hepburn nel ruolo di una turista americana che si innamora di un affascinante locale, interpretato da Rossano Brazzi, durante una visita a Venezia.
    La piazza è una delle location principali del film.
  2. The Italian Job (1969)
    In questa commedia d’azione diretta da Peter Collinson, una scena cruciale si svolge nella piazza San Marco, con i personaggi che fuggono attraverso le strette strade di Venezia inseguiti dalla polizia.
  3. Moonraker – Operazione spazio (1979)
    Questo film di James Bond, diretto da Lewis Gilbert e interpretato da Roger Moore, presenta una scena mozzafiato in cui Bond combatte i cattivi su una gondola che passa attraverso la piazza.
  4. Casino Royale (2006)
    Nel reboot della serie di James Bond con Daniel Craig nel ruolo di 007, una scena chiave del film si svolge proprio a Venezia, con l’iconica piazza come sfondo.
  5. The Tourist (2010)
    Questo film romantico/thriller con Johnny Depp e Angelina Jolie vede la piazza come sfondo di molte scene, catturando la bellezza e l’atmosfera magica di Venezia.


Avete deciso di visitare Venezia in 3 giorni, oppure potete fare solo una toccata e fuga in città? Non potete andare via senza aver visto piazza San Marco!

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LA BASILICA DI SAN MARCO

Attrazione che da sola vale il viaggio e simbolo della città, la Basilica di San Marco è tra i più famosi edifici della Serenissima.
Rappresenta perciò una tappa immancabile nell’itinerario per visitare Venezia!
Si trova nel sestiere di San Marco, nel cuore della città e fa da sfondo alla famosissima piazza omonima, accanto a Palazzo Ducale.
Questo capolavoro straordinario, che combina stili architettonici e decorativi diversi, attira ogni anno milioni di visitatori da tutte le parti del mondo.
La code all’ingresso, come si sa, sono infinite, perciò i tempi d’attesa sono lunghi.
Proprio per questo vi consigliamo di acquistare i biglietti on line.
Avrete diritto all’accesso prioritario e potrete iniziare subito la visita.

COME RAGGIUNGERE LA BASILICA

La cosa migliore è andarci a piedi, con una bella passeggiata. Ci vogliono più o meno 30-40 minuti e avrete modo di iniziare a scoprire la città.
Se optate invece per il vaporetto:

  • Da Piazzale Roma prendete le linea 1 (circa 40 min), 2 (circa 30 min) o 5.1 (circa 20 min).
    Le ultime due linee sono dirette.
  • Dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia prendete le linea 1 (circa 35 min), 2 (circa 25 min) o 5.1 (circa 25 min).

ALCUNE INDICAZIONI UTILI

  1. Per visitare la basilica bisogna indossare un abbigliamento adatto ad entrare in una chiesa. Quindi ricordatevi di non mettere pantaloncini corti o minigonne o avere le spalle scoperte.
    Se non vi siete ricordati di vestirvi in modo appropriato potrete risolvere la cosa comprando dei coprispalle prima di entrare.
  2. Non si possono fare foto o video all’interno della Basilica di San Marco
  3. É vietato entrare in chiesa con borse grandi o bagagli.
    Non dimenticate questo particolare altrimenti c’è il rischio di fare la fila a vuoto.
    Potete lasciare i bagagli all’Ateneo San Basso in piazzetta dei Leoncini, che si trova non lontano dalla basilica

Attrazioni nelle vicinanze: Palazzo Ducale, Campanile di San Marco, Torre dell’Orologio, Ponte di Rialto, Teatro La Fenice

BASILICA DI SAN MARCO – STORIA

La storia della basilica, chiamata anche Chiesa d’oro, inizia nel IX sec. d.c.
La costruzione della cappella destinata ad accogliere le reliquie di San Marco, provenienti da Alessandria d’Egitto, iniziò infatti nell’828 d.c., ma già nel 976 questa venne danneggiata da un incendio durante una rivolta.
Dal 1060 il Doge Domenico Contarini ne ordinò la ristrutturazione che prevedeva però il mantenimento dell’impianto originale.
La nuova struttura aveva evidenti prestiti dall’architettura orientale.
Venne infatti costruita sul modello della Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli. Eretta su una pianta a croce greca è sormontata da cinque cupole rotonde a loro volta coronate da cupolette a cipolla.
Per più di 500 anni i dogi proseguirono ad ingrandire e abbellire la basilica, arricchendola con una grande quantità di tesori, frutto delle razzie fatte durante le Crociate nel vicino Medio Oriente, soprattutto a Costantinopoli.

LA FACCIATA

La Basilica di San Marco a Venezia. Foto di Nadia Borello

La facciata è strepitosa: presenta due livelli di 5 arcate con coronamento gotico ed è decorata con splendidi mosaici. Colpiti dalla luce del tramonto vi lasceranno a bocca aperta!
Nell’arcata di sinistra si trova il mosaico più antico, raffigurante lo spostamento del corpo di San Marco, patrono di Venezia, da Alessandria d’Egitto.
In quella successiva è rappresentato il doge e i magistrati veneti che venerano il corpo del santo.
Nei mosaici delle arcate a destra del portone centrale invece sono realizzati il furto della salma e il corpo accolto dai veneziani.

Sopra il portone c’è una loggia su cui sono collocate le copie dei quattro cavalli di San Marco (gli originali sono nel Museo della Basilica). Si tratta forse di statue greche del III-IV secolo rubate a Costantinopoli.
É possibile salire sulla loggia (si accede dal museo). Da qui i dogi si affacciavano durante le cerimonie di Stato.
Altri mosaici, alcuni rifatti, risalgono al 1200-1300 e ricoprono i muri superiori e le cupole all’interno.
I mosaici si estendono su una superficie totale di circa 4.000 metri quadrati!

L’INTERNO

Una volta entrati l’effetto è stupefacente: oltre ai mosaici d’oro che coprono pareti è soffitti, è notevole il pavimento realizzato in mosaico policromo nel XII secolo. In alcuni punti è ondulato per l’assestamento del terreno.
Il presbiterio, il luogo per le celebrazioni liturgiche, e separato dallo spazio per i fedeli da una magnifica iconostasi in marmi policromi, divisa in due da una grande croce in bronzo e argento.
Ai lati dell’altare c’è una splendida pala, capolavoro in oro, smalti e pietre preziose.
In fondo ad una piccola navata del transetto destro si trova invece il tesoro di San Marco, che racchiude molti pezzi preziosi, frutto del saccheggio di Costantinopoli risalente alla IV Crociata.

CURIOSITÀ

  • Sulle tre aste che si trovano davanti alla basilica adesso sventolano le bandiere di Venezia, dell’Italia e dell’Europa.
    In verità sono i simboli dei tre regni conquistati dalla Repubblica di Venezia, quindi Cipro, Candia (la Creta di oggi) e la Morea (l’odierno Peloponneso).
  • I mosaici all’interno della basilica potrebbero coprire 1,5 campi di Football americano
  • La Pala d’oro in cui sono custodite le spoglie di San Marco è decorata da 1.300 perle, 300 smeraldi, 300 zaffiri, 400 granati, 100 ametiste, rubini e topazi.
  • Si racconta che Napoleone non portò via la Pala d’oro, per un fraintendimento.
    Il termine “vero” in veneziano significa anche “vetro”. Perciò, quando i veneziani, per affermare che era autentica gli dissero “xe vero” (è vero), lui capì che dicessero che era fatta di vetro e che quindi non avesse valore.
  • Le cinque cupole che coprono la basilica sono solo una struttura in legno ricoperta da un sottile strato di piombo. Sono quindi completamente vuote.
    Le cupole in mattoni con i mosaici che si vedono all’interno della chiesa sono molto più basse.
  • Dentro la Basilica c’è un bassorilievo del XIII sec. che rappresenta la Vergine Maria, con un fucile di fianco. L’arma venne messa lì nel 1849 come ex voto dai marinai veneziani sopravvissuti ad una bomba austriaca esplosa a Marghera, vicino Mestre.

DA DOVE FOTOGRAFARE LA BASILICA

Questa attrazione di Venezia offre molte prospettive interessanti.
Vi consigliamo di tener presente che che il momento della giornata e le condizioni del meteo possono influenzare molto la qualità delle vostre fotografie. Cercate perciò di pianificare i vostri tempi per ottenere gli scatti migliori possibili.
Detto questo ecco la nostra lista dei luoghi da cui fare i vostri scatti:

1. Piazza San Marco: avrete una vista classica, ma sempre affascinante.
Potete scattare foto da qui per catturare la grandiosità della basilica con la sua facciata riccamente decorata e i dettagli dei mosaici.

2. Dall’acqua: prendete una gondola o un vaporetto e scattate foto della basilica dal Canal Grande o dai canali circostanti.
Questa prospettiva offre una vista unica, con la San Marco che si riflette sull’acqua.

3. Dal Campanile di San Marco: salire in cima al campanile vi darà una vista panoramica mozzafiato di Venezia, compresa la sua attrazione più famosa.
Potete catturare l’intera piazza e i suoi dintorni.

4. Dai ponti circostanti: ci sono molti ponti che attraversano i canali intorno alla basilica. Da qui, potete ottenere prospettive più ravvicinate o insolite.

ORARI

Da novembre a marzo/aprile (Pasqua): 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-16.00
Da marzo/aprile (Pasqua) a novembre: 9.45-17.00, domenica e festivi 14.00-17.00 (salvo variazioni per celebrazioni liturgiche).

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PALAZZO DUCALE

Capolavoro dell’arte gotica, Palazzo Ducale è tra le principali attrazioni della Serenissima e sicuramente da inserire nella vostra lista di cosa vedere a Venezia. Si trova nel Sestiere di San Marco, perciò proprio nel cuore della città.

Insieme alla Basilica di San Marco, al Campanile e alla Torre dell’Orologio, è tra i monumenti che fanno di Piazza San Marco uno dei luoghi più visitati al mondo. Perciò, una tappa per ammirare questa meraviglia anche solo da fuori, non può assolutamente mancare nel vostro itinerario per visitare Venezia
Come è noto, sono lunghissime le file per entrare a vedere qualsiasi attrazione, soprattutto quelle del calibro di Palazzo Ducale. Per saltare la coda e dedicare tutte le vostre energie alla visita, vi consigliamo perciò di acquistare i biglietti on line.


Attrazioni nelle vicinanze: Basilica di San Marco, Campanile, Torre dell’Orologio, Ponte di Rialto, Teatro La Fenice.

PALAZZO DUCALE – STORIA

Posizionato nella piazza più importante di Venezia, Palazzo Ducale ha sempre rappresentato il cuore della Serenissima.
All’epoca della sua fondazione, risalente al IX secolo d.c., sotto il doge Agnello Partecipazio, era una fortezza e mantenne il suo aspetto fortificato fino al primo terzo del XII secolo.
A partire da questo periodo, ci furono una serie di interventi che portarono al trionfo del gotico. Il palazzo venne diviso in 3 parti che inglobarono le strutture precedenti: la parte verso il Bacino di San Marco, che è la più antica ed ospita la Sala del Maggior Consiglio, la parte verso la piazza , dove si trova la Sala dello Scrutinio e la parte sul lato opposto, dove invece risiedeva il doge e si trovavano gli uffici del Governo.

Palazzo Ducale a Venezia -La porta della carta
La porta della carta. Foto di Nadia Borello

Queste parti sono state realizzate in momenti diversi nel corso dei secoli, ma fondendo sapientemente ed armonicamente stili ed elementi architettonici, che hanno dato come risultato un tesoro unico al mondo.
A Palazzo Ducale hanno lavorato grandissimi artisti come Tiepolo, Tiziano, Tintoretto solo per citarne alcuni.
La sala più importante del palazzo è la Sala del Maggior Consiglio, una delle più grandi d’Europa. Qui si riunivano le più alte magistrature della repubblica di Venezia. Tra i vari tesori conservati in questa sala c’è la tela del Tintoretto, realizzata per la parete di fondo. E’ la più grande tela al mondo.


LA VISITA

Al palazzo si accede dall’entrata sul lato mare. Oltre la biglietteria sulla sinistra, si trova il Museo dell’Opera di Palazzo che conserva 42 capitelli che in passato decoravano i portici del palazzo, poi sostituiti per preservarli dal deterioramento.

Usciti dal museo si entra nel cortile principale. Nell’angolo nord est c’è la splendida Scala dei giganti di Antonio Rizzo. Non ci si può salire, ma è ben visibile dal cortile. In cima alla scala ci sono due statue del Sansovino, alle cui spalle si teneva la cerimonia d’incoronazione dei dogi.
Salendo la Scala dei Censori invece arriverete al piano delle Logge. Percorrendo questo corridoio si può raggiungere la loggia che dà sulla piazzetta di San Marco. Una volta scesi andate avanti fino all’imponente Scala d’Oro. A metà della prima rampa girate a destra e giungete all’appartamento del Doge, composto da numerose stanze. Quella degna di nota è la Sala delle Mappe.


Attraversando una serie di locali più piccoli passerete nell’ala sinistra da dove si accede alla lunga Sala dei Filosofi . L’itinerario di visita a Palazzo Ducale procede nelle sale successive dell’ala destra, riattraversa la Sala delle Mappe e sale alsecondo piano. Qui venivano ospitate le sale del Governo: vedrete la Sala delle Quattro Porte, con il soffitto ideato dal Palladio e dipinto dal Tintoretto e la parete d’ingresso opera di Tiziano.

Passate poi nell’Anticollegio, nella Sala del Senato, nella Sala del Consiglio e nella Sala della Bussola.
Risalite poi la rampa di scale sulla destra per andare a visitare l’Armeria. Girate poi a sinistra e scendete una rampa della scala dei Censori. Svoltate a destra e imboccate l‘Andito del Maggior Consiglio, uno stretto corridoio a forma di L.

Visitare Palazzo Ducale a Venezia
La Sala del Senato

Sia che decidiate di visitare Venezia in 3 giorni, sia che il vostro soggiorno sia più breve o più lungo, Palazzo Ducale è una delle attrazioni della città che non potete omettere nel vostro itinerario!

ORARI

Dal 1 aprile al 31 ottobre: da domenica a giovedì 8.30 – 21.00 (ultimo ingresso ore 20.30), venerdì e sabato 8.30 – 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30)
Dal 1 novembre al 31 marzo: 8.30 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30). 

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Come muoversi a Venezia

Una volta arrivati a Venezia, dovrete pensare a come spostarvi all’interno della città per raggiungere tutte le sue attrazioni e i luoghi meravigliosi che la caratterizzano. Dovrete quindi capire come muoversi a Venezia.
Bisogna dire che il modo migliore per visitare Venezia è senz’altro girarla a piedi, passeggiando per le sue calli, perdendosi nelle sue stradine alla scoperta dei suoi inestimabili tesori.
Perciò vi consigliamo di indossare un bel paio di scarpe comode, munirvi di una bella cartina e di iniziare a camminare!
Tenete però conto che la lontananza delle attrazioni tra loro e valutate bene le distanze che a volte sembrano, sulla mappa, più vicine di quelle che in realtà sono


Se invece non siete proprio dei gran camminatori, potete visitare Venezia sfruttando i mezzi pubblici che la città mette a disposizione.

COME MUOVERSI A VENEZIA

1. Bus

Sulla terraferma sono in circolazione autobus e tram. Le linee 2,4,5 arrivano fino al capolinea di Piazzale Roma e Santa Croce. Sono gestiti da ACTV e viaggiano anche al Lido.

2. Tram

Come i bus circolano solo sulla terraferma e sono dotati di due linee (T1 e T2). La prima arriva a Piazzale Roma. I biglietti, così come gli abbonamenti sono gli stessi dei bus perciò li potete usare su entrambi i mezzi.

3. Traghetto

Se volete passare dall’altra sponda ma siete lontani da un ponte, oppure se volete provare l’esperienza di trovarvi in mezzo al Canal Grande, potete utilizzare le gondole traghetto. Sono utilizzate solitamente dagli abitanti di Venezia e non tutti i turisti le conoscono.
Su questo mezzo di trasporto tutti i passeggeri devono stare in piedi. Può capitare che non prestino servizio, come ad esempio quando fa brutto. Le principali traversate sono segnate sulla cartina dei sestieri di Venezia.
Gli approdi sono: San Tomà, Santa Maria del Giglio, Carbon, Santa Sofia, San Marcuola e San Barnaba.


4. Vaporetto

E’ il mezzo di trasporto più diffuso per muoversi a Venezia ed il servizio è gestito da ACTV. I vaporetti collegano tutti i punti della città e quelli che danno accesso a monumenti e musei.
Per i turisti le linee fondamentali sono la 1 e la 2 che passano dal Canal Grande alla Giudecca.

5. Taxi d’acqua

Sono efficienti e più veloci degli altri mezzi, ma non costano poco. La tariffa può essere stabilita con il tassametro oppure la si può negoziare in anticipo. Le corse notturne ovviamente sono più care, così come se si prenotano telefonicamente.

6. Gondola

Un giro in gondola offre una visione di Venezia che è molto diversa da quella che si gode camminando, con scorci dei cortili dei palazzi attraverso i cancelli posti sui canali. Sono in molti i turisti che non rinunciano a questa attrazione, nonostante i prezzi non siano propriamente economici.


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Cosa visitare a Venezia in 3 giorni?

Visitare Venezia in tre giorni vi consentirà di vedere tutte le principali attrazioni, i musei più importanti, i luoghi più suggestivi di questa splendida città. Cosa vedere? Seguite il nostro itinerario e non vi perderete nulla!

Se volete preparare con facilità la vostra vacanza vi suggeriamo di seguire i consigli che troverete leggendo le nostre pagine dedicate ad un soggiorno a Venezia in tre giorni. Ecco quali sono:

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Gondole Venezia. Dove sono gli stazi

Troverete gli stazi delle gondole di Venezia distribuiti in diverse zone della città. Sono i posti dove sono ormeggiate queste imbarcazioni, così uniche al mondo.
A seconda di dove salirete potrete godere di un itinerario diverso e ammirare tante delle principali attrazioni di Venezia.

Navigherete sul Canal Grande passando sotto il Ponte di Rialto, rimarrete affascinati dalla maestosità della chiesa di Santa Maria della Salute, oppure solcherete le acque dei canali di Venezia secondari, passando sotto il Ponte dei Sospiri

Qui di seguito vi indichiamo l’elenco degli stazi dove prendere il caratteristico mezzo di trasporto veneziano:

  • DANIELI
  • MOLO
  • MOLO
  • TRINITA’
  • SANTA MARIA DEL GIGLIO
  • SAN TOMA’
  • SAN BENETO
  • CARBON
  • SANTA SOFIA
  • SAN MARCUOLA

Gondole Venezia. Quanto costa fare un giro

I prezzi per un giro in gondola sono di circa 90 euro per un giro di giorno di 30 minuti (fino a 5 persone) con 40 euro  in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti, e 110 euro (fino a 5 persone) per il giro di notte sempre di 35 minuti, con 50 euro in aggiunta per ogni 20 minuti eccedenti.
I prezzi sono stabiliti dall’Ente Gondola, perciò dovrebbero essere rispettati da tutti i gondolieri.
Tuttavia, non sempre è così, perciò state attenti a non cadere in qualche truffa.
Se siete una coppia, un modo per fare un tour in gondola spendendo meno può essere quello di condividerlo con altre persone.
In questo caso il prezzo si aggira sui 30 euro per 30 minuti.
Date un occhio alle proposte qui di seguito.


Noleggiare una gondola

Una volta che avete deciso da quale stazio partire, potrete prenotare un giro secondo i turni dei gondolieri. O più semplicemente avvicinarvi al gondoliere che vi proporrà “gondola?” In base a dove prenderete la gondola farete itinerari diversi. In tutti i casi però potrete ammirare alcune tra le più importanti attrazioni di Venezia.

Quando fare il tour

Vi consigliamo di scegliere di fare il vostro giro nel tardo pomeriggio o in prima serata. L’acqua infatti è calma, il sole è basso e la città è decisamente più affascinante.
Se potete evitate di scegliere l’orario diurno. Questo perché la mattina dei giorni feriali, fin verso le 13.00, il canal grande e la maggior parte dei canali sono intasati di traffico.
Perciò la qualità del tour ne risentirà molto.
Vi consigliamo di scegliere di fare il vostro giro nel tardo pomeriggio o in prima serata. L’acqua infatti è calma, il sole è basso e la città è decisamente più affascinante.
Se potete evitate di scegliere l’orario diurno. Questo perché la mattina dei giorni feriali, fin verso le 13.00, il canal grande e la maggior parte dei canali sono intasati di traffico.
Perciò la qualità del tour ne risentirà molto.

Curiosità

Dove si costruiscono le gondole

Le gondole, così come le altre piccole imbarcazioni a remi della tradizione veneziana, vengono costruite negli squeri.
Oggi ne rimangono attivi solo 5 e li potete riconoscere facilmente perchè:
1) Sono costruiti in legno: i maestri artigiani arrivavano dalle zone del Cadore, a nord del Veneto.
Da qui giungeva il legname per costruire le imbarcazioni.
2) Hanno il piazzale inclinato verso il canale per movimentare le imbarcazioni (tirarle a secco o metterle in acqua), rigorosamente a braccia o con l’aiuto di un carrello.
3) Hanno una tettoia di legno, chiamata tesa. Viene usata per lavorare al riparo dalla pioggia e come deposito degli strumenti di lavoro.

Lo squero più antico è quello di San Trovaso, situato nel sestriere di Dorsoduro, vicino alla  Collezione Peggy Guggenheim.
Gli altri squeri ancora attivi sono Squero Domenico Tramontin & Figli a Dorsoduro 1542, Squero Crea Giudecca 212, Squero Dei Rossi Roberto Giudecca, 866/A.

Il ferro da prua è il simbolo della città

Infatti:

  • la forma ad S ricorda il percorso del Canal Grande
  • i sei denti rivolti in avanti si riferiscono ai sei sestieri di Venezia
  • il dente rivolto verso l’interno è l’isola della Giudecca
  • l’archetto sopra l’ultimo dente simboleggia il Ponte di Rialto
  • l’estremità in alto simboleggia il cappello del Doge

Il remo della gondola non è un pezzo unico

Esso è infatti formato da due parti. La prima è un lungo bastone rotondo, detto giron, che termina con una parte larga e piatta detta pala.
La seconda è formata dai coltelli, due aggiunte laterali della pala, che sono uno più lungo dell’altro.
Il remo va impugnato con entrambe le mani e spinto con un movimento che include braccia, busto e remo, per far si che la gondola avanzi sfruttando il proprio peso sul remo.

La gondola non è simmetrica

Il lato sinistro dell’imbarcazione è infatti più largo e più alto 22. 86 cm rispetto al lato in cui si posiziona il gondoliere. Questo per bilanciare il peso del gondoliere stesso. 

Il remer

La figura del remer è molto importante. È lui infatti l’artigiano che, seguendo la tradizione, realizza le parti mobili delle imbarcazioni: i remi, lunghi e lisci e le forcole, molto plastiche.
Queste ultime sono le scalmiere su cui appoggia l’unico remo che fa avanzare la gondola.
I remi sono realizzati in faggio, mentre le forcole sono in radica di noce.

Se volete avere le risposte a tutte le vostre domande per visitare Venezia cliccate QUI!

VENEZIA PER BAMBINI: I PARCO GIOCHI

Se state organizzando un soggiorno a Venezia con i vostri bambini in 3 giorni (o qualunque sia la durata della vostra vacanza) ricordatevi di mettere in conto alcune pause per farli riposare e sfogare dallo “stress” delle visite.
La città offre infatti tantissime cose da vedere e fare e spesso ci si lascia sopraffare dalla foga di visitare il più possibile.
Ma questo, specie se i bambini sono piccoli, comporta che loro si stancano e si innervosiscono e voi di conseguenza. La vacanza così, da idillio si può trasformare in un incubo!

Studiate perciò un itinerario di Venezia per bambini che preveda i tanto agognati porco giochi dove andare per tirare tutti un po’ il fiato.
Qui di seguito vi elenchiamo i posti per fare un break tra la visita di un’attrazione e l’altra.

Venezia per bambini: dove portarli a giocare

1. PARCO SAVORGNAN

Si trova nei pressi del Ponte della Guglie, poco distante dalla stazione di Santa Lucia. È un po’ un giardino segreto perchè si trova nascosto dietro ai palazzi della trafficata Strada Nuova, ed è aperto liberamente al pubblico.
In un primo tempo era il parco della residenza patrizia della famiglia Savorgnan. Poi ha subito numerose trasformazioni. L’ultimo proprietario gli ha dato l’aspetto di un giardino all’inglese. Nel parco troverete vialetti alberati, panchine, cestini per i rifiuti, due fontanelle di acqua potabile (una si trova nella calle di accesso), un’area giochi per bambini, wc.
Potrete portare qui i vostri bambini dopo la visita al Ghetto Ebraico, che si trova nelle vicinanze.

Indirizzo:  Calle Pesaro, 427
Sestiere: Cannaregio
Orari: dalle 7.30 alle 19.00


2. GIARDINI PAPADOPOLI

Si trovano tra Piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Santa Lucia.  I Giardini Papadopoli furono creati nel 1834 su progetto di Francesco Bagnara ed ampliati nel 1873 dal francese Marc Guignon fino ad avere una superficie di 12.000 metri quadrati. Una volta diventati di proprietà del comune infatti, vennero ridotti a 8.800 metri quadri. Adesso è diviso in tre parti e i giochi per i bambini, scivoli e altalene, si trovano nella parte centrale. Trovate anche panchine, cestini per i rifiuti e servizi igienici pubblici.

Indirizzo: 30135 Sestriere Santa Croce
Sestiere: Santa Croce
Orari: in state dalle 7.00 alle 20.30, a gennaio dalle 8.00 alle 17.30, nei mesi rimanenti dalle 8.00 alle 18.30.


3. GIARDINI NAPOLEONICI

Conosciuti anche come i Giardini del Castello, risalgono al 1807, quando Napoleone Bonaparte dispose che la città di Venezia venisse dotata di un’area adibita a verde pubblico. Si dividono in due zone di area verde: la prima sono i Giardini Pubblici, la seconda, più grande, è dedicata ai Giardini della Biennale ed è visitabile quando c’è l’esposizione.
Ci sono ampi viali ombreggiati e anche qui trovate panchine, cestini per i rifiuti, una fontanella di acqua potabile e aree giochi per bambini .
Se avete visitato l’arsenale, potete venire qui a fare una pausa. Si trovano infatti non lontano.

Indirizzo: Calle Giazzo
Sestiere: Castello
Orari: dalle 10.00 alle 18.00 chiuso il lunedì


4. PINETA DI SANT’ELENA

Chiamato anche Parco delle Rimembranze, è situata nell’isola omonima. È quasi un prolungamento dei Giardini della Biennale e si snoda in un percorso di vialetti ombrosi non recintati e offre una bella vista sulla laguna.
Qui ci sono una pista di pattinaggio un campo da calcetto, aree giochi per bambini, panchine, cestini per i rifiuti servizi igienici. Ci sono anche due fontanelle di acqua potabile collocate una nei pressi dei bagni e una nella parte nord-ovest del Parco.

Indirizzo:  Parco Rimembranze S.Elena
Sestiere: Castello
Orari: aperto 24 ore su 24


Se volete ulteriori informazioni per Visitare Venezia con i bambini consultate le nostre pagine dedicate alla visita con bimbi.


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